TomTom

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Cose dell’altro mondo. Ecoutez-moi. Pare e dico pare che il navigatore satellitare in macchina faccia male. Why? Perche’ ti distoglie l’attenzione e ti fa andare a sbattere. Hanno inventato l’acqua tiepida.. Bella scoperta. Effettivamente col cellulare pensi ai cazzi tuoi ma almeno guardi dove vai, col satellitare devi fissare uno schermo luminoso con una matassa di righine tutte uguali col vantaggio che scopri subito dov’e’ via del gatto nero 69 in compenso non sai di chi sia il paraurti del Tir dove ti sei impiantato. Comunque esiste tutta una categoria di persone che con il navigatore satellitare si perde. Senza navigatore gira che ti rigira prima o poi ce la fa. Con quello attivato ce l’hanno nel frack. La verita’ e’ che il navigatore non e’ fatto per i rimba ambiti. E’ fatto per gli intuitivi, quelli che troverebbero la strada anche nel labirinto di Cnosso, insomma i figli del piccione viaggiatore. Ma per gente imbelinata, che fino a ieri per ritrovare la via di casa sparpagliava briciole di pane come Hansel e Gretel, e’ un disastro pazzesco. C’e’ anche da dire che il navigatore satellitare e’ un’invenzione meravigliosa che funziona benissimo sulle grandi distanze, sulle grandi mete. Se sei a Torino e vuoi andare a Xmas Island lui non sbaglia. La direzione giusta te la da’. Sei tu, che sei un cretino patentato, se vuoi andare in macchina a Xmas Island. Tu fai cosi’.. prova invece a dargli un compito meno nobile. A fargli una richiesta semplice. Due piu’ due. Tipo voglio andare da via Roma a Via Garibaldi…Intanto ti chiede ..Vuoi la via piu’ breve o quella piu’ veloce?. Ma che domanda e’? Tutte e due, razza di pistola. Chiedimi piuttosto se voglio la via piu’ breve o quella piu’ lunga… quella piu’ veloce o quella piu’ lenta… ma non mescolare i due concetti… Poi imposti la via e scopri che di via Garibaldi ce ne sono 300. E quindi se non stai attenta finisci in via Garibaldi pero’ a Berna o a Zurigo. E se trovi un cantiere? Li’ caro mio per l’imbranato e’ la fine. Il povero sbianca e va in tachicardia. Va completamente in tilt e mentre ha gia’ oltrepassato l’incrocio decisivo il navigatore sentenzia.. Fare inversione a U… In una via ad alto scorrimento a quattro corsie. Certamente, via con l’ inversione a U, almeno si puo’ far da bersaglio mobile ad un Tir a rimorchio lungo 10 metri carico di Tori da monta di Carru’. Ti vien proprio voglia di dire.. Adesso caro navigamucche ti do’ una manata e ti faccio saltar via i 450 euro di pixel che hai addosso e ti rimando a Mediaworld. E poi il bello e’ che imperrito continua.. Fra duecento metri svoltare a destra… Minchia quanto mi stai sulle palle, peggio di un equilibrista della Moira. Lo so io quanto sono duecento metri? No, che non lo so.…Dimmi, gira all’altezza del distributore o della vulvivendola copertonata che almeno capisco,. Non lo so quanto siano 200 metri. Che devo fare? Fissare oltre a te anche il conta chilometri parziale? E la macchina? Chi me la guida intanto? Santa Mercedes e Santa Panda? Il navigatore satellitare, lo dice la parola stessa, l’hanno inventato per le navi che viaggiano in mare. Dove non ci sono i cantieri, i sensi unici, i vigili di Borgaro e le manifestazioni. C’e’ solo qualche balena che se ti sente ti scansa o se ti va di sfiga trovi il masso per capitani coraggiosi.. Per la macchina nada..zero di negativo. Con quella poi se trovi un corteo del terzo turno catena di montaggio Panda, i casi sono due.. o lo radi al suolo senza pieta’ oppure ti perdi per sempre nella giungla d’asfalto.