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Windows 7 Build 7601 Questa copia non è autentica.

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Mo’ vi dico.. un vicino mi aveva chiesto l’opinione sul Windows10 ed era titubante nell’accettare la proposta di mollare il suo Windows 7 che fungeva benissimo e catapultarsi sul nuovo sistema avanguardistico con tanto di Cortana al suo servizio e la mia e’ risposta e’ stata di non lasciare la via vecchia per la nuova, soprattutto per il fatto di non aver noie ..ma pero’ ci stava sempre la via d’uscita entro il mese dalla nuova applicazione con tutti i presupposti di perdita di qualche file..il buon vicino allora chiudendo occhi e orecchie ha scaricato Windows 10.
Bon..a parte qualche piccola magagna soprattutto sui servizi di Cortana, su icone che sparivano dalla tray bar e su programmi che non potevano essere adattati al nuovo sistema, era accettabile questa variazione si S.O.

Felice e scontento ha proseguito facendo passare il mese, senonche’ ad ogni aggiornamento (ne son passati 4 di cui uno sostanziale) uscivano degli inconvenienti tali al punto che e’ stato indotto ad effettuare il ripristino al suo vecchio Windows 7.

Qui arriva il dramma …spostando santi ed animali si e’ trovato al problema fastidioso relativo alla propria licenza Microsoft ed alla frase in oggetto

BUILD 7601 Questa copia di windows non è autentica

apparsa prima a grande schermo e poi in piccolo a destra in basso vicino all’orologio senza alcuna possibilita’ di rimozione..ora il fatto e’ normale se la copia fosse craccata ma lo spiacevole e’ quando tale notizia sia comparsa su di lui che aveva regolarmente acquistato il SO..quindi domandandosi come mai era stato accusato di tale comportamento illegale ha chiesto aiuto e da qui e’ scaturito il post odierno adatto sia a lui che a quelli come lui hanno sganciato piccioli per acquistare sto programma Microsofte.

Allora..

Solitamente questo accade quando si reinstalla il sistema operativo dopo aver formattato l’hard disk. Non si sa perche’, ma evidentemente Windows crede di non essere al posto giusto, di essere stato “rapito”, “contraffatto”, e quindi lo segnala all’utente.

Bel problema. Ma c’è una soluzione?

Certamente! Ne abbiamo piu’ di una che puo’ fungere e per ora scarto la craccagione postata in fondo e indico i vari sistemi..provateci e se non ci riuscirete a togliere la frase.. in ultimo la toglieremo facendo il lavoro piu’ ovvio..

Siete pronti? Siete caldi? Dai…
Aprite la finestra del prompt dei comandi (la finestrella nera con la scritta bianca/grigio chiaro stile “Dos”).

Lo trovate andando sulla lista dei programmi e poi su accessori, oppure scrivendo nella barra di ricerca del menu’ principale di windows (guardando lo schermo, in basso a sinistra, sulla barra, cliccate sul simbolo di Microsoft.. la bandierina di quattro colori) il comando “Cmd” (dovrebbe apparire poi in alto nei risultati).

Importante occhio a non farlo partire con un semplice click, ma cliccateci sopra con il tasto destro e scegliete la voce “Esegui come amministratore”. OK?
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Una volta aperta la finestrella nera, dovete scrivere alcune righe di comando. Qui potete provare tre alternative:

PRIMO SISTEMA

scrivere SLMGR -REARM
e dare invio. Una volta finita la procedura (vi appare una finestra di conferma) riavviate il computer.
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Occhio, se scrivete tutto attaccato vi viene fuori l’errore “non e’riconosciuto come comando interno o esterno, un programma eseguibile o un file”.

Questo perche’ dovete scrivere la prima parola seguita da uno spazio e poi il “-” attaccato alla seconda parola.

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Ha funzionato? la scritta e’ sparuta?
Non ha funzionato? Miiiiiiiiiiiiii che sfiga e allora..

SECONDO SISTEMA

Proviamo quest’altra dicitura:

scrivere SLMGR /REARM
lasciare uno spazio dopo la prima parola e dare invio. Una volta finita la procedura vi apparira’ una finestra di conferma.. riavviate il computer.

Ha funzionato con slash o barretta obliqua che sta sul tasto del 7?
Non ha funzionato? Insistiamo e qui si fa dura stiamo esaurendo il numero delle prove consentite.

TERZO SISTEMA

Provare quest’altra dicitura (sono piu’ righe da digitare una alla volta, dando sempre invio):

scrivere
slmgr.vbs -ipk qui devi scrivere la tua product key, la licenza Windows
e dare invio. Poi, scrivere:
slmgr.vbs -ato
e dare invio. Riavviare il pc.
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Ha funzionato? Cavolo ..allora avendo superato le tre prove sara’ uscita la frase

Errore: 0xC004D307 Il numero massimo di ripristini e’ stato superato. Per tentare di effettuare un nuovo ripristino, e’ necessario reinstallare il sistema operativo

Ovvio che non reinstalliamo una cippa (altrimenti non avrei messo tre prove) e per azzerare le prove andiamo sul comando “Regedit”, lo si cucca sempre digitandolo dalla barra di ricerca, quella utilizzata prima per cercare “cmd”.

Una volta fatto seguite questo percorso percorso:

HKEY_LOCAL_MACHINE

SOFTARE

Microsoft

Windows NT

CurrentVersion
SoftwareProtectionPlatform

quindi, sulla finestra a destra cercare “SkipRearm”, cliccateci sopra con il tasto destro del mouse e selezionate “Modifica”; nella finestrella che si apre modificate lo “0” (zero) mettendo al suo posto “1”. Date ok, chiudete tutto e riavviate.

Dopodiche’ riprovate le procedure riportate sopra.

Non ha ancora funzionato? Sicuro che il sistema sia originale?Nel secondo caso passa alle ultime due righe.

Well allora abbandonate gli smanettamenti e andate di telefono, preparate prima il Product Key (quello a cinque grupi con 5 alfanumeriche) e l’ID che avete recuperato leggendo l’etichetta del certificato Microsoft del Sistema Operativo..fate lo 02.38591444 seguite i numeri sino ad arrivare all’operatore e il gioco e’ fatto.

All’illegale non conviene fare la telefonata ma deve disinstallare l’aggiornamento KB971033 che e’ il programma gestore delle copie non originali Remove Wat o Windows Loader.

Icone Desktop.ini fastidiose.

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Se non vado errato tu sei quello che in Messenger faceva sempre le domande e ti rispondo dal blog perche’ penso siate in molti ad avere il problema dell’apparizione sul desk di icone contenenti file del tipo desktop.ini.

Ho fatto le prove di ogni mortale andando sui motori ed effettivamente non ho beccato una risposta tale da soddisfare la soluzione del problema e mi piace uno che dice di fare una petizione alla Microsoft per redarguire i programmatori e nel contempo convivere con queste icone che appaiono sul desk e soprattutto non piazzate dal meschino utente.

Premetto che tra poco con due manovre te le faro’ scomparire e come vedi nel jpg sopra ne avevo proprio due li in alto a sinistra le vedi?

Cominciamo pero’ una lezioncina per definire queste icone..

Per primo esse non appaiono perche’ hai messo Windows10 ma probabilmente qualche virussetto ti ha modificato dei parametri di impostazione all’interno delle opzioni cartella che hai nel pannello di controllo.

Proseguo precisando che i file desktop.ini sono dati che il sistema operativo imposta inizialmente DA NASCONDERE per evitare che pellegrini come te possano cancellarle (a parte che prima di cancellarle ti esce una form che ti avvisa che togliendo il file il tuo pc perdera’ dei dati essenziali col conseguente malfunzionamento) perche’ il file contiene all’interno tutte le informazioni utili per ricordare le modifiche eseguite al look del desktop, agli sfondi, colore, colore cartella etc etc ..

quindi ripeto non e’ un virus, non e’ un errore di windows 10 e soprattutto quel dato serve.

Io lo lascio visibile per poter capire le modifiche effettuate e se a te da’ fastidio e scommetto che lo hai cancellato seguendo le indicazione prese sul web e mo’ chiedi l’help al buon togotuentinain.

Allora ti consiglio di andare nel cestino e di farlo tornare al suo posto e se invece hai fatto ulteriore pulizia con il Ccleaner non cagarti sotto in quanto windows 10 ha perso quei dati ma te li ricreera’ quando farai manovre sulle cartelle (ed e’ per questo che sono ritornati..pistola).

Ora ciancio alle bande e segui questi passaggi se non vuoi vedere ste cartelle desktop.ini.

(probabilmente lo avrai capito dal jpg.di cui sopra) ma ti indico come arrivarci alla form nella foto. Quindi rica pitolando..

PER NASCONDERE ICONE DESKTOP.INI APPARSE SUL DESKTOP.

1.Vai su “Start“, quindi seleziona “Pannello di controllo“.

2. Ora scegli “Aspetto e personalizzazione“, (tu andavi su cartelle) e seleziona”Opzioni Esplora File“.

3. “Visualizzazione“.
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4. Scorri la finestra “Cartelle e file nascosti” e togli il punto da “Visualizza cartelle, file e unita’ nascosti“ e mettilo nel “Non visualizzare cartelle,e unita’ nascosti”

Ora guardati lo schermo

I tuoi problemi sono risolti e le tue odiate Icone sono ite..te capi’?

Ps..Se vuoi farti del male segui i consigli dei saponi del web copio e incollo e consiglio gli altri lettori di non fare come indicato..

Passare a HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer

Modifica / creare nuovo valore DWORD: UseDesktopIniCache con i dati 0

Per quanto mi riguarda, non ho avuto il valore, così ho dovuto crearlo. Dopo il riavvio, ha creato automaticamente il valore di HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\WOW6432Node\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer

Azz..Ma ci sono o ci fanno.. Ma come si fa, come si faaaaaaaaaaaa e non ringraziatemi perche’ dei vostri ringraziamenti mi ci pulisco..le gengive

In vino veritas in grappa figuriamocis.

Thumbs.db.

Vi e’ capitato di cuccare in una cartella da voi creata il file chiamato Thumbs.db con relativa icona strana con ingranaggi vari e voi nel dubbio avete provato a cancellarla ma eccovi apparire il classico avviso..attenti che se togliete questo file tutto va a puttane..

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azz e quindi vi siete domandati che cavolo e’ sto coso che voi non avete inserito..alloro ve spiego..
Ogni volta che in windows si apre una cartella che ospita immagini..il sistema operativo spara in automatico delle versioni ridotte di ogni singola immagine perche’ pensa di aiutarvi in quanto quando si aprira’ la cartella la visualizzazione delle anteprime sara’ immediata.
Se la cosa non vi garba mettete la spunta nelle opzioni cartella su frasi del tipo..non memorizzare le anteprime nella memoria cache… teoricamente non verranno creati altri file Thumbs.db (cmq al primo aggiornamento ve lo ritroverete e ringraziate microsoft della rottura ma ripeto lo hanno fatto per aiutarvi nella velocizzazione apertura…quindi ogni tanto passate il ccleaner o l’adwcleaner e bevete in coppa.

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Ransomware.

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Diventa ripetitivo postare su di un argomento come quello in oggetto e quindi rimando ai post con cui ho trattato questo tipo di “o i soldi o i file” sempre per la serie della borsa o la vita.
Chi non paga puo’ dare l’addio ai suoi lavori e alle informazioni digitali che aveva sul computer o tablet.
Il solito consiglio e’ quello di non aprire mail o pop-up all’apparenza innocui che vi sbattono su siti web infetti.
Questi castigatori vi installano malware alla faccia del vostro antivirus e svelano immediatamente la loro presenza tramite messaggio diretto con richiesta di pagamento in moneta elettronica o bitcoin e se non pagate entro le 48 max 72 ore il prezzo richiesto aumenta a dismisura.
Il primo ransomware risale al 1989 allora chiamato PC Cyborg perche’ i pagamenti dovevano essere intestati alla PC Cyborg corporation.
Datosi che non molti avevano il pc, l’impresa falli’ miseramente nonostante la richiesta di soli 100 dollari e venne ripresa nel 2012 sempre con i soliti 100 dollari e difatti qui avevo fatto una ricerca
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con relativo post che ho ripostato nel 2014 ransom2
e ripreso a febbraio di questo anno ransom3
in considerazione che a tuttoggi sta sviluppandosi in maniera esponenziale.
Non siete i soli ad esser colpiti (dato che leggete il post) e si parla di circa 800.000 utenti ricattati nel 2015 (moltiplicando per 300 dollari ne esce un bel fatturato), nel 2016 si parla di un aumento di persone del 550% che hanno avuto questa ransommata e i castigatori hanno aumentato il ricatto a 680 dollari medi che molte aziende hanno pagato in considerazione dal fatto che la perdita dei dati avrebbe causato danni ben peggiori..i castigatori ne sono consapevoli e quindi entrano nel burro col coltello caldo.
Se posso esser d’aiuto riprendete i post linkati e soprattutto fate sovente delle copie dei vostri dati e conservateli in un HD esterno e che dio vi conservi i file.1

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Reimage ripara veramente?

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Allora.. come altri 400.000 siete capitati su una pagina che e’ rappresentata con format stile Microsoft e siete stati attratti dalla voce di pseudo riparazione del vostro pc che sta girando lento con l’invito di scaricare il Reimage PC Repair Online.
Voi prima di scaricare questi programmi dovreste andare sul motore di ricerca e lumare le osservazioni di chi e’ stato castigato e..fate attenzione che chi ha proposto il programma ha scritto in piccolo sul finale questa frase:
Copyright © 2016 Reimageplus.com – Riparazione di computer online. Tutti i diritti riservati.
Microsoft e Windows sono marchi registrati del gruppo Microsoft. Reimage.com è indipendente da Microsoft.
Tutti gli altri marchi appartengono rispettivi proprietari.
Ergo il castigatore e’ in regola coi sindacati e ora tocca a voi togliere il programma e tutte le menate che vi ha fatto scaricare.
Il Reimage e’ un fake tool d’ottimizzazione del PC, distribuito in streaming, manga scans o su siti di download. Una volta installato, Reimage PC Repair Online vi ha fatto vedere un falso errore e quindi il relativo invito per fare l’upgrade della versione completa. Questo software ha installato anche terzi software del menga tipo Browser toolbar, ed ha cambiato il vostro browser web, adware, visualizzando popup ads e banner.
Amunt .. forza e diamoci dentro ed ecco due sistemi efficaci per rimuovere questo software del put:

Il primo e attraverso il pannello di controllo

Aprite il pannello di controllo, entrate su Aggiungi/Rimuovi programmi e cercate Reimage PC Repair Online > Disinstallate.

Il secondo tramite Supporto di un software di pulizia

Adwcleaner e’ una delle varie utility di pulizia sistema conosciuta per essere molto efficace e soprattutto a gratisse (mentre scrivo il post siamo alla var.6.020) non entra nel sistema quindi senza installazioni varie e anche molto semplice da usare… scaricate e lanciate una scannerizzazione completa, pulite.. via andare e fate attenzione a cosa scaricate senza conoscerne le conseguenze (compreso il post che avete letto).

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QuickTime Vollig Kaputt

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Sono anni che il QuickTime e’ finito in cantina ma esiste qualche nostalgico che lo usa come riproduttore multimediale e il bastardone di turno ne approfitta buttando l’amo e sfruttando le lacune che sto programma ha sempre avuto e che i tecnici della mela non hanno mai risolto… per questo il sopporto per windows e’ stato finalmente ritirato dal mercato.
Quindi se ve lo siete conservato, il consiglio e’ quello di andare nella funzionalita’ programmi e disinstallarlo senza pieta’..del resto tutti voi avete il VLC che riproduce ottimamente i multimediali.
Maggiori informazioni sono linkate qui.

Attacco a Mozilla.

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Eccovi il diagramma rappresentante lo schema di attacco dove l’estensione malevola M sfrutta le capacita’ di scaricare ed eseguire file con proprie estensioni tra l’altro legittime al massimo secondo i canoni di programmazione e causare dei bei danni avviando azioni pericolose.

Mozilla espone il fianco ai castigatori del web e la vulnerabilita’ sino ad oggi sfruttata commercialmente puo’ benissimo esser usata dai soliti lamerotti d’assalto e mo’ vi dico prendendo ad es i componenti aggiuntivi piu’ scaricati da Firefox quali No Script,Firebug, LlashGot, Web of Trustc che sono adattissimi per sferrare un bel colpetto di attacco e fate attenzione che su 400 estensioni estratte dalle 2.000 piu’ utilizzate, tre su quattro si possono bucare facilmente in quanto i controlli che effettua Mozilla non vengono utilizzate chiamate API che dovrebbero generare dei sospetti.
E’ vero che un’estensione per Firefox possa compiere le stesse azioni in maniera diretta ma e’ altrettanto vero che tale componente aggiuntivo non supera i controlli eseguiti dal Mozilla e non viene pubblicata tra gli add-on.

La regola che tutti i browser devono seguire e’ quella che una qualunque pagina web non deve mai essere in grado di accedere al contenuto di altre pagine contemporaneamente aperte come attualmente avrete modo di vedere e proprio in questo momento di redazione post vedo file locali sottratti da remoto e chi non mi dice che sia un’extension-reuse vulnerabilities e anche se con buona probabilita’ e’ benigna potrebbessere estensione malevola in grado di far danni come sfruttatrice di pecularieta’ sfruttatrice di altre estensione,
Mozilla datti da fare e non farci fregare da questi programmatori prezzolati e chiudi i buchi di sistema.
Ehi domenica prima di andare al petrolueummare ite alle referendate con un bel SI.

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Considerato il classico maltempo postpasqualifero vi educo di un fatto dei giorni passati quando ebbi ito c/o negozio storinformatico del mio paesello e nel mentre lumavo le bacheche sugli ultimi arrivi degli smartwatch (con prezzi decisamente alti attorno ai 260 eurini quindi un centinaio in piu’ rispetto l’online) ho sentito una minchiata sparata dallo smanettone lamerotico che doceva in merito argomentatorio di notebook.. orrore per questi sprovveduti che ficcano le dita non nel pc (non ne sono capaci) ma sui software e relativo uso e consumo.
Il dar fiato alla bocca sul Recovery (soggetto oggetto nel post) era la classica occasione persa nell’esser messo in questa valle di lacrime da parte del sapone (uno che sa’ molto) con destinazione trabacatoria a livello conoscitivo del funzionamento operativo di poveri programmatori informatici.
Donc..la richiesta dello sprovveduto cliente che malauguratamente smanettando col destro mouse nell’elenco risorse del computer notebbe una ripartizione D che occupava 14 GB su 15 ed era in rosso e quindi la sua preoccupation sul rosso era il motivo richiestatorio sulla possibilita’di liberare spazio e cancellare quell’infame colore.
La risposta del dotto lamer e’ stata che avrebbe potuto benissimo liberarsene di quello spazio occupato in quanto se il pc fosse entrato in crack, quella ripartizione sarebbe stata perfettamente inutile ai fini aggiustaggio da parte del profani..quindi zaack e via andare tranquillamente col delettamento.
E vabbuo’si sa che ogni mattina s’alza un bischero e stendo un velo pietoso ma se questa domanda trapelasse anche da voi lettori fedeli e’ d’uopo un’educazione nel senso di edurre.
Certo e’ che l’accademia della crusca di cui ho una ricca iscrizione non passerebbe vocaboli postosi miei ma voi fregatevene e udite udite..
Il vostro picci’ l’avete accattato senza disco del sistema operativo o S.O. Per il semplice fatto che e’ conveniente preinstallarlo OEM creando una piccola ripartizione (ricovery) dove sono allocati i programmi di defoult, i driver degli hardware installati ed il Boot di ripristino alla data di consegna del notebook in caso di crask.
Quindi e’ ovvio non cancellare questa ripartizione che occupa una 15na di GB su 500 o 1.000 del vostro HD pena non solo il mancato ripristino ma addirittura la garanzia dei due anni (scritta in piccolo sul depilastes).
Il mio consiglio anche se sapete sbagliare da soli, e’ quello copiare il tutto su dei DVD, creare un punto di ripristino e backappare i dati o creare un file immagine dell’intero sistema.
Il secondo consiglio e’ quello di non andare dallo smanettone del mio paese locato nella piazza Agora’ senza fare nomi e mi spiace vedere sprecate delle braccia destinate all’agricoltura.
Ancora una cosa..per vedere lo spazio del Vs HD ite nell’esplora risorse col destro e nella proprieta’ lumerete lo spazio utilizzato e quello ancora libero e vedrete che nella torta il Recovery e’ una misera fettina e non toglietela e anche se non la userete mai..lasciatela li e ci pensera’ lo smanettone agoresco a delettarla cosi’ potrete tornare da lui e mollare il centone eurinifero per rivedere comparire sul desk il vostro nome abbinato al benvenuto…stretta e’ la foglia, larga e’ la via..dite la vostra che ho detto la mia mentre vedo in TV i nostri politici che commentano i fatti di Bruxelles glissando sul Referendum p.v. Per le Trivelle Inquinatrici del mare mium e anche Stefano li ha visti e commentato alla sua maniera.. chiaramente lui marca stretto il mio amico leghista e fortunatamente viviamo in un paese in cui si puo’ ancora commentare..ma non so per quanto ancora..Allah Akbar

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Android Wear.

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Considerato che parlate a malapena un paio di lingue e ne capite sempre a malapena un altro paio accattatevi sto orologio che ha integrato l’ultimo aggiornamento del software Android Wear che ha inserito il classico Google Translate con 44 lingue.
L’uso e’ a livello zero come complicazione..e’ suff parlare nell’orologio, capovolgere il polso indicare la lingua del vostro interlocutore e capovolgere all’indietro il polso per inviare il msg al vostro interlocutore.
Quando riceverete la risposta dell’interlocutore ricapovolgerete il polso all’indietro e leggerete la risposta.
Il Google Translate riconoscera’ automaticamente quale delle due lingue viene detto, quindi una volta che si tocca per avviare la conversazione, tutto quello che il vostro interlocutore deve fare e’ di parlare normalmente e stop.
Il costo dell’orologio cercatevelo sul motore ed e’ attorno ai 100/150 eurini

WhatsApp per PC.

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Forza gente che ora possiamo smsaggiarci anche col notebook casalingo utilizzando il client messaggistico WhatsApp che normalmente usiamo sul tablet o sullo smartefonne.
Il vantaggio principale rispetto ai vecchi SMS e’ la possibilita’ di inviare messaggi di testo con allegati di qualsiasi tipo a gratisse attraverso la connessione Internet.
Con questo programma potremo chattare, inviare foto, registrazioni audio, video e molto altro ancora.
E’ anche possibile blatte rare sino a una cinquantina di amici ed e’ quindi perfect per una ammucchiata di gruppo.
Ricapitolando WhatsApp non serve solo per invio Sms quindi, ma lo utilizzeremo come piattaforma di scambio per ogni tipo di file multimediale.
WhatsApp pero’ non garantisce la privacy dei nostri messaggi, a differenza di altre applicazioni simili, come ad esempio Telegram, che consente di criptare le conversazioni in corso.
L’applicazione rimane tuttavia un must per comunicare con tutti i nostri pseudoamici in modo semplice, diretto e soprattutto totalmente gratuito.
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Occhio che allo scadere del primo anno di iscrizione al servizio ci verra’ chiesto un obolo per continuare ad usare il programma..attualmente si aggira sui 90 centsdollareschi l’anno ma con l’acquisizione di facebucke potrebbe cessare e se nn vogliamo smerciare grana avremo sempre l’alternativa dei vari Line, Viber, WeChat o Tango (ammazza che accattoni).
Per smessaggiare direttamente dal PC, senza dover controllare lo smartphone ogni cinque minuti in un modo semplice ed immediato e’ opportuno scaricare Bluestacks, un software emulativo dell’ambiente Android sul computer che ci consentira’ di installare ed eseguire WhatsApp sul picci’..e mo’ v’ho detto..anzi v’ho scritto.
Forza.. installiamo sto Bluestacks e attraverso esso scarichiamo WhatsApp e diamo il via alle chattate e spedizioni di file.

Toc Toc