23 marzo 2016.

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Sono abituato a fare post tecnicoridanciani con la formula che non mi interessa cosa pensano gli altri di me ma solo quello che penso io degli altri e difatti frappongo ostacoli sui commenti ma non disdegno buttare lo sguardo su cio’ che dicono gli altri e a volte trovo dissertazioni che mi fanno stare incollato sino alla fine del post e quello di Fabrizio D’Esposito mi ha interessato a tal punto che non vorrei perderlo per poter confrontare piu’ avanti quello che lui ha ricercato e me lo ficco paroparo sul blog.

Tra profezie, visioni, apparizioni, e’ stato previsto il giorno preciso in cui isseranno i drappi neri dell’Isis sulla cupole di San Pietro e i cavalli dell’esercito islamico abbeverarsi in Vaticano.

E’ il 23 marzo 2016 che cade nella Settimana Santa, di mercoledi’, in pieno Giubileo.

“ Gli uomini seguaci del falso profeta marceranno con grande furia in direzione del tempio santo.

Li ci sara’ grande distruzione e la chiesa piangera’ e si lamentera’. In questo giornosara’ visibile una eclissi lunare”.

Questa e’ la profezia contenuta nel messaggio 2.975 della Madonna di Anguera, in Brasile, che dal 1987 appare tre volte a settimana (il martedi’, il Sabato e un giorno che varia sempre) al veggente Pedrom Regis.

Quindi la data del 23 marzo 2016 che corrisponde peraltro al giorno del messaggio dato il 23 marzo del 2008, viene fuori da un calcolo sulle prossime eclissi lunari.

Le profezie celesti di Anguera sono tremende. Ecco quella del 24 luglio 2005, la numero 2.553:

“ Gli uomini del terrore raggiungeranno il Vaticano. La piazza sara’ piena di cadaveri.L’umanita’ vedra’ l’azione malefica degli uomini dalla grande barba. Il Colosseo crollerà”.

La numero 2.579 del 24 settembre 2005:

“ L’Italia sara’ invasa. Gli uomini dalla grande barba agiranno con grande furia”.

La numero 3.972 del 18 marzo 2013 indica con precisione la strada da dove arriveranno i terroristi:

“I nemici agiranno con grande furia. La morte sara’ presente nella casa din Dio. I nemici arriveranno dalla Via Appia”.

Le visioni di Anguera e quella di varie mistiche cattoliche sono state ricordate da Antonio Socci su Libero nei giorni scorsi.

Ma quello cristiano non e’ l’unico filone profetico sulla sciagura dell’Isis.

C’e’ Nostradamus, ovviamente.

L’occultista-astrologo piu’ famoso di tutti i tempi, vissuto in Francia nel sedicesimo secolo, aveva previsto tutto.

In questi giorni viene citata in continuazione, dagli esperti del ramo, soprattutto questa quartina nostradamitica:

“La grande guerra iniziera’ in Francia e poi tutta l’Europa sara’ colpita, lunga e terribile essa sara’ per tutti..poi finalmente verra’ la pace ma in pochi ne potranno godere”.

E’ la previsione di un’Apocalisse senza precedenti e la devastazione non risparmiera’ Roma:

“Roma sparira’ e il fuoco cadra’ dal cielo e distruggera’ tre citta’: Tutto si credera’ perduto e non si vedranno che omicidi..non si sentira’ che rumori di armi e bestemmie. I giusti soffriranno molto. Roma perdera’ la fede e diventera’ il seggio dell’Anticristo. I demoni dell’aria, con l’Anticristo, faranno dei grandi prodigi sulla terra e nell’aria e gli uomini si pervertiranno sempre di più”.

Ora su Nostradamus e l’Anticristo c’e’ da precisare che le sue centurie divise in quartiere hanno individuato ben tre Anticristi. I primi due sono gia’ comparsi. Napoleone e Hitler. Manca solo il terzo, forse il Califfo, e la questione andra’ molto per le lunghe;

“ Il terzo Anticristo ben presto attacchera’, 27 anni di sangue durera’ la sua guerra, gli eretici morti, i prigionieri esiliati, sangue di corpi umani arrossira’ l’acqua e la grandine distruggera’ la terra”.

Per rimanere nel campo esoterico, ma su tutt’altro fronte, c’e’ infine il groviglio di tesi complottiste sugli attacchi di Parigi, modello Undici Settembre.

Qui, magna pars e’ il massone democratico Gioele Magaldi, che un anno fa, di questi tempi, ha pubblicato per Chiare lettere il suo voluminoso e clamoroso Massoni. Societa’ a Responsabilitaa’ Limitata.La scoperta delle Ur- Lodges.Secondo Magaldi, il mondo sarebbe governato da 36 superlogge massoniche e tra queste c’e’ anche l’Hathor Pentalpha, enclave conservatrice che schiera tutta la famiglia Bush e finanche il turco Erdogan. Hator e’ uno dei nomi di Iside/Isise e il legame con il, Califfo e’ fin troppo evidente, Isis come Al Qaeda sarebbe “una sigla terroristica farlocca creata massonicamente in vitro”.

La creazione di caos e guerre e’ il gingillo prediletto di questa superloggia, a partire dall’Undici Settembre.

Dice nel libro un potentissimo supermassone:

“ Per i piu’ raffinati interpreti del milieu esoterico-astrologico, faro’ notare che il giorno di insediamento ufficiale del sedicente Califfato del massone controiniziato Abu Bakr al-Baghdadi, il 29 giugno 2014, la luna transitava in posizione speciale tra Cancro e Leone, significativamente congiunta a Giove alla fine del Cancro”.

Al Baghdadi quando poi apparve in pubblico la prima volta, il 5 luglio 2014, aveva alle spalle il simbolo principale dei templi massonici.. un grande occhio senza palpebre.

In questo caso il nuovo Sauron Tolkeniano per una “globalizzazione senza democrazia e senza libertà”.

La realta’ non e’ mai quella che sembra.

PS. lo rileggero’ al 23 marzo p.v e lo metto in memoria.

Amen

ISIS_A_NAPOLI