Digitale terrestre


Forza Italiani ora tocca anche a Voi..c’avete gia’ un diavolo per capello? Avete i nervi tesi a mazzi come gli asparagi?. No, perche’ qui e’ ripostiamo l’arrivo del digitale terrestre e a me girano le balle come a Camillo Benso prima dell’Unita’ d’Italia. Fra un po’ ci fumera’ anche la Mole dell’Antonelli e la Basilica di Superga dal nervoso, potete crederci. Io ho capito questo. Che il digitale terrestre e’ quella cosa che ci permette, pagando, di vedere Raidue e Retequattro. Uno dice.. ma stracazzo non li vedevo gia’? Si’ che li vedevi, ma adesso paghi, per vederli. Capisci il vantaggio o quantomeno la differenza? Non solo, ma si vedranno meglio! Capito mi hai? Praticamente paghiamo per vedere Emilio Fede, pero’ piu’ figo e piu’ nitido. Pensa. E’ un po’ come dire che la mutua d’ora in poi ti fara’ pagare le supposte pero’, in compenso te le dara’ grosse come ceri di Gubbio e godrai come un falco quando farai fare a loro il percorso della morte. Tra l’altro minimo 40 euro a decoder, ergo o comperate nuovi televisori o dovrete dotarvi di decoder e prese scart e di pillole antincazzagione in quanto non ne basta uno solo ma ce ne vuole uno per ogni televisore cosi’ puoi vedere in ogni stanza Emilio Fede. Nitido. 40 euro per vedere la D’Eusanio. Segnatevelo. Ma io dico.. Abbiamo gia’ tremila sistemi, analogico, satellitare, celeste, telepatico, stitico e fibra ottica. Viviamo immersi in una catasta di decoder impilati uno sopra l’altro come la mozzarella in carrozza, delle torri che sembran grattacieli del San Paolo, con i fili tutti intruciolati dietro che per districarli ci vuole il machete o l’esperto marinaio disannodatore. Abbiamo gerle di telecomandi che ormai schiacciamo a caso, perche’ non e’ possibile ricordarsi che minchia telecomandano, dobbiamo ancora sfrantecarci le cime di rapa per andare a comprare altri decoder? Poi il bello e’ che li piazzi e ti vanno in palla tutti gli altri canali… schiacci il telecomando e vedi solo nevischio. Per vedere Raiuno devi poi digitare 1492, scoperta dell’ America. Che poi diciamolo. Cambiano tecnologia ogni settimana, ma la roba da vedere e’ poi sempre la stessa. No ma scusa. Per vedere l’ennesima replica di «Ghost» o del «Tenente Colombo» io devo avere il digitale terrestre? Io dico. Va bene il progresso ci mancherebbe. Non dobbiamo sempre stare attaccati al passato. Volete mettere il digitale terrestre? Perfetto. Fatelo. Ma pagate voi e non rompeteci gli amici di Maria. L’unica cosa nuova in tv di questi tempi sono le pubblicita’ del gioco d’azzardo e la Belen che sale le scale sculettando dentro il microslip versione filo interdentale e interdenquale.

Avete visto? Passa su tutte le reti uno spot con dei tipi fighissimi mezzi Bogart e mezzi tartaruga ninja intorno al tavolo che calano tris. Una pubblicita’ che invita a giocare «soldi veri» a poker. Anche li’. Gia’ e’ pieno il mondo di coglioncelli che si sparano tutta la pensione alle slot machine, di idioti che si sono giocati alloggio e la camera del lavoro della compagna, lavoro e futuro alle carte, c’era bisogno anche del poker on line? E poi scusate se rompo ancora. Se e’ vietata la pubblicita’ delle sigarette e dei superalcolici, perche’ dev’essere permessa quella del poker? Nota che alla fine, per pararsi il derriere, appare una scritta piccolissima che dice «giocate responsabilmente». Ah beh. Ci mancherebbe che scrivessero «mi raccomando, sputtanatevi tutto». Tra l’altro e’ proprio tipico dei giocatori di poker, sapersi fermare. Ma allora, scusate, perche’ non fare anche pubblicita’ alla cocaina gia’ che ci siete? Basta aggiungere sotto la scrittina «sniffate con giudizio».e chi non e’ con me..peste lo colga..mi raccomando..niente fiori ma opere di pene..