Canchecacaga non morde

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Il sindaco di Capri, tale Ciro Lembo, stufo marcio dei marciapiedi moquettati dalle deiezioni dei cani, ha fatto un’ordinanza municipale dove ordina di prelevare le cacche incriminate, farle analizzare, estrapolare il dna e poi multare il padrone, previo prelievo del sangue sia del cane che del padrone. Tutto questo ovviamente per risalire al legittimo proprietario. Ma ti sembra una cosa comoda? Ma costa meno targare i cani e mettere delle telecamere nella zona blu. Poi tra l’altro Capri e’ piena di turisti. Cosa fai? Il prelievo del dna sull’aliscafo? Comunque io lo capisco Ciro. E’ un problema mica solo di Capri. A Torino abbiamo dei marciapiedi che sembrano delle piste di minigolf. Collezioni di sacher di diverse misure… E lo dice una che e’ proprietaria di cane, anche se sto cagnino piccolo che fa delle praline tipo Saila, hai presente? Piu’ piccole ci sono solo quelle dei topi, le Tabu’. Ma se poco poco hai un alano, quelli colano dei bronzi. Fan dei mandorlati da un chilo e mezzo. Dei capitelli di quelli dove ormeggiano i traghetti della Tirrenia. Poi senti quelli che dicono …Io non la raccolgo perche’ mi fa schifo…. Eh certo…
Invece chi la raccoglie gli piace sentire sotto le dita la mozzarella. Il tartufon. Prova un piacere sensuale, come carezzare la seta o il petalo di una magnolia. Tra l’altro non sempre i cani fan delle robe prendibili con un colpo solo. A volte ti sembra di tirar su del pure’ di fave. E quello fa godere stratosfericamente nel pestarla. E’ bello scendere apposta di casa la mattina presto per saltare sulle merde di cane, so gode come selvaggi nel portare a casa le scarpe col carrarmatino con souvenir nella suola. Un porteboneur. E’ bello pattinare su quel metro e mezzo di lava fredda di labrador, quella che regala al ciclista di passaggio un altro motivo per tornare usare la macchina. Sai quale sono le merde migliori? Quelle sotto le foglie dei platani che ci metti il piede sopra e la foglia fa da skate e ti trovi alla posta senza neanche passare dal via. Che a volte se non ti dai il colpo di reni, coi cani colitici, rischi che ti parta la rotula. Comunque i cani che fan la cacca fan molto ridere. No, perche’ non e’ come noi che quando ci scappa andiamo in bagno con la settiomana enigmistica e sappiamo gia’ dove farla. Loro no. Loro devono cercare il posto. Il loro water. E cominciano a girare e girare come dervisci. Se hai il guinzaglio telescopico girano intorno a una pianta finche’ si impiccano e fan la cacca al culmine dello strangolamento.E quando la fanno si mettono in posizione lancio. E fanno una faccia… Hai presente i concorrenti dei quiz alle ultime domande? Con le cuffie in testa concentratissimi? Altri fanno i distinti. Ti guardano come dire …Penserai mica che io stia cagando.. Ma non credo proprio. Sto cosi’ col culo arcuato perche’ e’ una mia personale posizione yoga. Alcuni cani sono creativi. Si mettono in verticale e la fanno su per i muri. Non vi e’ mai capitato di vedere delle cacche appese al muro? Eh. Ci sono cani che han quel vizio li’. La fanno in evoluzione. Due zampe a terra e due appoggiate al muro. Come gli acrobati del circo di Mosca. Manca solo che salgano uno sulle spalle dell’altro per far popo’ sulla prima finestra.

OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO
Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani
LUCIANA LITTIZZETTO
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