Archivio mensile:Febbraio 2014

L’erba del vicino e’ sempre piu’ verde.

Immagine

Belle ste grafitate vero? Molto espressive veramente. Per chi non e’ del giro e pensa sia una canzone o un film, rammento un post che ho fatto a suo tempo parlando appunto di neve, quella che ti da’ alla testa e ti rende per un po’ molto euforico ma come effetto rebound passa sempre piu’ in fretta e ne devi prender dell’altra di sto tipo di coca.. Lui senza la bamba non scende dal letto. Lui senza la bamba non fa’ la doccia. Lui senza la bamba non sceglie i vestiti. Lui senza la bamba non esce di casa. Lui senza la bamba non entra nel bar dove fa’ colazione. Lui senza la bamba non tira fuori il telefono. Lui senza la bamba non chiama il compare che l’ha introdotto nel giro. Lui senza la bamba non si sognerebbe mai di presentarsi dal capo. Lui senza la bamba non sale in taxi. Lui senza la bamba non apre bocca. Lui senza la bamba lascia il tassista. Percio’, meno male che la bamba c’e’. Grazie alla bamba scende dal letto. Grazie alla bamba si fa la doccia. Grazie alla bamba si sceglie i vestiti. Grazie alla bamba esce di casa. Grazie alla bamba entra nel bar dove fa colazione. Grazie alla bamba tira fuori il telefono. Grazie alla bamba chiama il compare che l’ha introdotto nel giro. Grazie alla bamba sa di potersi presentare dal capo. Grazie alla bamba sale in taxi. Grazie alla bamba apre bocca. Grazie alla bamba riesce a dire al tassista dov’e’ che deve andare. E cioe’ dal capo. Non il Capo ma il capo inteso boss.
Una volta ai piedi del palazzo dove sta’ il capo, se non ci fosse la bamba non riuscirebbe a richiamare il compare che l’ha presentato al capo per farsi accompagnare dal capo. Ma meno male che la bamba c’e’. Una volta chiamato il compare che l’ha presentato al capo, il compare che l’ha presentato al capo scende a prenderlo, e si salutano. «Fighi, quanto siamo fighi!», gli dice il compare. «Fighi, fighi, siamo proprio fighi!», concorda lui, sempre grazie alla bamba. Il compare che l’ha presentato al capo lo porta su, in cima al palazzo, al cospetto del capo. «Fighi, quanto siamo fighi!», gli dice il capo. «Fighi, fighi, siamo proprio fighi!», ammette lui, sempre grazie alla bamba.
Poi discutono. L’idea del capo e’ semplice: incamerare piu’ soldi che si puo’. «Tu non ti preoccupare, conosco io i modi e gli snodi», gli dice il capo. «Figo», gli fa lui. Poi, al compare: «Tu che ne dici?». E il compare risponde: «Siamo proprio fighi. Percio’, che problema c’e’?» Lui a quel punto concorda.. «Gia’, che problema c’e’?» «Problema? Quale problema? » s’informa il capo, che gia’ sta pensando ad altro, cioe’ ai modi e agli snodi. «Nessun problema, siamo fighi», lo rassicura il compare. Lui allora rinfrancato si congeda. E prima ancora di scendere in strada, pensa alla bamba che lo aspetta. «Figo», dice, quando la trova.
l titolo spiega molto…ogni ragazzo tra i 14-15 anni in poi fa uso di sostanze come fumo, erba, sherpa, farina, vespa, joe coker utilizzate per “rullare” canne o sniffarle e usarle direttamente. Molto spesso pero’, alcuni, o meglio dire troppi, vanno oltre tutto cio’, sfociando nelle strade della droga, piu’ comunemente conosciuta come Bamba, tra cocaina, eroina, chetamina e le Paste, ossia le pasticche di extasy…questo in molte citta’ italiane, Milano, Napoli sono vendute legalmente…attenzione ragazzi date un dito e vi prenderanno il braccio..mollate la BAMBA che sara’ una bomba e come tale vi esplodera’ nelle mani…

Immagine

Vivere Altrove..

 Immagine

 

Nonostante i punteggi..basta coi post demenziali e considerata la giornate solatìa, per la serie meglio sole che male accompagnate un pensiero filosofico verte sul Vivere. Altrove. Da molto. Da poco. Per pochi mesi. Per qualche anno soltanto. Per sempre. La vita altrove costringe chi l’ha scelta, o chi l’ha subita, a fare il punto piu’ spesso di quanto non accada agli altri. Dove sono capitato, cosa sto’ facendo qui, perche’ ci sono arrivato e come. Qual e’ il senso dell’andare, quale il senso del restare. Vale la pena. O no. Varra’ la pena. Quando? Avevo un’alternativa? Ma chi me l’ha fatto fare?La vita altrove e’ una pioggia gelata, ma a volte potrebbe essere anche una coperta calda. Dipende dai giorni e dalle stagioni dall’inserimento. Perche’ vivere altrove significa cancellarsi un poco alla volta e reinventarsi, di continuo. Significa scegliere di perdere l’equilibrio e navigare a vista, quando non del tutto alla cieca. Finche’ non si siano individuati, nella nebbia di un mare sconosciuto, nuovi punti fermi. Nuove certezze cui ancorarsi. Perche’, comunque la si voglia girare, noi siamo piante con le radici che hanno bisogno di terra. ..Devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze…, declamava un certo Konstantin a chi si era messo in viaggio per Itaca. Quasi ad incoraggiare il viaggio di noialtri pur essendo ciechi nella nebbia col navigatore spento.Ma. Vivere altrove significa convivere con la nostalgia, parola che l’emigrante rispetta, teme e impara, a sue spese, a non deridere e ad usare con cautela. Significa rincorrere il ricordo una mattina e imporsi di dimenticarlo la mattina dopo, perche’ fa’ male. Significa accettare di adattarsi, di piegarsi, di contaminarsi, di compromettersi, sapendo che non sara’ mai abbastanza soprattutto se cercavi di trovare un posto sostitutivo alla tua vita in maniera migliore. Siamo quel che siamo e, inevitabilmente, siamo anche il posto da cui veniamo. Anche se impariamo ad accettare di non esserci quasi mai, in quel posto. Di perdere compleanni, battesimi, grigliate, gare di regolarita’, concorsi, cene con gli amici d’infanzia, aperitivi, nascite, incidenti, operazioni e nuove esperienze di chi e’ rimasto. La vita altrove forse regalera’, col tempo, altrettante occasioni. Ovvio. La vita e’ generosa con chiunque abbia il coraggio di prenderla in mano ma e’ anche cattiva con chi ha giocato forte in tutti i campi. Per fortuna o sfortuna esistono persone a te vicine che vedendo sia una parte che Altrove possono fermare questo lanciarsi nel vuoto.
Display images to see an amazing photo!
Per vivere bisogna convincersi che le nostre radici se estirpate possono morire ma se trapiantate con criterio di chi ne conosce l’uso ti faranno vedere il sole anche nei giorni di pioggia.

Piove piove..

Immagine Tempo marchesato, piove piove e che cavolo posto oggi? Avevo un resoconto da inserire su come poter togliere gli ultimi virus che girano su ebay ma meglio alleggerire su ricordi ad es su Dante e Virgilio che giravano per l’inferno ..mo’ vi dico..
Dante e Virgilio sgambano per le strade dell’inferno e arrivano al girone dei sodomiti dove si lumano i dannati che camminano sulla sabbia infuocata sotto una pioggia di fuoco ovviamente. Mentre il Dante sta passando arriva el diable che lo ranca per il colletto e lo sbatte sotto la pioggia. Ahaia.. cazzo grida Dante uscendo di corsa..ma non vedi che sono Dante..brutto pirla.. El diable se ne fotte lo riacchiappa e lo risbatte dentro.. Ahia..stracazzo urla Dante..diglielo tu Virgilio che io sono Dante a sto pirla… Ma el diable imperterrito risponde.. dante o perdente non mi frega una sega..la pena e’ la stessa..
vabbuo’ ..sto osservando i consuntivi di lettura post….da non credere.. il post cessatorio ha avuto notevole suc..cesso di ingressi nonostante il contenuto che era proprio di emme peggio ancora del Dante e quindi considerato che fuori continua a piovere,  per chi non ne ha avuto abbastanza, invece delle dissertazioni dovute alla mancanza della carta igienica dieci piani di morbidezza soggetto che mi ha permesso entrare nell’olimpo dei blogghisti.. sottoelenco una sessantina ed oltre di definizione stronzatorie.. se dara’ lo stesso risultato cambiero’ genere di postaggio…ogni riferimento e’ puramente casuale:
Immagine1 – Cacca “fantasma”:

quando uno sente che sta per cagare, ma quando si siede non esce nulla.

2 – Cacca “fantasma 2″:
e’ quella che, quando uno si volta verso l’interno della tazza per osservare con orgoglio la sua opera, e’ sparita.

3 – Cacca “perfetta” o “pulita”:
quando uno caga, si pulisce e vede che la carta igienica e’ perfettamente pulita, pronta per soffiarcisi il naso.

4 – Cacca “umida” o “liquida”:
quando, non importa se ti sei pulito 50 volte, continui a sentire il culo umido… ergo decidi di porre un po’ di carta igienica tra il culo e le mutande, ed esci dal bagno dissimulando l’incomodo e fischiettando l’ultima dei Moda’.

5 – Cacca “ancòra” o “a due tempi”:
quando hai cagato, ti stai sollevando i pantaloni e a meta’ strada, all’altezza delle ginocchia, senti che tuttavia devi ancora cagare un po’.

6 – Cacca “Hulk”:
e’ quella nella quale il semplice fatto di andare a cagare si converte in uno sforzo smisurato che ti gonfia le vene del collo e ti fa’ salire il sangue alla testa, facendoti correre il rischio di un’embolia.. stringendo pugni e denti, termini esausto e verde dallo sforzo.

7 – Cacca “isola”:
quando la cagata e’ di tali proporzioni epiche che la merda supera il livello dell’acqua nella tazza, formando una piccola montagna di terra asciutta.. solitamente richiede due o piu’ pressioni del bottone perche’ scenda completamente per lo scarico.

8 – Cacca “esplosiva” o “scoreggiona”:
viene accompagnata da gas rumorosi e di solito viene ascoltata dal vicino che condivide la parete del 17.. a prova di sismografo.

9 – Cacca “alcolica” o “del bevitore”:
molto comune dopo una notte di bevute di grappa con genziana e’ caratterizzata dalle spennellate che lascia sulle pareti della tazza.. e’ di colore nero, eccessivamente odorosa ed ha una consistenza poco solida.. sua caratteristica principale sono i segni di frenata lasciati sul fondo del water.

10 – Cacca “vorrei ma non posso”:
quando uno sente la necessita’ di cagare e si siede sulla tazza, pero’ dopo alcuni minuti senza riuscire a cagare decide di riprovare piu’ tardi.

11 – Cacca “a pannocchia”:
Il nome dice tutto. Provoca disistima di se stessi.

12 – Cacca “parto difficile”:
tanto dolorosa ad uscire che ci si chiede se lo stronzo stia uscendo di traverso.

13 – Cacca spezza-vertebre:
e’ quella che all’uscita provoca dolori tipo parto, ti chiedi se da un momento all’altro il tuo ombelico cedera’, la pancia comincera’ ad esplodere e che sia il caso di fare un taglio cesareo.

14 – Cacca “splash”:
esce tanto veloce e pesante che, cadendo nell’acqua, ci bagna le natiche facendoci incazzare.

15 – Cacca “esorcista”:
esce mezza verde e mezza gialla, che uno pensa che il suo culo deve essere posseduto dal demonio.

16 – Cacca “alta societa’”:
quella che non ha odore.

17 – Cacca “spia”:
quella che, dopo aver tirato la catena, riemerge a sorpresa.

18 – Cacca “da esposizione”:
la classe di cagata tanto mostruosa che e’ difficile credere sia stata prodotta da un essere umano.. il creatore suole lasciare la sua opera nella tazza perche’ tutti possano apprezzarla ed evita di bagnare la carta igienica per non ostruire la visione della sua opera.

19 – Cacca “disintegrabile”:
e’ quella che esce in forma solida abbastanza, ma quando uno preme il bottone pare esplodere in mille piccoli pezzi.

20 – Cacca “goccia di candela”:
e’ quella che si trova marcata come un sigillo nelle mutande nelle mutande (altro nome: tarzanello, tobia).

21 – Cacca “Dracula”:
e’ quella che lascia sangue sulla carta igienica premonitrice emorroidale.

22 – Cacca “stalattite”:
e’ quella che sembra venire in una volta sola e per quanto uno possa corrugare l’ano non si spezza.. solitamente rimane appesa finche’ uno non inizia a dimenare le anche col gangnam style.

23 – Cacca “sorpresina”:
e’ il tipo di cagata che uno pensa di poter contenere, per cui decide di non andare in bagno; pero’, indovina cosa? Sorpresina…

24 – Cacca “Babbo Natale”:
e’ tanto voluminosa che uno si chiede come fara’ a passare per lo scarico una volta premuto il bottone.

25 – Cacca “Titanic”:
e’ quella che galleggia e sembra essere inaffondabile per la sua imponenza, anche se prima o poi…

26 – Cacca “arcobaleno”:
il tipo di cagata che contiene almeno sette colori distinti.

27 – Cacca “orgogliosa”:
quando uno lotta tanto con lo stronzo che, una volta uscito, la prima cosa che fa fuori dal bagno e’ raccontarla agli amici o parenti di primo grado.

28 – Cacca “dietetica”:
quando si caga tanto che si perdono almeno 3 chili.

29 – Cacca “rituale”:
quella che si fa’ alla stessa ora, giorno dopo giorno; genera usanze come “non posso iniziare la giornata se non cago alle 9.30…”

30 – Cacca “brontolona”:
e’ il tipo di cagata di dimensioni tali che non esce senza assistenza di un forte suono vocale.

31 – Cacca “mosca”:
e’ quella che rimane appiccicata alle pareti della tazza e non vuole scendere… richiede un pezzo di carta piu’ piccolo.

32 – Cacca “anonima”:
compare misteriosamente nelle tazze e nessuno ne rivendica la paternita’.

33 – Cacca “suicida”:
e’ lo stronzo che inizia a scendere da solo per lo scarico prima ancora di premere il bottone.

34 – Cacca “e adesso?”:
capita quando uno, finito di cagare, osserva che non c’e’ carta (vedi precedente post).. si usa sacrificare i fogli del quotidiano o rivista che si ha in mano, un calzino ed il tubo di cartone del rotolo terminato, spiegato da capo a capo ed avvolto e svolto varie volte per conferire morbidezza al materiale risultante.

34 – Cacca “DLL”:
per quanto ti pulisci ti rimangono sempre pezzetti attaccati.

36 – Cacca “da peperoncino”:
quella cacca fatta dopo una scorpacciata di pietanze piccanti, che esce senza dare problemi di eccessiva durezza o ostilita’ ma ustiona lo sfintere come una palla di fuoco facendoti ululare come un lupo della Sila in calore.

37 – Cacca “bagna-chiappe” (tuffo a bomba):
variante del 14 ed e’ quella che esce cosi’ velocemente da sguazzarti il culo all’impatto con l’acqua del water. Statisticamente molto probabile quando devi utilizzare bagni pubblici.

38 – Cacca “penzolante”:
questa cacca si rifiuta di staccarsi dal tuo sedere e rimane a dondolare sospesa per interminabili secondi. Tu speri di riuscire a staccarla con qualche colpo d’anca ben assestato ma lei non ne vuol sapere di mollare la presa. Ti tocca improvvisare un su e giu’ con tanto di squat.. lei si stacca ma provoca gli effetti della cacca liquida.

39 – Cacca “a sorpresa”:
quando non vai al bagno convinto di dover fare solo una piccola scoreggina et voila’, una bella pallina di cacca ti riempie i pantaloni.

40- Cacca “Esorcista”:
quando non ne vuole sapere di uscire e sei costretto, incrociando le dita, a dire “ESCI DA QUESTO CORPO!”

41- Cacca “MATTUTINA”:
senza lode e senza infamia, ha comunque un grande valore psicologico: scaccia tutti i fantasmi della notte e aiuta ad intraprendere con allegria il nuovo giorno.

42- Cacca “COLLA”:
la piu’ detestata. Non da particolare soddisfazione ne come consistenza ne come aroma. Fa consumare una quantita’ industriale di carta igienica e obbliga ad usare lo spazzolone.

43- Cacca “MOUSSE”:
anticamente detta BOASCIA, ha un odore forte e genuino. Si manifesta spesso quando si e’ in campagna per una passeggiata. Color nocciola scuro e morbida.

44- Cacca “CAPRINA”:
un vezzo prettamente femminile: detta anche “A PALLETTONI”, questo tipo di cacca e’ l’unica ad essere anche rumorosa quando arriva a contatto con la superficie della tazza. Non ha particolare odore, e’ molto consistente, a forma di chicco di grandine. Colore scuro.

45- Cacca “BOERO”:
consiste nella combinazione tra durissima e liquida: prima si espelle il “tappo” che frena la caduta della parte liquida. Di vario colore, sorprende spesso chi non se lo aspetta.

46- Cacca “MUNGO”:
tra le piu’ antiche specie. Lungo, consistente e profumato. Colore chiaro, corrugato, questo modello ha il pregio di fumare sempre, anche in estate.

47- Cacca “TOTEM”:
della famiglia dei MUNGIDI, ha le stesse caratteristiche del suo antenato. Colore testa di moro, liscio, molto piu’ profumato.

48- Cacca “ZEPPELIN”:
la sua particolare grandezza lo pone in cima alla classifica. In alcuni casi si pianta nella tazza e non c’e’ verso di spezzarlo.

49- Cacca “OMBRELLO”:
trattasi di cacca pressoche’  liquida che fuoriesce ad ombrello. Odore sgradevole, puo’ procurare bruciori.

50- Cacca “OMBRELLO IMPERIALE”:
quando non e’ del tutto liquida e la sua caduta nella tazza crea simpatiche fantasie di colori e forme.

51- Cacca “OMBRELLO IN TEMPESTA”:
consistente come quello IMPERIALE, e’ l’esatto opposto del BOERO: parte con l’ombrello liquido per finire con una sorta di meteoriti che agitano l’acqua della tazza provocando una vera e propria tempesta.

52- Cacca “THRILLER”:
si manifesta per lo piu’ in coda sull’autostrada Torino-Savona, colpisce prima la parte alta dello stomaco. Dopo innumerevoli rimescolamenti interni e’ pronta per l’espulsione. L’arrivo all’autogrill e’ un sogno. Accompagnata sempre da copiosa sudorazione spesso non da’ il tempo necessario per le operazioni di sistemazione sulla tazza.

53- Cacca “FULL METAL JACKET”:
si capisce gia’ dal primo stimolo: un cazzotto nello stomaco che lascia senza fiato. Di dimensioni enormi, forme spigolose. La totale fuoriuscita e’ spesso associata ad una piccola quantita’ di sangue. Lacrima obbligatoria. Psicologicamente liberatoria, ha in se’ la stessa sensazione del parto. Spesso ci si affeziona al prodotto finale.

54-Cacca  “ALBANESE”:
non ha particolarita’ ma viene fatta tra due macchine nell’estremo momento del bisogno.

55- Cacca “RAMSES II”:
quando viene “mummificata” l’asse per una igienica seduta.

56- Cacca “CIRCO TOGNI”:
in assenza di asse ci si arrampica e si sta’ in equilibrio sulla tazza.

57-Cacca  “KL”:
quando non si ha voglia di praticare il CIRCO TOGNI, ci si mette a uovo, con performance degne di nota. Necessita il costante allenamento dei quadricipiti.

58- Cacca “ROCCO SIFFREDI”:
Solo maschile …capita spesso di mattina quando coesistono erezione e stimolo della cacca.. si pratica il KL ma seduti sull’asse per controbilanciare.

59- Cacca “EDERA”:
questo simpatico modello non si stacca mai. Bisogna essere allenatissimi nell’esercizio pubo-cocigeo per “tagliare” il parassita.

60- Cacca “MAMBA NERO”:
dimensioni piccolissime, colore nero, odore fortissimo.

61- Cacca “BABY BOOM”:
si manifesta dopo il cappuccino, ha l’odore della cacca dei poppanti, colore chiaro, consistenza media.
62- Cacca “TAPPEZZIERE”:
quella stimolata dal rinculo della pistola sparachiodi ed e’ la piu’ pericolosa in quanto non da tempo per portarsi al cesso ed uscendo si cosparge sul divano di raso bianco sporcandolo irrimediabilmente.

63- Cacca “MORALISTA”: quella che si offende vedendo questo link che mi permettera’ di entrare nell’olimpo evacuatorio.

Basta anche se piove esco dai .. singing in the rain..just singing in the rain…