Forza che ce la stiamo facendo..

2 e poi….Andata. Ci rimangono solo 347 giorni di bonus prima di un altro tour de force. Non fatemici pensare.

Grazie al cielo la vacanza mi ha restituito la vitalita’.

Di una tarma.

Giusto due giri su me stesso e poi lo schianto.

Sono smorto come un sushi ma per fortuna non puzzo di pesce.

Ma e’ solo questione di ore.

In occasione delle benedette feste di Natale tutti sono migrati come rondoni per viaggi intercontinentali, io fortunatamente ho fatto solo due tour da parenti fighi che non hanno fatto pesare le festivita’..anzi..

La sola cosa che apprezzo di sto periodo e’ il concerto di capodanno, alla tele il 1° gennaio. Ahoo..ci ho 76 anni e passa e me lo ricordo sempre uguale.

Eppure ne e’ passato di tempo, mi sono spuntati i peli, caduti di i denti da latte, ho cambiato mogli, mestieri, convinzioni, mi son venuti i capelli sale e pepe.

E lui e’ li.

Ogni anno.

Si sono sciolto i ghiacci al polo nord, si e’ creato il buco dell’ozono, si sono estinti i dinosauri..prima o poi tocchera’ anche a lui no?

Ma la mia domanda e’ questa..quando? Saperlo.

Da un po’ di anni il direttore e gli orchestrali fanno gli scherzetti.

Gli Austriaci sono proprio dei belinacci.

Fanno il gioco dei pianissimi e dei fortissimi.

E da casa si diventa matti perche’ il concerto di Vienna lo si sente e vede a tavola mentre si addenta l’avanzo del giorno prima e si suggella il brodo dei cappelletti dato il troppo pieno e si va di goduria fino alla marcia del Radetky dove tutti battono le mani a tempo ed allora per festeggiare si cambia canale ed ecco il meglio dei politici che lascio vignettare allo Ste augurandovi un buon anno pieno di gioia e di desideri realizzati per chi soffre e per chi ancora crede nei sogni, nell’amicizia, nei piccoli gesti che offerti e dati ci daranno soddisfazione..