Archivio mensile:Gennaio 2013

Ri..flessioni.

 

riflessioni_new

 

 

Ebbene si.. utilizzo il blog per riflessioni di carattere leggero o sociale, per condividere esperienze personali o per consigli tecnologici che ci passiamo sulla rete, cerco virus e me li sparo dentro, ci gioco mi incazzo quando sdereno il pc..m’incazzo con me stesso ma mi affascina lottare e davvero cerco a volte una strada, non per altri, ma per me stesso e del resto che alternativa ho..guardare la manfrinata in casa Santoro? O fare seggiole coi tappi dello champagne?. Fondamentalmente pero’ il godimento australe sarebbe quello di presentarmi come un miscuglio di pensiero ed azione perche’ considero che dall’immaginazione nasca la realta’ in quanto voluta e costruita in linea col seme della verita’, la mia verita’ ovviamente anche nel parlare in terza persona non disdegnando magari sacre scritture senza dissacrarle al di la’ del senso religioso e senza prendere posizioni ed offrire spunti interpretativi sorprendenti e per me altamente significativi  su come vivere, pensare ed agire nel mondo mediatico. Mi ricordo agli albori scolastici subito dopo il risorgimento, come i miei compagni recepivano discorsi di Socrate, Epicuro, Platone, Aristotele, Eraclito e dimentico altri ma non dovuto al doppio sette di lustri ma al non interesse sui ricordi, li rammento solo perche’ quando son sul cesso che faccio cruciverba vengono richiesti come definizioni, erano pesanti perche’ anacronistici ma ripeto solo per altri in quanto io li vivevo a modo mio, ho un modo di prendere le notizie alla mia maniera ed e’ per quello che nei miei discorsi salto di frasca in palo.. quante volte me l’hanno ripetuto sin dall’infanzia e visto col senno del poi pero’ devo dire che chi mi rimproverava non era proprio un perfetto docente e non voglio dire che non capiva un cazzo per non offendere l’organo riproduttivo, non lo era docentuoso ma seguiva solo un tracciato e quei “fuori tema” che mi appioppavano, per me erano il mio tema e non quello che gli altri mi volevano far fare ed e’ li che e’ nata la faccenda che non mi frega nulla di quello che gli altri pensano di me in quanto a me interessa solo quello che penso io degli altri e forse nemmeno quello e mi rammento il fatto di quello chiamato pazzo che attaccato al cancello chiedeva alla gente che passava… e voi li dentro come state?
Tanto per fare un esempio salto sulle recenti festivita’..il Natale..la notte di questo giorno ci ha invitato a superare qualche cosa.. considero questa festa  come festa di rassegnazione.. tutte quelle luci sull’albero, sono una sfida alla notte che regna sulla terra, il bambino nella culla rappresenta  la nostra speranza del tutto nuova. Il destino e’ vinto insomma.. ma per destino lo considero come una notte sui nostri pensieri, perche’ non e’ possibile che si pensi se si e’ convinti, che tutto e’ imposto e regolato dal consumismo, persino il nostro pensiero. Sarebbe meglio non pensare a nulla e mettersi solo a giocare alla tombola o a carte o fari ghirighiri al criceto. L’origine sociale antica cancellava il tempo.. i figli imitavano i gesti del papa’, sia democristiano o comunista, sia interista o milanista, era gia’ quello che sarebbe stato nel futuro…l’ereditarieta’ esisteva nella societa’ prima ancora di entrare nei nostri convincimenti. Ma sapere per ricominciare non necessita davvero sapere…Insomma il pensiero o e’ riformatore o si spegne nella massa, questo accade se noi agiamo meccanicamente senza la luce e la luce viene a disturbarci masturbando tutte le nostre idee illuminando le seghe mentali. Tutto quello che capitava nel sonno dell’umanita’ era preventivamente conosciuto..guerra, carestie ..pestilenze..Tutto questo era atteso ed e’ per quello che i bambini nascevano vecchi. L’oriente ci insegna che la salute spegne il pensiero e non ci insegna cio’ che fu’. Non sono pensieri distorti e non sto’ andando fuori riflessione perche’ l’apparenza ha un grande peso perche’ il figlio imita il padre o peggio ancora imita quello che vede in TV su Youtube, lui vuol fare il tronista, vuol fare il calciatore che si toglie la maglia o partecipare al grande fratello, lei idem,  vuol fare la velina e si reputa grassa e diventa anoressica, vuol fare la Belen di turno farfalla compresa, vuol emergere scrivendo sms con la k e corredandola di emoticon o faccine qualdirsivoglia..Secondo la buona creanza ogni pensiero e’ considerato scandaloso, e’ il vecchio che sa’.. puo’ fare di meglio?Boh.. Questa anche se non scritta e’ una legge potente. Cio’ che vi e’ di giovanile viene costantemente svalutato dagli antichi, dove si vede la giovinezza che dopo un sorprendente avvio, chiedere ben presto perdono agli Dei barbuti e calvi e farla diventare vecchia prima del tempo e non e’ il mio caso dovuto alla sindrome di Peterpan ed e’ qui che esco dalla massa degli insegnamenti imposti.

La notte di Natale passata da poco ci ha invitato ad adorare l’infanzia, l’infanzia in lei e l’infanzia in noi. Col negare ogni macchia, ogni segno, ogni predestinazione e in quel corpo nuovo intende farlo Dio al di sopra di ogni Deo. Che non sia facile a credere, lo ammetto e sono il primo a non credere ma se il Bambino credera’ il contrario imprimera’ su di se’ l’elemento ereditatorio come un tatuaggio. Ecco perche’ occorre e bisogna assolutamente appigliarsi all’altra idea, vale a dire ADORARLO senza intermediari, un filo diretto con Voi stessi e nel mio caso e’ cosi’  io sono il mio Dio perche’ parlo con me stesso che non sono io.
Abbiate fede o increduli e le prove verranno. Era ammesso come vero che non si poteva fare a meno degli schiavi, ma era la schiavitu’ stessa che ne forniva le prove. Anche la guerra e’ la sola prova contro la pace, l’ineguaglianza e’ l’ingiustizia prova di se stesse in quanto ci sono e le riscontro ogni giorno, e per questo si giustificano. Dacche’ la forza regna, risulta che bisogna difendersi, ma si ha un circolo chiuso di azioni malfatte, non esiste una spiegazione logica e quindi pensare e’ rifiutare, non nel senso sniffare diverse volte ma di respingere.
Cominceremo dunque da capo? (questo lo chiedeva Socrate il vecchio fanciullo).

Ma i vecchi pensavano come il loro berretto o secondo il loro berretto (testa) e i giovani si davano l’aria da vecchi per meritarsi il berretto.

La fede degli antichi distoglieva dal volere, la nuova fede invece comanda per prima cosa volere, quindi di sperare, perche’ l’una non va’ senza l’altra. E siccome il bello significa qualcosa, tale e’ il senso della bella immagine e adesso come disse lo specchio, basta riflettere apro un’altra bottiglia di grappa rigorosamente alla genziana e mi faccio i gargarismi, le riflessioni vengono meglio… uno due ..uno due.. basta riflessioni..Amen

riflessioni

 

Costruiamo Seggiole.

Datosi che siamo in clima di festivita’ che ne dite di non rompervi le scatole e mentre la gente apre scarta il paccame voi duertate le bottiglie champagnose e con la gabbietta che regge il tappo aspettate a buttarlo nella differenziata, cominciate a degustare il Dom e il Perignon vintage 2002 e con una pinzetta che furbescamente dovrete recuperare cominciate il lavoro di fino che dovrebbe fare un prodotto che fungera’a seggiola per bambolette o per criceti o per..finito con per…

 

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Sfilate il fildiferro che sta alla base

 

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capovolgete la gabbietta e raddrizzate o stortate le gambette secondo lo stile che vorrete fare,, aggiustando un poco anche il filo che avete tolto

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raddrizzate la vostra seggiolina controllandone la perpendicolarita’ e cominciando a dare una sistemata al filo che fungera’ da schienale, qui sta a voi e il vostro ingegno a dare le diverse forme..

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ora arrotolate alle due gambe posteriori lo schienale

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ecco la vostra sedietta fatta.

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Prendete spunto da queste sotto…carine vero? e volevate buttare sta povera gabbietta? Naaaaa..

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Luv Ya XD

luv ya

 

Basta con sto’ provincialismo Italico, mi sono rotto gli ammennicoli. Credo che l’unica soluzione sia di trasferirsi negli Unite States of America. Almeno li si dice pane al pane e vino al vino. Bread to Bread e Wine to Wine. Non come qui che di parole ne abbiamo in esubero. Cassonate e casso.nate ma che dico? Casso.morte di termini che ci confondono i pensieri. Prendi ad esempio due flirtosi poco convinti, quelli che si slinguano solo per noia. Proprio giocherellando con le parole sono in grado di farti vedere i sorci multicolor o vistavision. Frase classica che non fa testo ma e’ signi..fica..tiva.. Ti voglio bene ma non ti amo. Che poi tradotto in lingua corrente significa.. Senti facciamoci una sbattuta ma levati dalla testa che io sia la tua donna.Tremate, tremate..le streghe son tornate..dio me l’ha data e guai chi me la tocca. Ipocrita malcagata. Lui, esso invece ti odia ma non ti ammazza eccezion fatta per quella povera tipa nel bosco. Quindi ritieniti fortunata e sparisci dal suo orizzonte che se per caso ti cucca, ti riduce a pangrattato e ti fa’ stare tutta in una scodella. Spacciatrice di minchiate stratosferiche. Vedi..le americane non hanno sto impiccio. Loro dicono subito.. Ti amo. I love you. Se lo dicono per salutarsi, per fare le coccole, per dichiararsi amore eterno, lo dicono al cane al maiale al criceto. Altrimenti usano il ..Mi piaci… Che almeno e’ leale. I like you. E visto che sono entusiaste lo usano parecchio senza contare lo slang del Luv ya che sarebbe anche un ti voglio bene seguito da X che sono i baci e da O che sono gli abbracci oppure un XD, certo che occorre molta fantasia per vedere le labbra che formano una X ma ha attaccato e ora negli sms lo mettono tutti anche qui oltreoceano copiatori modaioli.. Lo sussurrano all’orecchio del fidanzato e lo esclamano davanti ad una fetta di cotechino. Noi invece sempre li con il misurino. Mi vuoi bene ma come? Come alla tua cocorita? Ma quanto? Dammi un’idea del dosaggio. S.Q.? Secondo Quantita’ come nei manuali delle ricette? Adesso le codarde trucide azzardano il “mi fai stare bene”. Alla Biagio Antonacci. Sai che sforzo. Mi fai stare bene lo puoi dire a chiunque. Persino al tuo medico schiatzu quando ti schiaccia i piedi e ti mette a posto la cervicale annodandoti i coglioni. E poi il “mi fai stare bene” la dice lunga su quanto sia sempre tu il punto di partenza, l’alfa e l’omega del tuo moto sentimentale, il baricentro e la convergenza dei tuoi sensi, grande tornitrice delle mie palle. Io mi ricordo a suo tempo diciamo nella guerra punica o forse in quella di Troia (senza riferimenti a cose o fatti quindi ogni riferimento e’ puramente cazzuale) che una sbarbata dopo180 giorni di flirtaggio ha tirato fuori un discorso che e’ tuttodire, del tipo.. Beh, la nostra come dire… relazione”. Prego? Come dire relazione cosa? State assieme da meta’ anno, vi siete fatti vedere da mezzo mondo, lo hai presentato ai tuoi cugini di terzo grado scala Mercalli che vivono sulla riva del Gange e ancora non trovi le parole? Cagasotto squallida trucidosa sgrillettata. E il bello e’ che lo presentava come il suo miglior..amico.. Alla faccia del bicarbonato cazzuto!!!! A pensarci bene sta ipocrisia  mi fa arricciare i peli nel naso .Miglior amico???Ma chi ti ha mai cagata.. stronzetta sifilitica.. Peccato che tu con il tuo miglior amico fai praticamente le stesse cose che fai con un fidanzato, sgorbia zozza purulenta. E allora spero che tu non abbia avuto di migliori amici oltre a quel povero rincitrullito, Roba da infilzarla con le forchettine della bourghignonne e dargliela al gatto. Fortunata..mente il rincitrullito l’ha poi lasciata, ed ora sta’ con chi non gli dice mai I love you semmai esce la classica storia del ,,come mai non dici mai che mi ami? E a lui sta bene cosi’, la pace dei sensi o il senso della pace che per un uomo significa non ricordarsi il motivo a per cui piacevano le donne, rimane quel senso di benessere e pace non influenzato dai sensi di cui sopra..quindi

LUV YA   XD

Preghiera Propiziatoria.

preghiera

Come tutti gli anni, posto la mia preghiera propiziatoria.

Mi accingo a cospargere il capo di cenere mentre mi inginocchio su avanzi di noccioline, frutta secca e palle dell’albero rotte…

Caro Berlu ora che sei rinato donami la serenita’ di accettare le cose che non posso cambiare, dammi
il coraggio di cambiare le cose che non posso accettare e la saggezza di nascondere i corpi di coloro che ho dovuto sopprimere  perche’ mi hanno veramente rotto le palle.

Aiutami anche a stare attento ai piedi che pesto oggi, perche’ potrebbero essere collegati al culo che dovro’ baciare domani.

Aiutami a ricordare che ci vogliono 42 muscoli per aggrottare il viso e solo 4 per stendere il mio dito medio e mandarli a cagare!
Fammi essere come il missile che va dritto verso il cielo o come la piccola supposta che invece va dritto verso il …. e che quando e’ chiamata a compiere il suo dovere lo fa’ fino in fondo, senza mai guardare in faccia nessuno, si mette subito in cammino cercando umilmente la propria strada …. e se qualcuno mi si parera’ davanti dicendomi con presunzione ed arroganza: «Lei non sa chi sono io!» intimamente sa’ gia’ che non puo’ essere altro che uno stronzo! Amen.