Whitemillfamily.

mulino

Certo che e’ bello vedere la famiglia del white mill ma nel purgatorio della convivenza il litigio e’ da sempre una delle attivita’ piu’ gettonate.
Ogni tanto la furia degli elementi si scatena e partono delle buriane che rintronano i vicini di casa a due isolati di distanza.
Inchiappettate in cui ci si carica di santi mischiati ad animali che si concludono con commiati del tipo.. Vai aff, va… a spander melega..
Oppure… Ma perche’ non vai a dar via qualcosa di tuo (riferito a dove non batterebbe il sole e ci si fa intramuscolari)?…
Qualche coppia si inventa anche insulti piu’ coloriti. Come la moglie dell’Erminio Ottone che l’ultima volta ha congedato sto chico romanico con queste dolci parole… Ma cagati in mano e poi prenditi a sberle e dimostra cosi’ la sua classe francesizzata di chi ha frequentato le alte scuole del sestriere.
Talvolta pero’ si evita la schermaglia verbale, si fa l’occhio spento e il viso di cemento, e si pratica la classica vendetta silenziosa, la piu’ efferatamente odiosa e bastarda.
Quella dei piccoli dispetti delle tacite rivalse.
Lui l’ha cazziata per acquisti che reputa eccessivi e lei al mattino dopo gli lascia la macchina in riserva fissa col freno a mano tirato.
Lui la sgrida quando con la forchetta lei seleziona l’insalata mista e gli mangia tutta la mozzarella? Perfetto.
Lei per dispetto gli prepara il caffe’ ma glielo mette nella tazzina piccola, quella che lui odia, perche’ non gli sta dentro il naso alla Enrico Fumagalli e fa fatica a bere perche’ manco il dito gli entra nel manico e non puo’ tenere il mignolo alzato.
Lui stasera di nascosto si e’ finita l’ultima fetta di crostata di mirtilli recuperata dalla zia Anna che lei si era conservata per la colazione di domani?
C’est magnifique amour bastard.
Lei aspetta che vada a letto, che si addormenti, e poi lo raggiunge cantando a squarcia gola …Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi… possibilmente accendendo la luce forte e picchiando col mestolo sulle pentole antiaderenti fatte con la pietra focaia.
In questi casi e’ molto facile che ne esca una rissa non solo verbale.
E nell’abisso di ripicche la frase piu’ ripetuta e’ sempre la stessa…
Non ti piaccio? Non ti vado piu’ bene? Allora lasciami. Lasciami pure.
Tanto cosa c’e’ meglio di me?….
Alt…Pensateci un attimo…
COSA C’E’ MEGLIO DI LEI ?
Ve lo dico io. Di meglio ci sta un’alluvione di cose.
Eccovi un elenco semicompleto..
La lotta col polipo che si annida nel tubo..
Le foglie di salvia fritte con la pastella e ripieno di alici condite con il trinidad fregato alla pianta del vicino (quella che ha vinto il premio di piccantezza).
L’Aulin quando hai mal di capa anche se sta pillola e’ all’indice e anche al medio.
La grappa con la genziana cannata davanti ad un film d’azione.
Il profumo della pizza con l’habanero che si sente nel ristorante del mio amico Gino il bagnino.
Farsi schiacciare un punto nero sulla schiena dove non ci arrivi.
Fare un rutto supersonico modulato dopo aver bevuto una gazzosa previo sbattuta.
Ritrovare le chiavi che pensavi di aver perso…
Ecco cosa c’e’ meglio della dolce meta’..
E vi pare poco?
E mo’ v’ho detto!!!

email marino - foto barilla tre -

email marino – foto barilla tre –