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Se vuoi NO vota SI.

giuseppe
Questa e’ la storia di uno di noi, nato per caso etc.. Allora aveva ragione e faccio ammenda pubblica inginocchiandomi sopra biglie di vetro rotte e chiodini recuperati dal negozio near mia locazione, cospargendomi nel contempo il capo con cenere.. io lo chiamavo Beppe il Poliziotto tutti noi abbiamo un surname al mare (io capitan findus)… passava le sue ferie in quel di Casalbrodino ovvero la cittadina dal cui mare all’orizzonte si puo’ intravedere una nave cisterna appoggio utilizzata come serbatoio dai trivellatori dell’adriatico.

Il Giuseppe e’ un personaggio fuori dai tempi consumistici nostri, lui ha lottato contro chi sta bucherellando la Lucania or Basilicata qualdirsivoglia ed e’ il classico DonChisciotte contro i mulini a vento di chi ci manovra seduto a Roma.

L’ho considerato maniaco perseguitato dove tutti ce l’avevano con lui unico uomo ragionevole e incorruttibile..il classico tipo negli uffici che si considera defraudato nei confronti di chi ne sa meno di lui e ha fatto carriera leccando culi a destra e manca.

Ripeto il mio ..allora aveva ragione.. me lo sono ritrovato sto expoliziotto sui giornali per lo scandalo multinazionali petrolifere e ministeri vari.

Esso era un poliziotto declassato per aver denunciato l’inquinamento di chi tuttoggi sta estraendo petrolio e gas in Basilicata comprando per meno di trenta denari (royalty al 10% a livello terzo mondo che hanno portato interessi equivalenti ad un decimo dei danni provocati) una regione ormai bucherellata e portata a livello discarica a cielo aperto con pesci che negli invasi hanno deciso un suicidio di massa

invaso pertusillo

dove i contadini per fare il pieno del trattore non vanno ai distributori ma vanno al pozzo nei che serve per irrigare campi e anche per fare la classica doccia al manganese, piombo, bario, nichel, cadmio etc. etc.

Il Di Bello (questo e’ il suo cognome) mentre era in servizio cinque o sei anni fa, ha notato trafilamenti strani con colore e odore che non di certo erano pari di chi si fa un bagno normale.Ergo fa rapporto ad un suo superiore e di fronte ad un diniego dovuto a servitu’ presso la catena degli altri sopra di lui non si scoraggia e prende campioni del terreno ed anche dei pesci morti dell’invaso vicino e durante un permesso rigorosamente non retribuito li fa analizzare a sue spese ma non presso l’analizzatore ufficiale che ovviamente garantisce l’assoluta non nocivita’ di quei trafilamenti che entrano nella falda che da beveraggio alla Puglia e alle vacche montane pascolatrici del territorio Lucano.

L’analisi che il buon Giuseppe ha pagato di tasca sua ha evidenziato tracce di Bario e altri metalli pesanti citati sopra, che di certo non facevano parte della dieta del vivere bene..

Giuseppe il Don Chisciotte parte a lancia in resta a difesa di tutti i cittadini italici e come risultato viene sbattuto fuori a divisa stracciata e messo a far un belino di niente a guardia dei muri di un museo a Potenza.

Lui duro insiste nel salvaguardarci e cosi’ si cucca una denuncia di procurato allarme e ha l’onore della revoca divisa anche da parte del Prefetto garantista dei diritti del cittadino soprattutto se il cittadino viaggia con auto blu oltremare e autista di cui non faccio nomi.

Giuseppe e’ un duro e anche se non ha stipendio vive ugualmente con la pensione del padre e continua con le analisi e porta i risultati a tutti i partiti politici, alla goletta verde quella che va sui monti, al comitato difesa della vacca lucana..a radicali, verdi, rossi, difesa della vongola, difesa della seppia casalese..difesa del clandistino isisiano..nada.

Povero Giuseppe capisce che lottare contro multinazionali e’ improbo e si cucca ottanta giorni di reclusione..ricorre in appello utilizzando l’avvocato dei poveri che ha la casa dalle mie parti e come risultato grazie al parterre dei duecento avvocati della controparte di cui una buona maggioranza siede in quel di Roma e termina col beccarsi tre mesi netti per arrotondamento dei giorni e io li’ l’ho conosciuto durante i domiciliari e considerato un poco disequilibrato, una pecora bianca in mezzo a noi schiavi neri vittime consenzienti del sistema.

Io lo vedevo seduto sullo scoglio pensieroso con lo sguardo all’orizzonte su quella nave cisterna rossa (che non inquina..naaaa)

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e lo sentivo dire ..poveri pesci, povere balenottere..poveri voi pirla che non dite nulla.. cagasotto schiavi.

capodoglio

Azz.. aveva ragione e ha ragione.. dai Giuseppe sei tutti noi..lotta tu che ormai hai perso tutto e persino il comico tuo omonimo ti ha rifiutato perche’ nel partito dei pentastellati non possono entrare persone condannate..e tu caro mio hai la fedina col colore del liquido che combatti.

Dai te la faccio buona e il massimo che posso fare oltre ad aver acquistato il tuo CD e’ votare SI al 17 aprile ma togliti dalla capa che io mi debba mettere contro politici e multinazionali, al massimo mi tolgo da ENI e ritorno all’ENEL e non faro’ piu’ il pieno alla Total e ricordati quello che diceva mio nonno.. se te lo mettono nel..insomma hai capito di non muoverti..se vogliono godere si muovano loro..

Giuseppe sei grande e se non ti vedro’ in spiaggia ti portero’ le arance, ma non quelle della terra dei fuochi..quelle che nascono nelle terre da pipa che costano meno e sono meno inquinate..

Ehi… se ti faranno onorevole dopo il casino che hai messo in piedi, ricordati che sono tuo amico e ti ho dato un polipo catturato in un mare di bario, cadmio, nickel e veleno per le piante del Montepulciano doc.
th

Lo vedi cosa fanno i giornali di parte? Mettono la tua foto con NO TRIV e per essere in linea coi tuoi pensieri occorre votare SI… sei fregato, non si combatte col sistema..

Rent a car.

alberto

Quando, qualche decina di lustri fa abitavo in quel dell’Albert de Giussan di cui conservo il bronzo preso dal salotto di famiglia geipiggiato qui sopra …. mi immaginavo le future car del 2000 con cruscotto stellare avec consolle piene di pulsanti, levette e spie luminose tipo la plancia di comando delle astronavi spaziali di starkrecke.
La realta’ di quel futuro oggi concretizzato e’ pero’ molto diversa.. niente levette, pochi pulsanti e un numero limitato di spie rigorosamente led.. dovute al fatto che non sei tu a dare ordine alla macchina ma e’ lei che ti capisce, ti asseconda e ti consiglia.. tipo la Cortana di Windows10.

Ho avuto modo di verificarlo in occasione di un viaggio a Madrid.

Ho noleggiato tramite web una vettura ma al momento del ritiro presso l’autonoleggio dell’aeroporto, mi si informa che l’utilitaria prenotata non e’ disponibile e data la serieta’ dell’agenzia e dopo profusioni in scuse mi offrono allo stesso prezzo, una lussuosissima berlina e un pacchetto di gomme da masticare usate poco.

Onde siccome per cui a caval donato non si guarda in bocca (specie se i cavalli sono 180), ho accettato accollandomi il surplus del consumo benza.

Voi penserete che mi e’ ebbe andata di culo.. naaaaaa e mo’ vi dico.

I primi momenti li ho passati a cercare appunto le leve e i pulsanti per le funzioni piu’ semplici tipo accendere i fari, inserire indicatori di direzione far girare il condizionatore… Alla fine mi sono arreso e, verso le 21, ho messo in moto dopo aver rivolto una preghiera al Sant’Antonio del tipo Ecce Crucem Domini, fugite partes adversae..Vicit Leo de tribu Carolus, radix togotuentinain,alleluja, alleluja… .

Antony mi ha esaudito e tutto quello che io avevo cercato di fare, armeggiando sotto il sole calante nel parcheggio, l’auto l’ha fatto da se’.. ha visto che ormai la notte stava scendendo e ha acceso le luci, ha notato che il mio piede non aderiva perfettamente all’acceleratore e mi ha spostato il sedile da sotto il culo, un sensore mi ha guardato nelle palle degli occhi e mi ha regolato tutti gli specchietti, un raggio laser mi ha messo a misura la cintura di ca..di sicurezza, un altro sensore mi ha annusato le ascelle e ha deciso di accendere l’aria condizionata mentre la Cortana di turno del navigatore mi chiedeva la via dove mi dovevo recare, la voce proveniva stereofonicamente dai sei altoparlanti mentre il display 18 pollici e due mignoli pianta larga si alzava dal cruscotto.
Mi sono domandato se la berlina, rilevando la presenza di un muro davanti a me, avrebbe inserito da sola la retromarcia, ma ho preferito non rischiare e ho optato per il movimento manuale.

Non l’avessi mai fatto… Appena spostata la leva del cambio, il display dell’autoradio si e’ alzato mentre la piantina del navigatore scendeva e si e’ trasformato in una tv cominciando a visualizzare una scena agghiacciante, degna dei migliori thriller.

Si vedeva uno spiazzo di periferia, vuoto, illuminato da lampioni fiochi… il luogo ideale per un agguato isis verso gli occidentali e quali infedeli.

Mi ci sono voluti cinque minuti di yoga e due Tavor corretti Xanax per capire che quella era la ripresa della telecamera piazzata sul mio paraurti posteriore.

Non mi ero ancora ripreso dallo spavento che un movimento sul parabrezza mi ha fatto sussultare e sbattere la capocchia contro il tettuccio.. era successo che un passero aveva scagazzato sul vetro anteriore e le apparecchiature di bordo avevano immediatamente eseguito l’esame delle feci dosando la giusta quantita’ di detergente e avevano fatto partire il tergicristallo.

Vi esento dalla descrizione tachicardiaca del percorso e vi dico solo che una volta arrivato, al momento del parcheggio tra due vetture, son partiti una serie di bip e il volante si e’ messo in movimento da solo, il cambio dopo lampeggi rossi ed azzurri ha fatto il suo dovere e mi sono trovato infilato perfettamente tra due vetture..tutto bene con un piccolo neo dovuto al fatto che il parcheggio era riservato alla polizia.

Sicuramente la prossima volta noleggero’ una bici e lascio lo spazio a Stefano.

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Aste al cents.

asta
Ti sei mai domandato il funzionamento delle aste al centesimo?
Mo’ ti dico..innanzitutto si presentano sulle pagine di qualche giornale online..nel mio caso le ho intraviste sul giornale del mio borgo.. La Stampa.. sotto forma sibillina di articolo come se fosse redatto da inchiesta giornalistica e non come inserzione pubblicitaria.. con relativi commenti positivi di chi ha provato ad acquistare per pochi eurini oggetti dal valore di 30 volte tanto..tutto questo con finalita’ truffaldine in accordo ovviamente con chi riceve soldi per pubblicare la pseudo informazione d’inchiesta col risultato d’inchiappettamento del lettore credulone.
Quanto sopra fara’ quindi considerare veritiera la falsa inchiesta per il pellegrino lettore che da appunto per veritiero cio’ che dice il giornale e la possibilita’ di occasioni da non lasciar perdere assolutamente.
Su La Stampa vedo ad es. una pseudo inchiesta per l’asta di SWOGGI e mo’ ti opinionizzo..
SWOGGI.. si tratta di asta al centesimo (sede ovviamente a Londra) ed e’ una vera macchina per sfruttare chi con buona fede vuole partecipare a un’asta al centesimo che e’ il valore che tu darai all’oggetto da acquistare.
Punto 1° ti chiede i dati della carta di credito.. scrivi tutto e “accetti”
devi poi avere una base e comprare dei “crediti” che serviranno per fare le puntate all’asta e cominci con lo scucire una cinquantina di euro e per ogni clikata che farai aumentando di un centesimo il valore base, ti alleggerirai di 1 euro per cui datosi che ci sta un orologio che segna i secondi mancanti alla fine asta immaginati quanti cliccano assieme a te negli ultimi secondi portando nelle tasche degli organizzatori delle cifre non indifferenti..
e gia’ fin qui si puo’ dire hai comprato 50 euro per fare puntate.. hai avuto in cambio dei Crediti Swoggi pagati e pure dei Crediti Bonus a gratisse che sono l’incentivo per farti cliccare piu’ volte… cosi’ti trovi sulla carta di credito la sottrazione di tanti euro quanti clik hai sparato nella speranza di aggiudicarti l’asta….. ma non e’ cosi’ semplice basta che un clik avvenga negli ultimi 10 secondi che il tempo dell’asta si allunghera’ e cosi’ quelli che speravano di essere gli ultimi magari riprovano e via altri euro.
Non e’ finita ancora… per “tranquillizzare” chi non puo’ restare incollato in linea a seguire l’asta ci sta pure la possibilita’ di impostare un sistema automatico che rilancia sempre fino alla cifra che ti sei messo nella capa come limite di spesa (siccome l’asta aumenta di un centesimo ogni rilancio , moltissimi che hanno il sistema automatico rilanceranno e altri eurini se ne andranno nella saccoccia di Swoggi immaginati dopo dieci minuti quanto potranno incassare… e l’oggetto in asta costa solo qualche centinaia di euro in negozio.
Ma non e’ finita qui..altro sistema per invogliare il cliente depresso e stanco di non riuscire MAI a raggiungere il risultato finale dell’asta e’ quello di trasformare i “Crediti Premium” che hai accumulato con i tuoi vani tentativi in Crediti Swoggi o Bonus ma utili sempre per continuare nella speranza di portarti a casa l’affare della tua vita.
Tutti questi movimenti non faranno altro che farti trovare addebiti sulla carta credito richiesta all’inizio e quando a palle piene vorrai chiudere sto conto dovrai scucire altri 15 eurini di spese chiusura e non sperare nella restituzione di eventuali rimanenze in quanto li spenderesti in telefonate.
Agli effetti questa tua esperienza se non sei piu’ che pirla di sara’ costata solo 65 € piu’ le commissioni delle tue carte e come diceva mio nonno, se te lo mettono nel biip..non ti muovere, se vorranno godere dovranno muoversi loro, ed e’ da notare soprattutto che questo
ambaradam e’ legale in quanto formalmente a posto perche’ era tutto descritto inizialmente prima della tua firma di consenso. L’unico dubbio che potrebbe sorgerti e’ che il sistema automatico sia pilotato dagli stessi organizzatori che possono rialzare continuamente sto centesimo per volta.. ma come farai a dimostrarlo..e senza contare del fatto che i tuoi dati di spesa e la tua carta credito li hai resi noti e non credo tu possa dormire sonni tranquilli.. ti ho opinionato..fai tu… e ricordati sempre che la sede e’ Londra… quindi altra giurisdizione castigatoria.
ehmmm.. e che dire della aste al ribasso (di certo la Finanza non perdona)
http://www.youbid.it

FINANZA

Mortadella Please.

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MortadellaP2014-ePeccato per Lella che ha perso le giornate del “Mortadella Please” che si tengono ogni anno nei in zona Predosa nel Bolognese, lei ogni volta che passa vicino al tipo appoggiato ad un mortadellone da 80 kg e la taglia in piccoli pezzi ne viene attratta come una calamita e se ne compra un pezzo tagliato a forma di cuneo da gustarsi a casa in solenne tranquillita’.. che ci trovera’ in questa mortadella lo sa solo lei,, ma come disse Cesare Caio Giulio quello del Corso dopo l’autostrada Mi-TO ,,degustibus non disputandum est, io opto sempre per la grappa corretta genziana ma come disse la marchesa sedendosi sul paracarro..questo non c’entra.
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Ultimamente i miei post sono di riflessione, forse dovute al cambiamento climatico o dal trauma postvacanziero. Scrivere…pensare… riflettere… flusso di coscienza…la mente vaga, non trova riparo, si perde nei meandri piu’ oscuri delle nostre emozioni che prendono forma in pensieri…
Certe volte i pensieri vanno contenuti, bisogna dar loro una forma…ma la forma ha bisogno di essere condivisa, e’ necessario, altrimenti tutto rimane indecifrabile, criptato e nascosto nell’oscurita’ della nostra scatola cranica.
E cosi’ il pensiero si trasforma in parola e la parola in macchia sulla carta che assume forme tondeggianti o lineari creando una composizione alla vista gradevole.
Il flusso di coscienza entra in un vortice che gira, ti fa’ girare, ti fa’ cambiare posizione, certe volte ti risucchia, altre volte sprigiona tutta la sua potenza liberandoti dal suo giogo… ti fa’ viaggiare, ti fa’ vivere in mondi parelleli…
Tutti proviamo questa esperienza anche senza avere il classico pezzo di carta come dice anzi ..lo vignetta, il buon Vanessi
riflessioni-laurea-low
ma solo pochi hanno il dono di farla provare empaticamente anche agli altri.
Gli scrittori hanno un dono, e il loro mandato e’ quello di condividerlo o quantomeno di farsi capire, e non e’ tanto semplice, si puo’ essere fraintesi per qualche battuta buttata la’, tu pensi ad una cosa e qualcuno la recepisce diversamente e del resto sono sempre dell’opinione che non mi interessa quello che capiscono gli altri ma quello che capisco io degli altri e gli altri mi auguro facciano lo stesso.
Signori ..la porta e’ aperta…cosi’ e’ se vi pare.
porta aperta