Che farai da grande?

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Te capi’’?». Capisco Giuseppa…No, invece non capisci. Perche’ tu di figli non capisci na sega li hai messi in collegio e stop.. Acc ma lo sapete che per reggere la Giuseppa in fase mestruata dovreste fare prima otto ore di pranayama al centro riabilitazione di Caselle. E dire che l’ho accompagnata per otto mesi dallo psicologo della mutua. E questo e’ il risultato. Quasi quasi chiedo un rimborso benzina all’Asl. Adesso ti calmi e mi dici come sono andate le cose…Allora. Hanno chiesto a mia figlia Cristina.. e tu bella bambina cosa vuoi fare da grande?. E lei cosa ha risposto? ..La giraffa… Mi guarda con gli occhi un tantino fuori dalle orbite.. No, dico, ti sembra normale?.. Azz.. bella prospettiva per il futuro potrebbe verniciare i soffitti senza scala e solo con la lingua. Mi permettete che dico qualcosa pure io.. Ollallaaa la Luisa si e’ distolta dagli sms..vai esplica pure tu.. Grazie..io penso che tu Giuseppa la dovresti portare un po’ di piu’ ai giardini.. Senti Luisa continua a controllare gli sms, lasciaci discutere e non ti ci mettere anche tu coi giardini, gia’ vuol fare la giraffa… Ma e’ vero.. tiene la Cristina sempre in casa. Che oltretutto, mannaggia a lei, con ‘sta mania del design, e’ tutta un muro bianco, un divano bianco, una poltrona bianca, un gatto bianco. Sembra di entrare in una latteria smunta. Ti credo che poi la bimba dia i numeri.. ad esempio.. conosci la sua amichetta Fede, la figlia del Brambilla.. Si certo che li conosco, son quelli che a Natale hanno messo il Babbo sul balcone che si arrampica…almeno avessero messo quello finto e non il nonno e poi hanno nel giardino tutti e 7 i nani compresa una Biancaneve a grandezza naturale che sembra un travestito anovendolo della tangenziale. Non interrompermi o perdo il filo. Fede, che e’ una bimba normale, non come la Cristina, ha detto che in futuro intende occuparsi di informatica… Come suo padre che si informa di tutto e di tutti e non combina mai un belino di niente. Parole sante, vangelo e hai detto giusto. Lo dice sempre anche mio zio Goffredo.. oggi come oggi tutti si occupano e nessun el lavura. Comunque state serene dai.. io quando ero piccolo dicevo sempre che avrei voluto farmi prete. E guarda adesso come sono messo col Vaticano peggio di Martin l’utero.. e poi scusa anche quell’incutita di mia nipotina Sara.. da grande vuol fare la velina. Francamente preferisco per essa un futuro da giraffa. Guarda che fare la velina e’ duro, non sono rose e fiori. Eh certo che lo troveranno duro..dipende cosa. Ma noo malpensante.. io intendevo..e balla sul tavolo, e vai alle feste, e fatti i calciatori. Mai un attimo di tregua…Semmai benpensante ma tu dici sul serio?… Ma si e’ l’ecosistema naturale. Il lupo si mangia l’agnello e la velina si inchiappa il calciatore. E qual e’ l’habitat preferito del manzo da campionato?… Ma daii mi sembri turula e’ la discoteca di Milano, se vai li i portieri li distingui subito perche’ hanno le mani lunghe e gli attaccanti perche’ ti si azzeccano al golf come i peli di Zico il tuo lupone capellone. Pero’ dai, sfatiamo questa credenza idiota della gente che pensa che per lavorare nel mondo dello spettacolo bisogna a tutti i costi farsi dei giri di lenzuola e bungagunga. Vi pare?… Scende il silenzio. Aooh e’ vero o non e’ vero…? No, per essere sicuri che non sto dicendo una minchiata… Fisso nel vuoto e lei continua… Guarda che le veline in fondo sono delle ballerine come tutte le altre… Riprendo fiato e rispondo.. Forse hai ragione, a parte che ballano con qualsiasi cosa meno che con le gambe. Tanto coi capelli. Li sbattono di qui e di la’ come se avessero dei pipistrelli impigliati dentro e molto coi gomiti, come quelli che suonano i piatti nelle bande di paese e poi scusa. tempo un anno son gia’ li’ a farsi fotografare nude con le bretelle sui capezzoli per la gioia dei forconi scioperanti dei TIR. D’altronde i fotografi poveri cristi non sanno piu’ che minchia inventarsi. Perche’ girala come vuoi son sempre due chiappe e due tette siliconate marca PIP. Son convinto di una cosa..ed e’ l’uovo di Colombo.. la prima velina che invece di aggiungersi due misure di reggitette si fa fare una tetta in piu’ ha svoltato. Con tre tette fai bingo.. dai Giuseppa stai tranquilla e lascia fare alla Cristina la giraffa, tanto il collo lungo ce l’ha gia’ e quindi si porta avanti col lavoro, per oggi basta care Luisa e Giuseppa, vi saluto e come disse il radioamatore uscendo dalla porta, passo e chiudo.