Babbo Natale non esiste.

 

Cari togotuentinaindipendenti, mi spiace deludervi ma vi faccio una confidenza..Babbo Natale non esiste e mo’ vi dico il perche’ sono arrivato a questa conclusione..

punto primo ho cercato invano nei motori di ricerca una renna che possa volare..nada.. ci sono circa 400.000 specie di organismi viventi ancora da classificare e la maggioranza e’ rappresentata da insetti e germi ma questo non esclude una minima possibilita’ di esistenza di renne volanti che solo Papa’ Noel ha in dotazione.

After..ci sono un paio di miliardi di bambini al mondo non ancora maggiorenni e se escludiamo tutte le religioni che danno il veto a sto Babbo, il carico di travaglio (non quello del fatto quotidiano) si riduce al 15% ovvero a 378 milioni e con una media di 3 e mezzo bimbo buono per famiglia abbiamo un totale di 98,1 milioni di locazioni presumendo almeno un bimbo buono per famiglia il buon Babbo che ha 31 ore lavorative, grazie al fuso orario e alla rotazione della terra, presupponendo che lo stesso viaggi da est verso ovest dovrebbe fare 822.6 visite al secondo quindi nemmeno 1 millesimo per:

Compilare l’aucertificazione per gli spostamenti.

Trovare parcheggio (qui e’ agevolato in quanto ha i tetti a disposizione senza divieto di sosta).
Saltare giu’ dalla slitta.

Togliersi la mascherina per poter respirare.
Scendere dal camino (a casa mia il passaggio e’ chiuso in quanto vado a teleriscaldamento e poi del resto non ci sono bimbi buoni..ce ne sta’ uno solo ed e’ come se non ci fosse).
Riempire la calza (ah no..questo e’ per la befana..altro discorso a parte e del resto qui le befane sono pure in esubero).
Porre i doni sotto l’albero di Natale (vabbuo’ diciamo sul tappeto).
Risalire dal camino.
Saltare sulla slitta.

Rimettersi la mascherina.
Decollare schivando gli aerei in fase di discesa (sempre dalle mie parti near Caselle Airport).
Mettiamo che le abitazioni siano posizionate in modo logico, stiamo parlando di 1.250 km per ogni fermata per un tot di 120 milioni di chilometri.
Ne consegue che la slitta viaggerebbe a 1.040 Km/sec ovvero a 3.000 volte la velocita’ del suono.
(tanto per fare paragoni, una stazione spaziale viaggia a 43,84 Km/sec e una renna normale a circa 30 KM/ora.
Non ho finito..e che dire del carico della slitta?

Se ogni pargoletto buono si cucca un regalo da 1 Kg. sta slitta ne ha per 378.000 tonnellate.
La renna dei motori di ricerca, puo’ normalmente trainare circa 150 Kg e mettiamo che una iper renna volante sia 10 volte superiore, e’ improbabile che al traino ci siano solo 8 o 9 renne..minimo minimo ce ne vanno 220.000 e questo porta il peso a 587.422,5 ton. Equivalenti a 4 volte il peso della barca che Schettino l’inchinatore inclinatore ha stravaccato a suo tempo.
Bah.. certo e’ che 587.422,5 ton che viaggiano a 1.040 Km al sec provocano una resistenza che riscaldera’ le renne nello stesso modo di un’astronave che rientra dal viaggio cosmico.
Le renne di testa assorbirebbero 14.5 quintilioni di Joule al secondo e se ne deduce una vaporizzazione istantanea, creando assordanti onde d’urto che non sarebbero di Buon Natale e porterebbero alla conclusione tecnica astronomica che Babbo Natale non esiste e ad ogni buon conto cuccatevi i miei auguri che vi faccio col cuore..