Superbonus 110% per portare la fibra ottica negli edifici:come funziona..

 

 

 

In arrivo il superbonus che copre il 110% delle spese sostenute per realizzare le opere infrastrutturali necessarie per portare i cavi in fibra FTTH (vedi post identificativo fibra) all’interno degli edifici.

Con un emendamento alla Legge di Bilancio 2021 e’ stato inserito un superbonus del 110% delle spese sostenute sotto forma di credito d’imposta per incentivare la realizzazione di opere volte al passaggio dei cavi in fibra ottica.

L’obiettivo e’ evidentemente quello di spronare i condomini a realizzare le “infrastrutture fisiche interne adatte al passaggio di cavi in fibra ottica” per l’attivazione di collegamenti FTTH (Fiber-to-the-Home) “prevedendo la necessaria separazione tra cavi per telecomunicazioni, cavi elettrici e cavi per servizi di videocitofonia, sorveglianza, telerilevamento“.

Il superbonus sara’ pari al 110% delle spese documentate e sostenute per l’effettuazione dei lavori fino al 31 dicembre 2021 fino a un massimo di 1.000 euro per ciascuna unita’ immobiliare.

Viene precisato che le spese per i lavori possono essere disposte anche se richieste da condomini rappresentanti 1/3 dei millesimi.

La proprieta’ dell’infrastruttura interna cosi’ realizzata apparterra’ al condominio mentre le reti in fibra che attraverseranno le canalizzazioni predisposte saranno di proprieta’ dell’operatore o degli operatori che le poseranno.

Sara’ compito di AGCOM, entro 60 giorni, indicare le specifiche tecniche per i cavidotti interni ai condomini, per il raccordo delle reti di comunicazione con gli stessi e per l’accesso degli operatori.

Le spese saranno coperte con le risorse fatte confluire nel Fondo attivato presso il Ministero delle Finanze: verranno messi a disposizione 100 milioni di euro per ciascuna annualità 2021, 2022 e 2023.
Il credito d’imposta e’ indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riconoscimento del credito.

Esso non concorre alla formazione del reddito“, si legge. “Il credito e’ utilizzabile a decorrere dal 1° gennaio del periodo d’imposta successivo a quello in cui sono state effettuate le spese.

Ai fini della fruizione del credito d’imposta, il modello F24 è presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento“.

Considerato che la fibra in condominio e’ un diritto dei cittadini (vedi post precedente Open fiber) non occorre quindi ne’ indire riunioni ne’ produrre una delibera condominiale (dlgs n. 259/2003 “Codice delle Comunicazioni Elettroniche”, art. 91; dl 25 giugno 2008, n. 112 conv. in legge n. 133/2008; dlgs n. 33/2016 “Decreto Fibra”).
L’azienda fa presente che il cablaggio Open Fiber dell’unita’ immobiliare “e’ completamente gratuito e non comporta alcun onere a carico del condominio“.

L’emendamento si riferisce esplicitamente ai condomini: andra’ verificato se l’incentivo possa essere o meno richiesto anche dai proprietari di abitazioni.