Archivio mensile:Dicembre 2010

Fare un album in rete.

Il Natale se n’e’ ito e, insieme ad un innumerevole quantitativo di pacchi e pacchetti, anche le foto scattate insieme ad amici e parenti avranno raggiunto un numero notevole, peccato pero’ che, in situazioni di questo tipo, le immagini ricordo dei bei momenti trascorsi in compagnia siano sparpagliate tra tutti i vari partecipanti implicando dunque, come inevitabile conseguenza, l’impossibilita’ di riunire il tutto in un unico album, a meno che…. non si decida di utilizzare un apposito servizio quale Comemories.

Si tratta di una risorsa online, utilizzabile in modo del tutto gratuito e senza dover eseguire alcun tipo di registrazione che, in modo semplice e senza troppi problemi, consentira’ di far fronte ad una situazione analoga a quella precedentemente elencata permettendo dunque di creare album fotografici collettivamente, il che costituisce senza alcun dubbio una gran bella comodita’…

Utilizzare il servizio e’ davvero semplice poiche’, una volta aperta la relativa pagina web, tutto ciò che dovremo fare non sara’ altro che creare un nuovo album inserendo un nome al posto della scritta Gallery Title e, successivamente, cliccare sul pulsante Create Gallery per confermare l’esecuzione dell’operazione.

A questo punto potrete iniziare ad aggiungere foto ed immagini all’album fotografico semplicemente sfruttando la comoda tecnica del drag and drop. (trascinando la foto o tutte le foto dal vostro pc )

Per permettere ad amici e parenti di inserire le proprie immagini all’album creato sara’ poi sufficiente dare loro il l’apposita URL indicata nella parte alta della pagina, dopodiche’ potranno iniziare ad aggiungervi ulteriori elementi trascinandoli dal proprio hard disk alla finestra del browser come avrete fatto voi e completare cosi’ l’album..

Una volta ultimato il tutto sara’ poi possibile scaricare l’intera galleria sotto forma di archivio compresso direttamente sul PC in uso.

Tutti gli album creati saranno memorizzate dal servizio per 90 giorni, mentre invece, utilizzando Comemories previo login con i dati del proprio account Facebook sara’ possibile aumentare il tempo massimo d’archiviazione e gestire in tutto e per tutto gli album creati.

Aggiornate i driver del vostro PC

Approfittate di queste feste per aggiornare i driver delle periferiche del vostro computer e’ una procedura di fondamentale importanza per la piena e regolare efficienza del sistema.

Per farlo nel modo piu’ rapido e semplice possibile potrete utilizzare Device Doctor, un freeware per Windows che analizza tutte le componenti hardware del computer per vedere se ci sono driver nuovi disponibili.

Questo programma riesce a cuccare anche i driver per i dispositivi non identificati in Gestione periferiche di Windows.

Quindi scaricatelo da questa pagina ed installatelo.

Fatto questo, avviate Device Doctor e, nella finestra che si apre, nel tab “Begin a driver scan“, cliccate sul pulsante “Begin Scan“.

Una volta effettuata la ricerca, premendo il pulsante “Download update” scaricherete tutti i driver aggiornati da installare sul PC.

Alla Fine..

heaven.gif image by fearofmydelusion


Alla Fine della strada,
non c’e’ la strada
ma il traguardo.
Alla Fine della scalata,
non c’e’ la scalata
ma la sommita’del monte.
Alla Fine della notte,
non c’e’ la notte
ma l’aurora.
Alla Fine dell’inverno,
non c’e’ l’inverno
ma la primavera.
Alla Fine della disperazione,
non c’e’ la disperazione
ma la speranza.
Alla Fine della morte,
non c’e’ la morte
ma la vita.
Alla Fine dell’umanita’,
non c’e’ l’uomo
ma Dio.

PostFesteNatalizie


La Giusy dopo queste feste colesterolitiche, ha deciso di dieticizzarsi considerato che la sua cellulite ha raggiunto il livello di guardia, anzi lo ha superato con tracimazione da temporale tropicale. La Giusy e’ una bancaria di ultima generazione e mentre era dalla barbiera delle femmine, leggendo una rivista che anticipa la moda primavera estate, ha iniziato una dieta a punti anzi a zone e cosi’ e’ ingrassata di tre kg solo nelle caviglie, ora ha il collo del piede che si adatta ai pantaloni zampa d’elefante che fortunatamente sono ritornati come uso dagli anni settanta e ha un culo che si adatta alla poltrona del tappezziere di Via Italia, quella che e’ in esposizione da tre anni e che pare sia stata prelevata dalla gabbia dell’orangotango dell’ex zoo che stava sul lungo Po. Ormai la povera, sembra un ammasso di lipidi e di conseguenza in amore viaggia male ed e’ per quello che elargisce consigli sbagliati tali da essere licenziata se solo si sapesse il suo operato anti nazionale. Lei a dispetto di altri che cercano il benessere della Nazione facendo introitare moneta estera segue la moda masochista di rifiutare chi vuole dare dei soldi per il benessere suo e del suo datore di lavoro bancario. Lei inoltre ha avuto solo delle collisioni sentimentali, tamponando un paio di anime (si fa per dire)qua e la, ma si e’ risolto tutto in un fidanzamento lampo con un mio amico mostro di un’idiozia estrema che non ha considerato bene con chi si stava accasando. Povera Giusy, pensare che mesi fa era andata da una medium per conoscere il suo spirito guida. Seduta spiritica (lei su due sedie). La medium stramazza in trance con la voce di Fiorello che imita il parlamentare spiritato alias Ignacio La Russa, parla a spizziconi e la informa che il suo spirito guida e’ un capo indiano e che lei nella vita precedente e’ stata apache. Anzi per la precisione pellerossa. Cosa credibilissima in quanto la Giusy e’ sempre leggermente bordeaux per via di un eczema topico che la costringe a grattarsi tutto il giorno e anche alla notte non e’ da meno, lei si alza al mattino e toglie con l’aspirabriciole dalle lenzuola due etti di pelle strappata (l’altro etto le rimane sotto le unghie). Comunque essere consapevole di quanto la medium le ha rivelato, la eccita in maniera folgorante e con un’autosuggestione da oscar, comincia a parlare con la petunia, la malvarosa, va nei giardinetti e abbraccia le rubinie, bacia le gardenie e fa amicizia con due pini marittimi pero’ si trattiene dal bere a colazione il concime chimico per le piante Crescita Miracolosa. In piu’ si convince che qualche segnale della sua anima apache l’ha sempre avuto. Primo perche’ le piace camminare scalza (non trovando scarpe adatte)..secondo perche’ quando sbadiglia fa sbadigli sonori modulati mettendo ad intermittenza la mano davanti alla bocca cosi’ guarda… Ahhh.. Ahhhmmmm sput sput (bava che le scende da quel cesso di bocca). Succede pero’ che qualche giorno fa, decide di ritornare dalla medium considerato che la stessa ha avuto gli arresti domiciliari, e dato che la vita di Giusy non e’ migliorata, sia per altri tre kg presi corporei, sia perche’ non ha avuto rapporti se non quelli in chat quando si e’ finta anoressica col nick teladogratis ed insomma la sua vita non e’ cambiata granche’. La Medium ovviamente col cazzo che la riconosce e ricade in trance dopo essersi premurata che la quota visita era coperta, la informa stavolta, sempre con la voce Fiorellana imitante sempre il parlamentare, che il suo spirito guida e’ un cortigiano del settecento (lei aveva capito artigiano con la “seicento” alias macchina utilitaria della Fiat) e comunque lei nella vita passata era stata una strega arsa sul rogo. Nientemeno. Doppio salto mortale carpiato in avanti con avvitamento. Spiazzante. Ho dovuto intervenire. Le ho regalato (anche in occasione di santa befana prox)..una scopa di saggina alta fin quasi al soffitto e poi le ho dato il colpo di grazia e al raduno delle donne emancipate quelle che si mettono a tette al vento, l’ho invitata ad una grigliata a base di uccelli italiani che sono quelli che le auguro di prendere nel posto dove non batte il sole dimodoche’ uno sprone godereccio le fara’ evitare di commettere errori causati da quella sua forma di gelosia e vuoi vedere che queste salsicce cotte sul barbeque le faranno da spirito guida o quanto meno da spirito foglio rosa?

PC nn si collega?


Quante volte vi e’ capitato di dover fare i conti con una connessione ad internet che, per un motivo o per un altro, non vuole proprio saperne nulla di funzionare in maniera corretta?

Si tratta infatti di una situazione piuttosto frequente che, inevitabilmente, fa incazzare tutti noi utenti poveri pirla a proviamo i piu’ vari ed sistemi riparatori nella speranza di porre rimedio all’incazzagione.

Allora, per evitare di sbattere via PC, router o quant’altro possa avere a che fare con la connessione al web, e’ possibile ricorrere ad un apposito tool gratuito che, una volta entrato in azione, consentira’ di risolvere automaticamente le problematiche che impediscono di usufruire della propria connessione in maniera corretta.

Si tratta di Complete Internet Repair, un applicativo portatile e specifico per OS windows che, una volta avviato, consentira’ di ripristinare e riparare tutta quell’innumerevole serie di settaggi interni del sistema operativo relativi ad internet ed alle connessioni di rete in modo tale da poterne poi usufruirne in maniera corretta.

Nello specifico Complete Internet Repair sara’ in grado di eseguire operazioni quali il reset del protocollo (TCP/IP), la riparazione del Winsock, il rinnovo degli indirizzi IP, il flush della cache del resolver DNS, ril ipristino di Internet Explorer, l’eliminazione della cronologia di Windows Update, la riparazione delle funzioni di Windows Update, la correzione delle problematiche legate a SSL / HTTPS/ Crittografia, il reset della configurazioen di Windows Firewall, il ripristino del file host allo stato di default e la riparazione gruppo di lavoro e chi piu’ ne ha ..piu’ ne metta.

Utilizzare il programmino e’ come rubare una caramella al bimbo e’ davvero semplice poiche’, una volta avviato, sara’ necessario spuntare gli elementi che si desidera riparare, clickare poi sul pulsante Go! ed attendere l’esito della riparazione che sara’ mostrato direttamente in un log nella parte inferiore della finestra di Complete Internet Repair.

Per visionare la lista completa e dettagliata delle problematiche che Complete Internet Repair permette di risolvere date uno sguardo alla pagina ufficiale dell’applicativo ovviamente in inglese.

Scaldawilly

Una bella notizia balenga di fine anno. Novita’ nel campo dei regali per uomo. Per l’uomo sicuro di se’, che non ha bisogno di chiedere mai, neanche per favore. Una novita’ per il vostro pistolero della valle solitaria, per il vostro «lui» a cui avete donato il vostro cuore e la vostra jolanda. Che ca..volo sara’ mai vi chiederete?… Una fede fusa nell’anulare affinche’ lui non possa mai piu’ togliersela? Un centratazza? Una borsa da ginnastica che puzzi di piede gia’ da nuova se no non la sente sua? No amiche. Se lo volete vedere felice regalategli uno scaldawilly. Esiste e’ il Santa Willy Wear. Non sto parlando di un piccolo termosifone da mutanda.

E neanche una piastra tipo per quella per capelli dove tu possa infilare l’amico fritz per dargli sollievo nei giorni di brina. Lo scaldawilly e’ un semplice portapirillo. Un aderente e comodo partu’, un palto’ per la virtu’. C’e’. Esiste. A forma di cappellino di Babbo Natale. Una specie di calzerotto, un moon-boot per walter. Comodo ed elegante tiene caldo come il riscaldamento autonomo. Se volete un lavoro fatto bene, dovrete farlo fare su misura. Gli fate prendere le misure dal sarto. Ma per far le cose a regola d’arte occorre prendere le misure anche da una sarta. Perche’ la misura varia. Lo willy e’ volubile come il cielo d’Irlanda.

Come Scilipoti. Sono fatti strani i maschietti… chissa’ percha’ il Capo l’ha ideato cosi’. Che cambia. Scusa le mani ve le ha mica fatte molli? Che uno si sveglia al mattino con due manine che sembran foglie secche poi mentre si fa il caffe’ trann….per dire. Va a sapere. Insomma esiste ’sto scalda-pene, per quello che in fondo e’ un dito meno rigido. E le dita non le copriamo coi guanti? Per qualcuno e’ un pollice per altri un mignolo. Per altri ancora un mignolo di bebe’. Per alcuni va detto che non basterebbe una moffola, ma se siete fra le fortunate fate che prendergli una di quelle sacche in cui si mette il mangiare ai cavalli. Ma scusa. E’ giusto.

Perche’ willy deve star li’ a gelare? Ha diritto al suo pile, al suo calzino anziche’ sballonzolare nudo a infreddolirsi nei boxer che son tutti pieni di correnti d’aria. Con lo slip e’ diverso, perche’ in quel caso willy fa la fine del mollusco nella conchiglia e un po’ di riparo lo trova. Li ho visti in foto su Internet, sono piuttosto lunghi a dire il vero, ma bastera’ fargli il risvolto, care amiche. Lo scalda willy natalizio e’ rosso, ha il bordo di pelo bianco, un’applicazione di vischio e dei campanellini. Ah, scusate, dimenticavo il pon pon in fondo. E’ abbastanza grosso cosi’ che possa scaldare sia quando e’ dottor Jekyll sia quando e’ mister Hyde. Mi chiedo.. avra’ anche le bretelle? Perche’ se no, come ca..volo sta su?

Non e’ che gli puoi metter l’elastico come per i calzini perche’ poi si ferma il sangue e mi diventa tutto blu, sembra poi il walter di un tuareg. Diciamo il prezzo,,, tre sterline e novantafive. Con meno di 40 sterline sistemi dieci amici. Certo bisogna ricordarsi, quando e’ il momento, di toglierlo, altrimenti fa spessore e se non e’ di buona qualita’ anche i pallini. Ah. Dimenticavo amiche. Ho controllato. C’e’ pure la taglia extra small.

Tanti tanti Auguri a tutti.

Apocalypse Now..


Quindi il 2012 si sta avvicinando e per chi e’ convinto che il mondo finira’ tra il 12 e il 21 di Dicembre di quell’anno esiste una possibilita’ di salvezza e udite udite.. l’unico paese che si salvera’ dal’Apocalisse, questo paese sorge ai piedi del monte chiamato Pic de Bugarach e’ Bugarach e si trova in Francia a ridosso dei Pirenei, ha pochi abitanti o aveva in quanto ci sono gia’ molte persone che stanno trasferendosi la’ e anziche’ 200 anime di tre anni fa pare che ci siano richieste di 10.000 trasferimenti, le case stanno decuplicando il loro valore e il sindaco del paese ha bloccato i permessi di costruzione.

Se vi chiedete cos’ha di particolare questo piccolo paese, situato ai piedi del Pic de Bugarach, la risposta sta proprio nel famoso picco.. Pic de Bugarach si trova a 1.231 metri sopra il livello del mare ed e’ considerato una montagna magica e sacra, probabilmente anche a causa delle grotte calcaree di cui e’ composto. Numerose leggende raccontano che all’interno del picco si nascondano il Santo Graal e il tesoro dei Templari e persino Nostradamus e Jules Verne si sono recati a visitare la misteriosa montagna.
La storia piu’ curiosa legata al picco pero’ e’ piuttosto recente e descrive le grotte della montagna come un garage alieno.. secondo un gruppo di stranieri esoterici, all’interno del picco si nasconde un gruppo di extraterrestri in attesa della fine del mondo, prevista appunto per il 21 dicembre del 2012 (anche se alcuni spostano la data dell’apocalisse al 12 dicembre). A quel punto, gli alieni abbandoneranno il nostro pianeta, portando con se’ alcuni umani, io sono scartato non perche’ old ma perche’ sono disumano.
Sembra incredibile, eppure molte persone – soprattutto di nazionalita’ statunitense – hanno gia’ affittato alcune case a Bugarach e prenotato i voli per la fine del 2012, suscitando appunto la preoccupazione del Sindaco del paesino che si trova coinvolto da queste richieste per le storie che si dicono sul paese.. queste storie risalgono ad una quarantina di anni fa. All’origine ci sarebbe un visionario che diceva di sentire il rombo dei motori dei vascelli interstellari proveniente dalle profondita’ del Bugarach. Se ne era persino parlato su una rivista di ufologia. Non e’ affatto divertente la situazione e se un domani dovessero arrivare 10.000 persone, la cittadella non sara’ assolutamente in grado di far fronte alla situazione e quindi si chiede che l’esercito sia a portata di mano, se necessario, nel dicembre del 2012 per intervenire a regolamentare il traffico,occorrera’ un vero e proprio piano d’emergenza in previsione dell’arrivo di numerosi gruppi di ‘visionari’. Anche se a dire il vero molti abitanti del luogo e soprattutto i negozianti, che non credono affatto alle storie sugli alieni, sono comunque contenti che il mondo possa finalmente apprezzare il loro piccolo paesino, da essi considerato un posto bellissimo, con una forza magnetica, nell’accezione scientifica del termine. Se volete salvarvi, quindi, non e’ detto che Bugarach sara’ disposto ad ospitarvi, ma per le vacanze il paese francese e’ molto lieto di aprire i battenti mentre voi aprirete il portafoglio ed e’ consigliabile forse aprire il vostro cervello.