25 anni di politica itaGliana.

Salve, sono il Pirla di Sinistra.

Non vi dico il mio nome ma, appena mi presento,mi riconoscerete. 

Sono entrato in politica nel 1994. 

Cercavo un posto al sole nella Gioiosa macchina da Guerra.. tutti dicevano che avrebbe vinto di sicuro.

Invece vinse B., ma fui felice lostesso.. il Cavaliere Nero, l’autocrate miliardario che sdoganava i fascisti era il nemico ideale per resuscitare la sinistra scampata a Tangentopoli perche’ Greganti aveva tenuto la bocca chiusa. 

Bastava ripetere ogni due per tre che era fascista e le masse sarebbero tornate da noi. 

Purtroppo le cose non andarono proprio cosi’… B. cadde per mano di Bossi, altro fascista col quale D’Alema, auspice Scalfaro, si accordo’ per sostenere il governo Dini. 

Disse addirittura che la Lega era “una costola della sinistra”, solo perche’ milioni di poveracci che votavano per noi si erano buttati sul Carroccio per disperazione.

Io ovviamente non ero d’accordo, perche’ noi di sinistra non dobbiamo perdere la purezza governando con altri.. o soli contro tutti, o niente. 

Meglio il peggior nemico che il migliore amico.

Nel 1996 arrivo’ Prodi, l’usurpatore, che non veniva dal Pci, ma dalla Dc. e ci spiego’ che per governare dovevamo aprirci ad altre forze.. le chiamava Ulivo, sai le risate.

Pero’ la gente ci casco’ e lui vinse.

Fortuna che D’Alema si mise con B. nella Bicamerale per far la guerra al Prof e ai giudici, che rompevano i coglioni anche ai nostri. 

Nel ‘98 godetti come un riccio quando il compagno Bertinotti, un vero puro di sinistra,rovescio’ l’intruso col pretesto delle 35 ore di lavoro e servi’ il governo al Lider Massimo su un piatto d’argento. 

Certo, questi dovette imbarcare Cossiga e Mastella, bombardare la Jugoslavia per ordine degli Usa, comprarsi la finta opposizione forzista con leggi anti-pm e pro-Mediaset, ma almeno ci liberammo di Prodi.

Purtroppo gli elettori non capirono la genialita’ dell’operazione.. D’Alema cadde e, dopo la parentesi Amato, torno’ B. Meglio cosi’ preferisco mille volte lui alla falsa sinistra. 

Tanto peggio, tanto meglio, cinque anni radiosi.. B. rovinava l’Italia e noi dall’opposizione a strillare al regime senza responsabilita’.

Bastava aspettare e avremmo stravinto.

Non ando’ proprio cosi’ nel 2006 torno’ Prodi e pareggio’, qualche voto in piu’ grazie agli italiani all’estero.

Per fortuna duro’ meno di due anni, poi Veltroni lancio’ il Pd a “vocazione maggioritaria”, disse che degli alleati faceva volentieri a meno, figurarsi di Prodi.

Infatti gli alleati ci mollarono (Turigliatto&C, Mastella&C).

Ma si’, molto meglio resuscitare B. e aspettare che spaventasse i nostri elettori per farli tornare all’ovile.

Lui ce la mise tutta.. i soliti malaffari e pure i sexy- scandali.

Ma nel 2011, quando finalmente cadde, noi “ ammazza

che volpi! “ decidemmo di non andare al voto.. un bel governo del compagno Monti sostenuto da Pd e FI, non proprio di sinistra-sinistra, pero’ piaceva tanto al compagno Napolitano.

Nel 2013 i nostri elettori si sbagliarono di nuovo.. anziche’ apprezzare le grandi riforme contro i pensionati e i lavoratori, preferirono i 5Stelle. 

E finimmo pari con loro. 

Quel tontolone di Bersani tento’ di agganciarli, ma per

fortuna non abboccarono. 

Poi Grillo tento’ di agganciare noi, per votare il nostro ex presidente Rodota’ al Quirinale e poi governare insieme, ma per fortuna non ci cascammo.

Molto meglio rieleggere Napolitano a 88 anni per altri sette e rifare il governo con B.

Pussa via, populisti.

Purtroppo Silvio fu condannato e mollo’ Letta (Enrico),

ma Alfano&C. restarono incollati alle poltrone.

Intanto il compagno Renzi, che sali’ a Palazzo Chigi sempre con gli alfanidi e pure con i verdinidi.

Certo, non era proprio di sinistra, infatti completo’ l’opera lasciata a metà da B. e attacco’ pure la Costituzione.

Ma in fondo questo e’ un Paese di destra.. la sinistra puo’ governarlo solo se fa la destra.

Purtroppo la gente non ci capi’ neppure nel 2018.. chi era di destra, anziche’ noi, voto’ Salvini.. chi era di sinistra, anziche’ noi, voto’ M5S. Di Maio ci offrì un contratto di governo, ma noi furbi lo gettammo tra le braccia della Lega, meglio starcene sull’Aventino con i popcorn a goderci lo sfascio populista-sovranista.

Mica scemi.. va bene governare con B., Alfano& Verdini, ma con quel figuro di Di Maio proprio no.

Cosi’ gli elettori imparano.

Ma questi perseverano.. ci preferiscono ancora i gialloverdi.

Eppure gridiamo al fascismo un giorno si’ e l’altro pure,

i nostri librai minacciano di non vendere il libro di Salvini,

abbiamo cacciato il suo editore dal Salone, mandiamo i nostri agit prop in tv a ripetere che questo e’ il peggior governo della storia repubblicana, va tutto male, l’Apocalisse e’ vicina.

Che dobbiamo fare di piu’?

Se Salvini diserta il 25 Aprile lo fischiamo, se la Raggi va al 25 Aprile la fischiamo. Se Salvini dimentica la lotta alla mafia lo fischiamo, se i grillini vanno al corteo per Peppino Impastato li cacciamo.

Se arriva Greta siamo tutti ultra’ ambientalisti, poi tutti a manifestare pro-Tav coi leghisti, i forzisti e Confindustria.

Se passano il reddito di cittadinanza, le leggi anti-precari

e anti-corruzione, votiamo contro perché non le abbiamo

fatte noi.

Ora siamo un po’ preoccupati, perché la Lega cala

nei sondaggi e i 5Stelle recuperano.. la gente, invece di apprezzare la strategia dei popcorn, scambia i grillini per

l’opposizione.

Altro che dialogare con loro.. piu’ Salvini si sgonfia, piu’ lo rigonfiamo, dandogli del nuovo Mussolini anche se non ci crede nessuno, ripetendo che comanda lui anche se non è vero, attaccandolo sulla guerra ai clandestini anche se li moltiplica, difendendo questa Ue che sta sulle palle a tutti. Senno’ e’ capace di non votarci il Tav e di non spaventarci piu’ gli elettori.

Se la gente non ha piu’ paura, perche’ dovrebbe votare per noi?