Il Pacco o la Busta?

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Qualche lustro fa postai a Dicembre, di barricarvi in casa per evitare la follia (accento sulla i) prenatalizia. Ma siamo realistici.. non si puo’. Azz.. teoricamente dovreste stabilire con amici e parenti di non fare regali a nessun over 10 vi pare? Solo che poi ad attenervi alla consegna, di fronte ai regali altrui vi sentireste meschini come merde stantie. Vi imponete di evitare le cene d’auguri? Ringraziate se non ne avrete due di fila e una di cotone. Percio’, non mi resta che consigliarVi come affrontare l’inevitabile. Allora..
Cominciamo con le Cene.
Tre i drammi:
1. rimbambimento da locale sovraffollato;
2. indigestioni;
3. chili di troppo.
I rimedi potrebbero essere:
1. bere un bicchierozzo di nebbiolo corretto grappa prima di uscire.. rende piu’ sopportabili le urla dei pargoli e le partite di tombola coi pirillini inter parentisterio.
2. pranzare a patate bollite col contorno di patate cotte sottocenere mangiando soprattutto la parte esterna bruciacchiata.
3. fare sport come per prepararsi alle Olimpiadi… oltre a dimagrire, alla cena arriverete in un’ovatta di dolce sopore che vi aiutera’ a superare il dramma N°1.
Passiamo alle dolenti note dello Shopping.
Due i problemi fondamentali:
1. scelta dei regali.
2. sopravvivenza nella calca di esodati acquirenti.
Le soluzioni possono essere:
1. Dimenticare il Regalo Perfetto. Per trovarlo avreste dovuto mettervi all’opera ad Agosto, quindi comprate qualunque cosa carina che vi risparmi una lunga ricerca. E se questo vi facesse sentire in colpa, pensate ai regali di Natale che avete ricevuto Voi.. quanti vi hanno sbalordito per bruttezza? Quanti (confessate) ne avete riciclati e messa in vendita ai mercatini? Suvvia.
2. Andare per negozi con una persona iperfiga sia maschio che femmina.
al vostro passaggio, si apriranno le acque. Donne e uomini tratterranno il respiro e si faranno da parte, incantati e intimoriti da cotanto splendore. Certo, che le commesse potrebbero perdere la trebisonda e farsi dar retta poi risultera’ complicato. Ma ne vale la pena.
Atmosfera. Luminarie, festoni, neve finta, canzoncine, pubblicita’ di profumi e pandori e gli agghiaccianti Babbi Natale appesi ai balconi che continuano ad esserci confondendosi coi lavoratori che castigano i pluviali di rame.. ce n’e’ abbastanza perche’ anche l’adulto piu’ bonario nutra, almeno a momenti, un odio acuminato per il Natale. Che fare se si incontrasse il Babbo Natale vero? Lo si strozzerebbe con goduria infinita ovviamente. C’e’ chi si iscrive a un gruppo su Facebook e opera uno strangolamento virtuale. C’e’ chi emigra in luoghi esotici e deNatalizzati. E c’e’ chi, diffidando del mondo virtuale e non potendosi permettere i luoghi esotici, si rassegna.. dicendo.. coraggio che dura poco.
E poi dai..il panettone in fondo e’ buono e anche in centro. E ai bambini il Natale piace… ciascuno di noi conosce almeno un bambino a cui brillano gli occhi davanti ai pacchetti sotto l’albero addobbato.. non e’ poi cosi’ male, guardarlo e sapere che la sua felicita’ dipende anche dal regalo che ci e’ costato tanto sforzo comprargli… ma ripeto, la festa deve essere sino ai 10 .. oltre diventa un mercato e un festival del consumismo e sinceramente potremmo davvero farne a meno..dai forza lettorpostiferi ancora una tredicina di giorni e poi sara’ un ricordo e un altro Natale se ne sara’ ito assieme alla vostra tredicesima.

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