Il Principio della Fine.

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Questo e’ il pistolotto di tutti gli anni considerato che tra qualche giorno il 2013 se ne andra’ lasciando posto al 2014 con tutte le sue incognite, dove ognuno scrivera’ un pezzo di se’, perche’ chi fa da se’ fa per tre.
E’ inutile fare bilanci perche’ quando si fanno, i torni non contano mai o meglio.. i conti non tornano mai.. quello che comunque abbiamo fatto spesso non ci basta e l’avuto ci sembrera’ sempre troppo poco rispetto al dato, per la serie che l’essere non sta nell’avere.
Ma se questo bilancio lo facessimo con il cuore, se ci guardassimo dentro e se guardassimo cio’ che ci circonda, l’avuto potrebbe trasformarsi in immenso grande assai e il dato apparire una nullita’ di zero negativo.
Mentre molti di noi brinderanno all’anno nuovo con il cuore colmo di gioia e di speranza dimenticando per un attimo tares, trisi, tasi, imu, icu, con nuovi progetti nel cassetto, la penna pronta a scrivere il proprio poi, migliaia di vite si spegneranno, migliaia chiuderanno la loro storia senza avere piu’ nulla da scrivere sul facebucke o sull’uccellino twitteroso.
Molti ci lasceranno, o ci hanno lasciato..tipo Don Vito Rizzuto che ha raggiunto Nick e Nicolo’, mentre le ore comporranno questo nuovo anno fra risate e calici pieni di spumante o champagne, c’e’ chi smettera’ di raccontare di se’… e… c’e’ chi iniziera’ a raccontare di se’.
C’e’ chi vorrebbe potersene andare per smettere di soffrire, chi vorrebbe trattenersi ancora.
Si’, nel mondo milioni smetteranno di scrivere e milioni si affacceranno a farlo, senza alcun riferimento ai ghostwrither iporetribuiti zonali.
Questa e’ la vita…. Che possa quest’anno concludersi o il prossimo iniziare per tutti con la serenita’ nel cuore.
Che il dolore del perduto possa dissolversi nel piu’ breve tempo possibile. Che la solitudine possa abbracciare nuovamente l’amore e per chi arriva e per chi resta possa essere un anno sereno colmo d’amore.
BUON ANNO a chi e’ appena nato, a chi e’ a meta strada, a chi sta sbarcando per scappare da una guerra, a chi e’ in fila per essere descabbificato, a chi attende a chi non sa’ attendere a chi impaziente vive a chi vive sperando a chi non spera piu’, ai bambini, a chi bambino non e’ mai stato, agli anziani, a chi non ha avuto, a chi ha avuto molto, a chi troppe volte ha pianto a chi non sa’ piangere, a chi troppo stanco sopravvive, a chi nella mia vita e’ passato anche per un solo attimo regalandomi un sorriso o una lacrima, a chi mi ha amato, a chi ho amato, a chi mi odia, a chi mi conosce, a chi non conosco… a chi semplicemente vive..
Auguro un anno fatto di sogni, desideri amori e fantasia un anno da Vivere serenamente.. ovviamente con la visione del bicchiere rigorosamente meta’ pieno..

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Dal diario di Anna eccovi delle foto dal Festival del colesterolo