Archivio mensile:Ottobre 2010

Assenza Presenza



Vivere e’, insieme, accumulo e perdita.

Incontrarsi e dirsi addio. Volti, nomi, storie, sentimenti, persone.

Ci vengono incontro, ci affiancano, ci accompagnano per un tratto di strada.. poi se ne vanno, prendono altre vie, altri sentieri.. a volte si fermano, e rimangono li’, e guardano mentre ci allontaniamo e diventiamo sempre piu’ piccoli, sempre piu’ distanti, mentre proseguiamo il cammino e spesso neppure ci voltiamo indietro, presi da mille pensieri, gli occhi e la mente intenti alla prossima meta.

Ma ci lasciano, tutti, qualcosa. Un fardello piccolo o grande, prezioso sempre.. ci lasciano il balsamo misterioso e dolcissimo dell’assenza.

L’assenza e’ una voce che non sentiremo piu’, eppure ci parlera’ dal profondo del cuore nell’ora piu’ buia, nel giorno piu’ difficile.

L’assenza e’ una mano che puoi stringere forte quando ogni altra mano ti sfuggira’ e il coraggio sembrera’ venirti meno.

L’assenza e’ un ricordo che a chiunque – ma non a te ..sembrera’ banale, e’ una fotografia in bianco e nero, una frase che contiene un mondo, una cantilena imparata non sai piu’ quando e dove, un sorriso, un’amarezza seppelliti nella memoria.

E’ una sera d’estate con le nuvole alte nel cielo, antichi re delle fiabe che partono per lunghi viaggi e per lungo tempo..

E’ una strada ripercorsa tante volte..

E’ il Natale come lo aspettavano i bambini, un giardino misterioso come la giungla nera, un pomeriggio giocato all’ombra di un cortile, mitologia quotidiana, lessico familiare, epopea domestica.

L’assenza e’ il tempo che ti pareva inesauribile e invece non c’e’ piu’, il tempo per tutto cio’ che non hai saputo dire, che non hai potuto fare e che non hai fatto o non hai potuto/voluto fare, e’ il rimorso per un bacio mai dato ma che hai dato mille volte, per una lettera non spedita, per le parole inutili e i silenzi crudeli.

E’ l’amore che ti porti dentro, e’ quello che resta quando tutto finisce. Il rendiconto ultimo, il significato del vivere.

Illogicamente tutto questo e’ presenza per me..passata,presente e futura.

Novita’ donne


OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO

Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani

LUCIANA LITTIZZETTO

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato a discrezione di togo29 e comunque non sistematicamente.
Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. Alcune immagini sono frutto di una ricerca attraverso la rete e/o prelevate da siti all’apparenza di pubblico dominio,ma se il loro uso violasse diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvedera’ alla loro pronta rimozione

Per la serie ultimi ritrovati della tecnica e nel clima autunnale troviamo una novita’ nel campo degli assorbenti femminili. Voi sapete che gli inventori di questo prodotto sono gente instancabile, ne studiano sempre una nuova, con le ali, con l’elica, con le pinne, lavorano anche a Ferragosto tant’e’ che il Ministro Brunetta dovrebbe farli tutti cavalieri del lavoro. Quest’estate i baldi giovani hanno lanciato un nuovo assorbente che ha una prerogativa.. tiene fresco. L’assorbente fresco per evitare quella brutta sensazione di calore… dice lo spot. Per non farti sentire caldo alla jolanda in quei giorni. Che e’ sempre stato un problema enorme per le donne. Chi, in luglio, non si e’ mai lamentata con le amiche… Oggi ho un caldo alla… Me la sento rovente… un ciocco da camino… una boule dell’acqua calda… una caldarrosta… Chi a luglio non si e’ mai data una bella sventagliata sotto la gonna? Conosco donne che in estate la tengono in cantina. Per dire.Ma adesso, con l’arrivo dell’autunno, creativi?Come si deve fare? Girarlo dall’altra parte come il materasso con tutte le sue ali? Azz..Fatene uno col lato estivo e quello invernale, imbottito di piume d’oca. Oppure che ne so… in goretex come le tute da montagna… Vi do un’idea. Superatevi. Fate dei nuovi assorbenti a pellet. Li carichi come i caminetti e ti durano tutto il giorno. Vabbe’.. Altro prodotto visto in pubblicita’ che mi ha fatto trasalire e’ un nuovo deodorante per scongiurare l’ascella ruvida. Sapevate, voi donne, di avere questo terribile problema? L’ascella che anche depilata gratticchia un pochino, come la guancia dell’ uomo sbarbato che quando ti bacia resti lievemente scartavetrata come un mobile da restaurare?… Non so se vi sarete mai posta il problema. Visto che delle ascelle non e’ che si faccia poi questo grande uso…a parte il kama del baciami sotto le ascelle o succhiami il dente cariato.. Insomma non e’ che le ascelle si adoperino molto, intendo. Le si sventola come le galline solo quando si e’ agitate… la donna che ha una vita sessuale basic ce la fa anche con l’ascella ruvida. Grazie, creativi dell’inutile, ora buttate nel cesso il deodorante vecchio che al massimo impediva di puzzare, e comprate quello che fa le ascelle lisce come la pelle delle anguille. Ancora una cosa volevo dire. Un dubbio che mi attanaglia da tutta l’estate… vogliamo parlare delle bibite nelle bottigliette di plastica da mezzo litro? Allora. Allorissima. Sono tutte normali tranne una. Acqua, aranciata, chinotto, sprite… hanno tutte un’ apertura abbastanza stretta, se vuoi bere alla bottiglia puoi farlo senza fare contemporaneamente la doccia. Ecco. Com’e’ che quelle del the hanno un’ apertura col diametro di una mongolfiera? Che ci passa dentro una pallina da golf? Se provi a bere alla bottiglia, o ti metti il bavaglino di plastica come quello dei raggi X oppure ti innaffi. Ti sbrodoli tutto il the addosso. Se non sei la Rana dalla Bocca Larga, quell’apertura li’ tutta non la prendi. A me entrano le labbra complete e un quarto di naso. Neanche una escort ce la farebbe. Che hanno la mascella come i serpenti, a 180 gradi per ogni evenienza. Allora ditemi perche’. Il the ha bisogno di piu’ spazio per uscire? E’meno liquido degli altri liquidi e intasa la bottiglia? E’ spesso come la maionese per caso? Ha la consistenza del fango? A me non sembra. Vogliamo restringere queste bottiglie o la doccia e’ prevista, perche’ si sa che il the mantiene l’abbronzatura, cosi’ a Natale saremo ancora belle bronze’ come l’ultimo dei Mohicani? Basta dirlo no?.

Cretini e cattivi



La tranquillizzante credenza per cui e’ preferibile un cattivo ad un cretino perche’ il cattivo ogni tanto riposa, ha un’amara eccezione in me che appartengo alla schiera degli instancabili cretini cattivi. Insomma il cretino cattivo e’ cretino perche’ non capisce nulla, se non il proprio interesse di parte, e non capisce nulla perche’ e’ cattivo, e la cattiveria gli fonde l’intelletto. E’ peculiare del cretino cattivo misurare la statura morale e la capacita’ a vivere nel mondo esterno con il proprio metro, scusa col proprio decimetro, e di conseguenza sospettare negli altri le infamie di cui lui sarebbe capace di fare e di incorrere. il cretino cattivo odia il mondo perche’ avverte l’altrui disprezzo, diffida del mondo perche’ lo misura con il proprio modo di agire, sogna che il mondo gli cade addosso perche’ lui ne fa parte e di conseguenza non gli mancano i bersagli contro cui spezzare le proprie corna, ne di solito gli mancano i mezzi di farlo in quanto la parte che colpisce, da tutto di se come modo di poterla trovare ma in cambio non ha nulla.. E’ chiaro che ogni persona perbene rifugge i rapporti con i cretini cattivi…ma essi non sanno starsene in un angolino, tirando fuori ste cazzate nei momenti piu’ impensati. Per questo.. i cretini cattivi, sputano sentenze, dicono cose riprovevoli e stupide tranciando giudizi da nulla sopportati se non dalla cupa ignoranza (non nel mio caso..). Nutrono timori visionari e forsennati contro chiunque, singoli istituzioni e societa’ o comunita’ e paesi..danno giudizi a chi agisce solamente e segue il proprio istinto..e tanto meglio se quella persona e’ debole o abbia dei problemi suoi. Quegli attacchi non mancano di incuriosire una societa’ morbosamente attratta da tutto cio’ che e’ abnorme o bizzarro, e suscitano la complice solidarieta’ degli altri cretini cattivi, che sono legione, piu’ sono.. e piu’ si imbaldanziscono e favorisce l’ascesa dei cretini cattivi piu’ cattivi che cretini che hanno l’agio di dare sfogo alle loro intemperanze …Agiscono cosi’ i cretini cattivi sai, perche’ sguazzano nella loro merda di vita e pensano che tutto cio’ che gira intorno ad altri sia parimenti, sputando sentenze e fango..

NB.. questo post era dedicato ad una persona che finalmente ha smesso di sputare veleno causa la mia allergia al genere di essere.. ho dovuto colpire e non e’ nel mio spirito utilizzare strumenti informatici in modo negativo. Povera cretina cattiva sei arrivata anche su questo sito, hai cambiato nome e avatar ma sei sempre il solito cesso ..devi ancora crescere anche se sei vecchia non d’eta’, ma di corpo e spirito e cretina..cattiva e anche cogliona.

Istante





Igmk con percentuale xxx in zona Gamma..Appena leggi queste cose dalle analisi del sangue rimani perplesso e poi pensi alla sopravvivenza del corpus. Ma diciamocelo francamente.. la cosa piu’ bella, almeno in prima approssimazione, e’ l’immortalita’ classica, con resurrezione del corpo e tutto il resto e apro un capitolo di psicologia innata da non confondersi con psichiatria in quanto non uso psicofarmaci e quindi non necessito di interventi sanitari per psicopatologie varie, ma non approfondisco altrimenti mi sconfesso. Ma, per l’appunto questa classica, e’ una immortalita’ che non riesce a essere sostenuta da nessuno, nemmeno da molti di coloro che dovrebbero sostenerla. C’e’ una alternativa? Forse si’ e ve la offro alla mia maniera per ripagarvi dalla lettura di questo post sempreche’ riusciate a seguire il ragionamento non per deficienza comprensiva ma per tired of reading.
Allora ..dato che sono allegro, pensiamo, per un momento, a quello che si chiama per l’appunto l’ultimo momento, l’ultimo istante prima della morte. E’ un momento impegnativo e unico, in cui si possono prendere decisioni importanti. Come dice il prete al morituro…Pentiti, figliolo stai per tirare le cuoia sei all’ultimo momento. Il momento in cui, nella tradizione, si cercano per l’appunto dei pentimenti in extremis, e qui si possono ottenere delle risposte varie, dal No secco di Giovanni quando ha rifiutato il segno della bestia, alla bellissima risposta di Voltaire al prete che voleva confessarlo e benedirlo ..No grazie, non e’ il momento di farsi nuovi amici …

Bene, quell’istante e’ davvero apocalittico, proprio nel senso dell’Apocalisse il libro della rivelazione insomma di Giovanni ….Un angelo levo’ la mano destra verso il cielo, e giuro’, per colui che vive nei secoli dei secoli e creo’ il cielo che non ci sara’ piu’ il tempo…. Commenta con tranquilla ironia Kant in.. La fine di tutte le cose…(recuperato nel diciannovesimo paragrafo dell’enciclica Spe Salvi dell’attuale Papa Ratzinger e non inventato da me). Se non si suppone che quest’angelo abbia voluto gridare qualcosa di assurdo, egli deve aver inteso che d’ora in poi non ci sara’ piu’ alcun mutamento…non e’ male la cosa e’ un bel traguardo.

Quell’istante che non ha un seguito perche’ e’ l’ultimo, resta li’, per un istante (l’istante della nostra morte) e per sempre, per noi. Noi ce ne andiamo, e nel nostro andarcene sparisce tutto il nostro mondo. Tuttavia l’ultima immagine, effimera ed eterna, rimane, come in una scatola nera masterizzata sul CD della vita. Il futuro si ferma, e quell’istante resta li’, per sempre, di fronte a noi, senza muoversi piu’, effimero perche’ oggettivamente e’ solo ed unicamente un istante, si’, ma anche eterno perche’ soggettivamente.. moriamo, e non ci sara’ altro tempo.Fila il discorso vero?..oggi sono allegro e godo come un falco..cambiamo argomento dai..quanto costa una cassa da morto?

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OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO

Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani

LUCIANA LITTIZZETTO

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato a discrezione di togo29 e comunque non sistematicamente.
Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. Alcune immagini sono frutto di una ricerca attraverso la rete e/o prelevate da siti all’apparenza di pubblico dominio,ma se il loro uso violasse diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvedera’ alla loro pronta rimozione
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Ecco che e’ arrivato anche l’autunno. E noi abbiam gia’ il colore dell’acqua della lavatrice, grigiastra coi riflessi verdi. Noi normali dico. Perche’ la maggior parte delle dive della televisione e’ tornata al lavoro molto piu’ giovane di quando l’abbiamo lasciata. E’ la moda. Adesso c’e’ gente che cambia faccia nel giro di una settimana. Il giorno prima ha due borse di Louis Vuitton sotto gli occhi e il giorno dopo la vedi liscia come un patinoire… Prima piena di rughe, una fisarmonica di Stradella, un velluto mille coste.. dopo, liscissima. Una pentola antiaderente. Prima hanno le palpebre che per aprire gli occhi ci vuole l’avvolgibile, il giorno dopo i bulbi come Igor di Frankenstein Junior… 50 anni e ne dimostrano 30.

Ma il bello e’ che quando le giornaliste chiedono.. Qual e’ il segreto di questa eterna giovinezza? Di questa faccia cosi’ fresca? Loro rispondono.. Niente. Non faccio niente. Stile di vita sano e qualche integratore .Mavaffanculo…Fammi dire. Lasciami gridare, lasciami sfogare come faceva Pappalardo. Ci sono cose nella vita che si risolvono solo con un vaffanculo. Ma che siamo cretini, noi? Il giorno prima avevi il naso come Depardieu, a forma di panino, a culetto di neonato, il giorno dopo una trombettina con due buchi all’insu’… Cos’e’ stata? La vita sana, che ti ha fatto diventare il naso cosi’? Amica del gioco dell’oca dove l’oca non sono io… Ci vedi sull’umida fronte tatuato Gioconda? E come mai queste splendide labbra a culo di pollo? Con tanto di quel botulino che quando parli si muovono come quelle dei cammelli?..Oh… succhio molti grissini di crusca….Ma vedi di andare a pattinare su uno stagno di cacca ghiacciata, amore tu hai succhiato ben altro. Cerchi rimedio nella natura? Spero che tu incontri lo Yeti, allora. Poi vedi come ti pialla le ossa. Anch’io faccio lo stile di vita sano, ma mi spuntano dei solchi che neanche il Canale di Panama. Qua sulla fronte c’ho una ruga che sembra un colpo d’accetta. Se fai uno stile di vita sano le chiappe che toccavano terra di colpo le hai sulla nuca? Bevendo latte di soia ti si gonfiano le tette e ti viene una quarta? Ma cosa respiri? Elio? Che ti gonfia le bocce come due palloni delle giostre? Ma di’ la verita’… LAVERITA’!! Si’. Mi sono sbotulata. E allora? Mi facevo schifo e puzza e mi son sparata una media di ialuronico, mi sono tronata di silicone da sola con la siringa per fare le bignole, mi son fatta rimontare come un transformer. Non e’ mica un problema… tu della tua faccia puoi fare cio’ che vuoi. Quello che non sopporto e’ l’ipocrisia. Fine. Tanto si vede. Non e’ che quando vedi una rifatta dici.. oh, che giovane… No, dici.. che rifatta. Son le bugie che non reggiamo piu’. Quando chiedono alle soubrette come sono arrivate in tv e loro rispondono ..Una lunga gavetta… No, amica. Sei rotolata da un lenzuolo all’altro finche’ sei finita nel letto giusto.E per gli uomini uguale. L’avete vista l’intervista che ha fatto Emanuele Filiberto a Lapo Elkann per Miss Italia? Capolavoro. Il famoso meteorite destinato a cadere sulla terra avrei voluto che cadesse in quel momento esatto li’. E loro due fossero l’epicentro. Domanda di Fili a Lapo ..che vizi hai. Risposta del Lapone..Mi mangio le unghie… Certo. Certissimo. Fortissimamente certo.