Archivio mensile:Gennaio 2017

Error

errore

Ad un certo punto, mentre cammini,
ecco lo incontri, forse ti aspettava,
ti si avvicina, inizia a parlare,
non sembra un tipo pericoloso,
facciamo pure un po’ di strada con lui.

Poi, d’improvviso ti dice chi e’.
Lui e’ cio’ che non si dice, cio’ che non si fa,
cio’ che non si deve nemmeno pensare.
Lui e’ l’errore, e insieme a lui
E’arrivata la vita.

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L’insistenza di Windows 10.

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Cari figlioli c’e’ poco da fare e davvero vi converra’ utilizzare Linux come sistema operativo o sarete costretti ad abbassare la capa e fare come Mr. Microsoft desidera.

Ovviamente mi rivolgo a voi del Windows 7 o 8.1 che siete nuovamente invitati al passaggio sul 10 anche se a tempo debito avete rifiutato a detto passaggio per evitare le grane di chi era stato gia’ castigato.

Il fatto e’ che chi vede comparire tuttoggi l’invito al passaggio sul 10 non ha piu’ la possibilita’ di installare gli ultimi aggiornamenti disponibili per Windows 7 e Windows 8.1 lasciando il sistema in una condizione insicura.

Quindi vi invito come nel post precedente allo scarico del GWX Control Panel invece per chi lo ha o avesse gia’ scaricato a suo tempo non deve fare altro che cliccare sull’ultimo pulsante Disable operating system upgrades in Windows Update.

Cosi’ facendo, GWX Control Panel aggiungera’ automaticamente una nuova voce nel registro di Windows (chiave HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\WindowsUpdate, valore DWORD DisableOSUpgrade impostato a 1).

Con questa impostazione, dopo un riavvio di Windows 7 o di Windows 8.1, potrete tornare ad installare gli aggiornamenti da Windows Update in maniera normale, senza la comparsa del messaggio Aggiorna a Windows 10.

E’ probabile che la procedura debba essere ripetuta almeno una volta al mese e comunque ogniqualvolta che i tecnici Microsoft rilasceranno un aggiornamento relativo alla procedura di update a Windows 10.
Chi ha gia’ utilizzato GWX Control Panel o effettuato DisableOSUpgrade, dovra’ comunque riutilizzare nuovamente la stessa utilita’ (sorry per il bisticcio di parole) perche’ gli ultimi aggiornamenti Microsoft hanno forzato di brutto la rimozione dell’impostazione a livello del registro di sistema e credetemi che sta gente non e’ pirla e scoperto il rimedio rifanno l’inganno sin che morte non vi separera’.

Ve lo ripeto che se non volete aver rogne ed aver gente col fiato sul collo passate a Linux e ste menate ve le scorderete e proprio in questo momento sto formattando per un amico che si e’ stancato di Edge, Cortana, perdita di programmi etc smontando il notebook con relativa estrazione HD e successivo ripristino con adattatore in porta usb esterna di altro laptop in quanto Microsoft inserisce troppe tracce, avanti coi carri e alla prossima.

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Edge non funge?

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E ci risiamo e’ arrivato l’aggiornamento lo avete scaricato e installato e non vi funziona il menu’ Start, lo Store oppure Cortana non risponde ed Edge non apre le pagine..any problem, evitate di cercare uno dei post precedenti o di fare la domanda ai motori, voi sapete che gli avvoltoi vi aspettano al varco e quindi non fatevi fregare dagli altri ma fatevi fregare da me (questa l’ho gia’ sentita)..prima cosa dovreste verificare cercare l’errore nel visualizzatore degli eventi ma evito di descrivere come dovreste fare in quanto se leggete e’ perche’ il vostro pc e’ a mezzo servizio e cerco di indicarvi come fare sapendo che avete gia’ tentato di tutto e quindi tentate anche cosi’:

1- Da Windows, premete insieme i tasti Windows-X e, nel menu che compare, aprite il Prompt dei comandi come amministratore.
Adesso digitate quindi i seguenti comandi in questo ordine, premendo invio dopo ciascuno di essi.net user “Temp1” “password1” /add
net user “Temp2” “password2” /add
net localgroup administrators “Temp2” /add
In questo modo avrete creato due account utente nuovi, con nome Temp1 e Temp2, ed assegnato il ruolo amministratore a Temp2.
Fin qui ci siamo? Si continua …
2) Premete ora insieme i tasti CTRL+ALT+Canc e cliccate su “Disconnetti”.

3) Entrate in Windows usando ora l’account Temp1 usando come password, password1 .
Una volta terminato il caricamento e comparso il desktop, controllate che tutto funzioni correttamente compresi il menu Start e la ricerca, uscite dall’account come fatto nel punto 2, usando il “Disconnetti”.

4) Accedete ora a Windows con l’account Temp2 la cui password di accesso e’ password2
Adesso aprite una cartella di Edge, andate al menu in alto Visualizza e, sulla destra, selezionate l’opzione “elementi nascosti”.
Aprite ora la seguente cartella C:\Users\Temp1\Local\TileDataLayer (cliccate su Continua quando viene richiesta l’autorizzazione).
Clickate col tasto destro sulla cartella “Database” e click su Copia.
Aprite ora la stessa cartella, questa volta del vostro profilo utente originale, ossia C:\Users\nome-utente\Local\TileDataLayer
Cliccate col tasto destro su Database e rinominate questa cartella in Database.old .
Non muovetevi da questa posizione, premete col tasto destro del mouse sul vuoto della cartella e poi cliccate su Incolla.
Avrete quindi preso la cartella Database del nuovo profilo copiandola in quello originale, rinominando la cartella Database dove ci sono file danneggiati.

5) Riavviate il computer, accedete col vostro account originale e tutto dovrebbe tornare apposto.
Il menu Start dovrebbe ora funzionare bene cosi’ come la ricerca, Cortana, Edge e le Impostazioni.

6) Cancellate gli account utente Temp1 e Temp2 dal Pannello di Controllo, alla sezione Account Utente.

Al prox guaio e non fate come il mio amico del carroccio che ai dibattiti televisivi si e’ presentato moonboottato.

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Eurosolution.

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E’ una giornata solatia (accento sulla i) in quel di Borgaro City, le strade sono deserte e la gente si raffredda col teleriscaldamento a valvole termostatiche, i tempi sono grami, tutti hanno debiti e vivono spartanamente concedendosi solo acquisti durante le saldature.
Ecco.. arriva un turista tedesco e si ferma all’Atlantic, albergo a qualche stella sulla via lanzo.
Dice al proprietario che vorrebbe vedere le camere e che forse si ferma per il pernottamento e mette sul bancone della ricezione una banconota da 100 euro come cauzione.
Il proprietario gli consegna alcuni batch per la visione delle camere.
Quando il turista sale le scale, l’albergatore prende la banconota, corre
dal suo vicino, il macellaio di viale dei martiri e salda i suoi debiti.
Il macellaio prende le 100 euro e corre dal contadino della via per Caselle per pagare il suo debito.
Il contadino prende le 100 euro e corre a pagare la fattura presso la
Cooperativa Agricola.
Qui il responsabile prende le 100 euro e corre alla bettola di via 31 Febbraio e paga la fattura delle sue consumazioni.
L’oste consegna la banconota ad una vulvivendola seduta al bancone del bar davanti alla rotonda delle penne a sfera alpine e salda cosi’ il suo debito per le prestazioni ricevute a credito.
La vulviprestandola corre con le 100 euro all’albergo e salda il conto per
l’affitto della camera adattata a chiavisterio.
L’albergatore rimette le 100 euro sul bancone della ricezione.

Qui arriva la soluzione ad uovo di colombo…il ciclo si chiude.

In quel momento il turista tedesco scende le scale, riprende i suoi soldi e se ne va dicendo che non gli piacciono le camere e lascia Borgaro City.
– Nessuno ha prodotto qualcosa
– Nessuno ha guadagnato qualcosa
– Tutti hanno liquidato i propri debiti e guardano al futuro con maggiore ottimismo

Ecco, ora sapete con chiarezza come funziona il pacchetto di salvataggio UE… vado a veder salvare i turisti dei barconi.

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Epiphanya ttutte le feste le porta via.

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Meno 3, 2, 1….Andata. Non fatemici pensare non fate..mici.

Queste feste mi hanno dato la vitalita’ di una tarma zoppa con retrogusto di dissenteria acrobatica carpiata.

Giusto due giri su me stesso e poi mi schianto.

Sono pieno come la canard pronta per la scatolagione del foie gras e mi va ancora di culo che non puzzo di gambero fritto ma solo di vecchio rimbambito e scoglionato.

In occasione di queste benedette feste Natalifere tutti sono migrati come rondoni per viaggi intercontinentali o per ritorno alla casa madre in Nordafrica, io ho fatto un viaggio di una decinaia di km e non ho avuto problemi di attacchi da parte di fanatici anticrociatici ed ho festeggiato senza eccessiva esuberanza trigliceridcolesterolica.. quel tanto che basta insomma. Vabbuo e pensare che l’alternativa era di andare al ristorante di Carlo Cracco solo per il piacere di scoprire cosa aveva come menu’ da 1.500 a cranio e per fortuna i 60 posti erano esauriti da tempo.. e poi dicono che in Italia mancano i soldi..”

L’unica cosa che apprezzo di sto periodo, lasciatemelo dire e’ il concerto di Capodanno, alla tele il 1° gennaio, minchia se mi gasa e mi fa gaudere violentemente come un dinosauro accalorato.

Ahoo..ho quasi 15 lustri, quasi opachi ormai e me lo ricordo sempre uguale sto godimento australe.

Eppure ne e’ passato di tempo, mi sono spuntati i peli, caduti i denti da latte e quelli da grappa, il penetrometro si e’ auto pensionato, ho cambiato mogli, mestieri, convinzioni politiche, mi son venuti i capelli sale e pepe anzi solo sale e lui e’ li puntuale come tutti gli anni.

Si sono sciolto i ghiacci al polo nord, si e’ creato il buco dell’ozono, si sono estinti i dinosauri, crollati i Renziani..prima o poi tocchera’ anche a lui no?

Ma la mia domanda e’ questa..quando? Saperlo.

Da un po’ di anni il Direttore (parlavo di esso) e gli orchestrali fanno gli scherzetti.

Gli Austriaci sono proprio delle teste di vitello.

Fanno il gioco dei pianissimi e dei fortissimi.

E da casa si gode come falchi perche’ il concerto di Vienna cari miei.. lo si sente a tavola mentre si addenta l’avanzo dei giorni precedenti e si mastica il brodo dei cappelletti emiliani.

Quindi non e’ che ci si sente perfettamente e non si e’ al massimo della forma ma alla forma massima, quella che ti regge i pantaloni senza cintura, anzi li devi slacciare per poter..respirare.

Il bello e’ la vicina di parete condominiale, quella affetta da manie persecutive paren..tali e quali, che tra l’altro e’ anche un poco sorda oltre che rincoglionita portatrice di cane semaforico (e’ un incrocio).

Nei pianissimi comincia ad urlare “Alsa che da sta part as sent un boia faus..” ( per i diversamente nordici traduco con… alza che qui non si sente un pene).

”Appena si da’ gas alla tv ecco che parte un fortissimo orchestrale da far scuotere le midolla anche al pilota dell’ultimo piano con stramazzamento di coglioni e allora la vicina grida… “ Molla..basta cun stu casin!” (per i non eridanici .. smettete con sto luogo dove lavorano le vulvivendole).

Tutto procede sino all’arrivo della solita marcia di Radetzky dove tutti battono a tempo le mani ed allora Ninuccio ad un passo dalla crisi d’astinenza dello zapping, cambia canale e fanculo tutti.. marcia marcetta e feste comprese…
bon.. anche sto anno siamo sopravissuti.. dai e se vi siete persi gli auguri e il discorso della corona di Natalino Balasso cliccate qui.

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