Archivio mensile:Marzo 2021

Indice di riparabilita’ Apple.

 

 

 

 

 

Nella versione francese del suo sito, in seguito all’approvazione della legge, Apple e’ stata costretta ad aggiungere una pagina in cui rendere pubbliche le valutazioni dei suoi dispositivi attualmente in commercio sul territorio.

Dal 1° gennaio 2021, in Francia, e’ entrata in vigore la legge anti-spreco, che punta – tra le altre cose – a recuperare il piu’ possibile anche i dispositivi tecnologici.

Attualmente, secondo le stime del governo transalpino, il recupero dei devices ammonta al 40%: l’obiettivo dell’esecutivo è quello di portare questa percentuale al 60%.

Tra i vari parametri che sono stati inseriti all’interno di questo elenco, ci sono quelli che misurano la facilita’ di smontare un dispositivo, la possibilità di farlo attraverso rivenditori non centralizzati, la disponibilità, sul mercato, di pezzi di ricambio.

I valori piu’ bassi riguardano gli iPhone.. se la nuova linea dell’iPhone 12 si attesta a un tasso di riparabilita’ di 6 su 10, i modelli precedenti non superano la sufficienza, fermandosi a un punteggio di valutazione di 4 su 10.

I Mac, generalmente, hanno tassi piu’ alti che oscillano intorno al valore di 6.

Su questa pagina, e’ possibile scoprire gli indici di dispositivi come iPhone 12 Pro Max, iPhone 12 Pro, iPhone 12, iPhone 12 mini, iPhone 11, iPhone 11 Pro, iPhone 11 Pro Max, iPhone SE, iPhone XR, iPhone XS Max, iPhone XS, iPhone X, iPhone 8 Plus, iPhone 8, iPhone 7 Plus e iPhone 7; mentre sono disponibili i valori anche per i vari Mac Book (Pro e Air) di diverse dimensioni (13 e 16 pollici) e di diverse generazioni.

Tuttavia, occorre comunque fare una tara di questi valori.

Uno dei punti deboli di questa legge francese anti-spreco e’, infatti, che nonostante i parametri richiesti siano abbastanza stringenti, e’ comunque la stessa azienda a fornire gli indici di riparabilita’ per i propri prodotti.

Si potrebbe configurare, dunque, una sorta di conflitto d’interessi sulla trasparenza.

Ad ogni modo i nostri cugini d’oltralpe vogliono trasparenza che tanto non cambia nulla per gli aficionades iphonisti, vi auguro una buona domenica con la striscia dello Ste che vi illustra il cambiamento pidipartitico

 


 

 

Eternita’ cybernetica.

 

 

 

Riposto un argomento che ciclicamente torna alla mente e che e’ rimasto nella memoria del notebook e non vedo nei miei blog.

Basta sfiorare una tastiera per avere la morte al proprio servizio.

Nel mondo plasmato delle tecnoscienze, tra mucche pazze, pecore clonate, api assassine, cibi transgenici, eutanasia ordinata tramite computer, piogge tossiche, funghetti alla Cernobyl, meduse pericolose,oceani di plastica, pandemia covidiana ..pfiuuu

ma il pericolo maggiore viene appunto dalla bomba informatica, ben peggio di quella al neutrone, poiche’, prima della carne, essa devasta l’anima.

In una societa’ che si compiace di non riconoscere piu’ alcuna frontiera (dunque nemmeno alcun limite) e che produce la fusione o confusione dell’arte con la pornografia, del misticismo con la moda, della pubblicita’ con la ricerca, gli adulti restano sempre fanciulli sbarbati senza l’innocenza della sindrome di Peter Pan che agli effetti conosco molto bene.

Il tragico e’ tutto qui e man mano che calcolatore, rete, realta’ virtuale etc. si impadroniscono di quella che un tempo era detta “l’invisibile verita’ dei corpi” rendendola trasparente, scopriamo che non c’e’ piu’ ne verita’, ne’ corpo e si puo’ dire che il vecchio corpo animale non avra’ piu’ posto. Quando sara’ realizzata la simbiosi totale tra l’umano e la tecnologia, e’ la classica fusione dei cervelli, quella che rimane in memoria in quanto effettuata senza l’ausilio del corpo dove puoi trovarti agli antipodi bruciando migliaia di Km, in un soffio di tempo, dove la tua anima si fonde e il cervello registra, memorizza e produce sensazioni positive e negative secondo i casi e il momento dove lo spazio tempo deve essere rivisto come materia.

Non e’ un caso che l’eternita’ cibernetica sia uno dei temi ricorrenti di un discorso dove il mondo fisico si dissolve e dove il cosmo si trova decisamente incastrato nel computer che e’ il predecessore della trasposizione della materia o del comportamento olografico.. di virtuale ci sara’ solo il corpo e otterremo l’inverso dei sentimenti che da corpo cervello passeranno in senso inverso classificando il corpo in posizione secondaria a livello opzionale.

E tu che ne dici? Riconosci come attuale e veritiero il discorso o lo consideri un fatto marginale dove i non addetti ai lavori non danno quell’importanza che agli effetti ha?

Ti ricordo solo che matti lo erano anche i Galilei, i Leonardo, i Cartesio, i Matteucci, i Bell, i Vernes e magari gli Adamo ed Eva con relativa mela. Quindi se mentre qualcuno capitola e infila la spada in un fodero vecchio sistema, il buon Togo Tuentinain ha ancora sensazioni da 15nne, scoprendo e lasciandosi scoprire quella parte di invisibile verita’ dei corpi dove il mondo fisico si e’ dissolto in approccio ma che si puo’ concretizzare infilando la spada col solo effetto rebaud, che una volta infilata si sara’ dissolta la simbiosi tra umano e tecnologia, vorrei potere rileggere questo post tra una decinaia di anni per rendermi conto che non sara’ talmente anacronistico.. per la serie del “te l’avevo detto”.