OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO

Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato a discrezione di togo29 e comunque non sistematicamente.
Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. Alcune immagini sono frutto di una ricerca attraverso la rete e/o prelevate da siti all’apparenza di pubblico dominio,ma se il loro uso violasse diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvedera’ alla loro pronta rimozione.

Era ora. Al via il test antidroga per i parlamentari. Prima prova test salivare. Si preleva un po’ di bava di deputato, un po’ di catarro bicamerale e si analizza. Il primo a sottoporsi all’analisi e’ stato Casini che ha detto…Ho fatto colazione, e’ un problema?.. Dipende che cazzo mangi a colazione Pierferdy… Se al posto delle mignottelle del Mulino verde ti cali due francobolli di ecstasy potrebbe essere un problema. Se fai colazione col peyote, il caffe’ te lo fai col pakistano e tiri su la coca dalla tovaglia al posto delle briciole allora puo’ esserlo… Casca sempre dal pero Casini. E senza mai farsi una pera, peraltro. Secondo test quello delle urine. La pisciata santa di onorevole… la sottile linea gialla. E qui la storia si fa pesante… Perche’ il test si deve fare in presenza di testimoni. Cioe’ davanti a uno che ti guarda mentre fai pipi’. Una volta i testimoni ci volevano per sposarsi adesso per pisciare. Pensa come siamo messi bene. No, perche’ tu potresti portare la pisciata di un altro. Tipo quella del tuo gatto che al massimo si fa di erba gatta e quindi vai via di liscio. Ma pensa sti testimoni poveretti. Li dovranno pur pagare bene. No, dico, per guardare Giovanardi pisciare devi avere un’indennita’ altissima… Domanda.. ma ci saranno i pianisti anche stavolta? Che fanno la pipi’ anche per gli assenti tipo fontana di Versailles? Comunque la cosa triste di tutta questa vicenda e’ che Gasparri e’ risultato negativo a tutto: cannabis, cocaina, anfetamine, oppiacei. E lui contento

Per me e’ stato uno choc. Ma vi sembra una bella notizia? E’ una tragedia, invece. Noi speravamo che dicesse le cose che dice perche’ era sotto l’effetto di droghe pesanti, invece niente… e’ tutta farina del suo sacco. Le cose le dice da lucido, capisci la mia amarezza? Contavo che certi suoi sproloqui e quel suo occhietto che diverge fossero conseguenza della mariagiovanna lavata nella ammoniaca, invece e’ pulito. Il test piu’ attendibile comunque pare sia l’esame del capello. Solo che per trovare le tracce di una sniffata di un anno prima la cavia deve avere un capello lungo almeno 14 cm e mezzo. Quindi Bondi puo’ tirare due chili di coca con l’aerosol che nessuno lo sgama. Mandare giu’ tanti di quei francobolli da far invidia a Bolaffi. Ma dove lo trovi uno che ha i capelli lunghi cosi’ tra i deputati? Potevi farlo a Schifani quando aveva ancora il riportino, a Chiamparino che e’ pettinato come un Panda… a Berlusconi, forse, ma i suoi capelli sono di materiale radioattivo e rischia di fondere le provette… Devi prendere un pelo di altra provenienza, ma io dubito che un medico vada a ravanare nella patta di un senatore. Comunque. Io dico e’ giusto sapere che le persone che eleggiamo non si drogano, non tanto per la droga in se’ ma perche’ non alimentano un mercato che e’ un mercato mafioso, ma la verita’ e’ che quelli che si sottopongono al test son quelli che non si fanno. Ovvio. Gli altri se ne stanno belli a casa con le loro piste di Courmayeur su per il naso, belli spaparanzati sul divano del salotto a farsi delle canne cosi’ grosse che per rollarle ci vuole la carta da forno. Son mica pirla…