Vicina widemouth… alias Boccalarga.

 

 

Questo post e’ dedicato a chi cerca l’anima gemella in rete e i fatti descritti sono puramente casuali e mo’ vi dico…

Lei vicina casareccia. faceva la volontaria del pronto soccorso di Via Battitore e con quella bocca, andava di culo in quanto poteva praticare due respirazioni artificiali nello stesso momento e Dio sa quanto ne abbiamo necessita’ in questi momenti epidemici.

L’inconveniente era quando si metteva il rossetto Abody The Palm Lip Rouge da 18,45 eurini, ne usava in quantita’ industriali e ci volevano un buon paio d’ore buone per l’applicazione ovviamente dopo essersi lavata i denti e posato lo spazzolino nella custodia del violino o nel contenitore near the water..

E che dire quando andava dal medico negazionista, il povero, per tenerle la lingua abbassata era obbligato ad usare l’asse da stiro (ovviamente senza il panno).

Aveva un viso particolare (vedi foto sopra) con qualche ruga a fisarmonica e pochi denti, uno solo davanti e qualche altro sparso qua e la e il lato positivo era che poteva succhiare le caramelle col buco senza romperle e grandi possibilita’ di essere assunta dall’ATM in qualita’ di obliteratrice.

Avrete capito che non era il massimo della bellezza, anzi se si metteva sul motore di ricerca la parola “bruttezza” come prima immagine compariva lei e la prerogativa era che per sicurezza mettevano sempre le negative e persino i topi di Via Italia 19, se lei entrava in una stanza, saltavano sulle sedie.

Le sue foto erano in preponderanza prese di profilo anche perche’ si vedeva solo meta’ viso ed a sua colpa e’ la chiusura dell’ottica Lionetto che ha preferito abbassare la serranda che a far fototessera per la carta d’identita’ elettronica.

Di uomini ai suoi piedi non ne ha avuti molti, anzi uno penso l’abbia avuto ed e’ il pedicure di Via Caselle, quello davanti alla Banca pure lui ha chiuso in quanto lei aveva cercato di fulminarlo col suo sguardo magnetico ma essendo strabica e’ finita col fulminare un paziente che era in attesa del pedicuramento e due testimoni di Geova che incautamente erano entrati per testimoniare..chi l’ha scampata erano quelli di Tecnocasa molto veloci nelle fughe.

Di certo non aveva le labbra a canotto della Parietti, anzi ad onor del falso non erano ne brutte ne belle anche perche’ non c’erano tra quella pelle che si intravedeva tra una ruga e l’altra.

E pensare che aveva fatto una maschera di fango e per un paio di giorni era una favola, poi la maschera’ si e’ rotta e persino le zanzare erano obbligate a pungerla ad occhi chiusi..

Da notare che sto povero pedicure per evitare la chiusura dell’esercizio la faceva uscire dalla porta di sicurezza che dava sul cortile e persino i piccioni si mettevano un’ala sugli occhi al suo passaggio.

Il suo viso e’ di quelli che non si dimenticano, persino dopo aver scolato la bottiglia di grappa con genziana corretta col peperoncino di Casalbordino..

I suoi genitori quando chiedevano a loro a chi somigliasse da piccola, facevano a pari o dispari e quando si e’ persa e loro hanno fatto la descrizione con tanto di foto alla benemerita di Caselle.. non ci credevano e si domandavano perche’ la volessero ritrovare..

E che dire quando andava al ristorante (Covid permettendo), il posto vicino alla finestra era assolutamente vietato a lei e il consiglio era sempre quello di andare presso un istituto di bellezza dove lei e’ andata veramente, ma solo per un preventivo ed alla fine un lavoro lo ha trovato e se lo tiene stretto ed aiuta le persone a dimagrire in quanto si fa vedere a pranzo e loro perdono l’appetito.

Insomma non era una bella gnocca e fortunatamente si e’ accasata col massaggiatore diversamente vedente del Borgaro Calcio e se n’e’ ita dalla vicinanza con mio sommo dispiacere e ora per far passare il singhiozzo mi rimane solo lo specchio.