Natale e’ alle porte.

 

 

 

Come tutti gli anni, posto la mia preghiera propiziatoria.

Mi accingo a cospargere il capo di cenere mentre mi inginocchio su avanzi di noccioline, frutta secca e palle dell’albero rotte…

Caro Bambinello ora che sei rinato, donami la serenita’ di accettare le cose che non posso cambiare, dammi il coraggio di cambiare le cose che non posso accettare e la saggezza di nascondere i corpi di coloro che ho dovuto sopprimere perche’ mi hanno veramente rotto il coglionisterio.

Aiutami anche a stare attento ai piedi che pesto oggi, perche’ potrebbero essere collegati al culo che dovro’ baciare domani.

Aiutami a ricordare che ci vogliono 42 muscoli per aggrottare il viso e solo 4 per stendere il mio dito medio e mandarli a cagare!

 

Fammi essere come il missile che va dritto verso il cielo o come la piccola supposta che invece va dritto verso il …. e che quando e’ chiamata a compiere il suo dovere lo fa’ fino in fondo, senza mai guardare in faccia nessuno, si mette subito in cammino cercando umilmente la propria strada …. 

 

E se qualcuno mi si parera’ davanti dicendomi con presunzione ed arroganza: «Lei non sa chi sono io!» intimamente sa’ gia’ che non puo’ essere altro che uno stronzo! Amen.

 

E adesso andiamo sulle osservazioni delle recenti regole anticovid viste sia da Natangelo che Stefano e buone feste a tutti..