Archivio mensile:Gennaio 2010

A volte ritornano…


Anche questa settimana e’ stata generosa di disgrazie. Le petroliere affondano come barchette di carta, la Fiat come regalo postNatale manda i suoi addetti di Termini Imerese a fare il bagno e raccogliere arance, la Rai continua a pretendere il canone della TV anche se non la caghi, l’Andreina e’ in ritardo di mestruazioni, Ettore il cane semaforo (incrocio tra un lupo di Canicatti’ e un porcospino di Lambrate) ha pisciato sul pacco dei giornali dell’edicola di piazza Agora’..e cosa vuoi di piu’ dalla vita? Niente. Nemmeno un Lucano (ano per gli amici)..vorrei qualcosa di meno se possibile. Ormai quando mi chiedono. Come va? Non ce la faccio piu’ a dire ..bene. Al massimo mi viene un insomma, un ..tiremm innanz (come disse Amatore Scesa il mio concittadino che significa “andiamo avanti”), quando sono in piena euforia per le prossime domande diro’ ..resisto o respiro o respiro e resisto. Io di solito a questo stress me la cavo con personalissimi rimedi, un tarallo al peperoncino per il magone, una carota cruda per la rabbia funesta, the’ caldo e capperi allo spiedo per le malinconie. Ma ultimamente mi e’ capitato tra capo e collo un dispiacere per il quale non ho trovato rimedio, non ho scovato un antidoto anche perche’ non lo cerco, si chiama solo IgM K in zona gamma al 4,8% (e’ l’ultima percentuale e spero faccia come il Berluska per quello che dice sull’inflazione..esiste ma non lo diciamo..) senza contare il refrain calunniatorio di cui sono soggetto e l’importante come diceva qualcuno, parlate bene, parlate male..purche’ se ne parli..ma cazzo parlate poco..
Eccomi sistemato..ma chi l’ha detto che i lupi sono in via d’estinzione? Com’e’ che cantava Basilio nel Barbiere di Siviglia? La calunnia e’ un venticello..nelle orecchie della gente si introduce destramente e le teste ed i cervelli fa gonfiar…a te oltre che al cervello ti gonfia anche la bile.
Carissima signora dal cuore ammuffito al pari del fiato. Mi spiace deluderla, ma proprio pur non avendo nulla contro chi ha determinate tendenze o aspirazioni, io non lo sono quello che lei ha sentenziato e di certo non faro’ nulla per farla convincere del contrario, sono debole di stomaco e in questi casi davvero lungi da me eccitazioni penetrali in cloache massime travestite da gente perseguitata dalla ria sorte.
Per evitare di tracimare ancora malanimo a destra e a manca le consiglio quello che diverse volte ho a lei detto, un weekend di petting selvaggio. Vedra’ che risultati. E come a lei lo prescrivo a tutti i malvagi che nella calunnia trovano una giustificazione alla loro insoddisfazione nell’essere rifiutate. Lo so che se metto in fila organi da lei presi (cazzi per essere volgare e farmi capire da lei) mi ci faccio in metraggio la Torino/Bologna e ritorno, ma sappia che esistono anche persone con le palle che non si svuotano nei cessi comuni ( opps scusi ..lei non e’ comune.. e’speciale..extra). Le parole sono macigni. Bisogna fare attenzione. Lo so che ci sono pettegolezzi piu’ innocui del tipo soft e a cui si da’ la qualifica di bisex..a parte il fatto che ciascuno e’ libero di fare le scelte sessuali che crede, compreso il faidate selvaggio tanto per gradire.., non capisco come fai tu (scusa la confidenza ma mi viene meglio per mandarti poi affanculo) che fai la pettinatrice di peli che trovi sui cazzi che prendi a dire che “quello li e’ frocio che si e’ fatto ricco sulle spalle altrui e quindi non da benestare ad ingressi di gente perbene ..chi e’ venuto ad informarti personalmente? Il tuo arcangelo? La tua dose di bianca giornaliera? La pasticca che ti prendi per poter essere sballata e raccontare delle emerite cazzate?..insomma se uno non ti fa perche’ gli fai schifo sia fisicamente sia come ragioni? A te la testa serve solo per dividere le orecchie e metterci un cappello da Befana sopra, dicevo se non ti da’ retta e voglio essere gentile nell’espressione e’ un frocio, e se non si droga, beve e si masturba..Ma non ti passa per la testa che magari gli fai schifo per quel profumo spermatozoico che sprigioni dal vestito colore vomito d’ubriaco?. Non ho interesse nel continuare a descrivere che mestiere veramente fai e di chi sei figlia per non offendere la categoria delle vulvivendole, ma mi rendo conto che di pervertiti ne esistono e proprio in posti dove meno te li aspetti, tu sai chi sono veramente per aver estorto mie foto al pellegrino che bonta’ sua si e’ massaggiato il volatile mentre tu spazzolavi altro. Hai meno anni di me ma potresti essere mia nonna, te l’ho detto e te lo ripeto, qui per te non c’e’ trippa per gatti, scordati di me, io non ho nulla a che spartire con gente del tuo stampo, scrivi pure le cazzate che vuoi sul tuo sito ma vedi solo di non coinvolgermi perche’ ti faro’ male, molto male e quei pochi che ti sono rimasti come amici, non considerarli tali altrimenti non ti scriverei in questo modo..ne convieni?. Ne approfitto per farti i migliori auguri per il Carnevale e ti va di culo che non devi spender soldi per indossare maschere considerato che sei mascherata di natura e come ti ho detto in passato… stavi bene nel presepe vivente come personaggio, solo che ho avuto difficolta’ nel riconoscerti perche’ eri vestita solo della tua pelle e non ho capito se eri l’animale di destra o di sinistra ma era indifferente no?..sia come asino che come vacca, il ruolo lo hai coperto egregiamente.

SMS delle Feste

OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO
Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani
LUCIANA LITTIZZETTO

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A me sto’ MAO fa cagare veramente, troppo serioso e poi te lo vedi un gatto che zampetta sulla tastiera mentre risponde al telefonino e zappinga su Sky e chatta col nickname di altri..bah. Dai pensiamo a cose reali, la neve e’ arrivata e non e’ da confondersi con la forfora del sindaco che passava in elicottero agratisse mentre io se devo fare un volo di 15 minuts devo fare due flebo di euri. Ad ogni modo e’ davvero strano, la neve nelle favole rende tutti piu’ buoni mentre qui da noi e’ tutto il contrario. Siamo piu’ incazzosi insomma. Manco scendessero dal cielo fiocchi di cocaina. Quando nevica gli unici contenti sono i bambini i cassintegrati che lavorano per un giorno a spalare neve e infine i cani. I bambini che si tirano le palle di neve e i cani che fan la cacca sul pulito. Poi dopo qualche giorno i bambini si tirano le palle di neve con dentro la cacca dei cani e la festa e’ bell’e finita. L’unica e’ infilarsi degli scarponcini da pastorella di Fatima che fan la bella caviglia da pachiderma e aspettare che i giardini di marzo si vestano di nuovi colori come diceva il Lucio.
Dai, e’ l’inizio d’anno, siamo buoni. Pensiamo positivo. Dobbiamo gia’ esser grati che e’ finita la menata degli SMS di Natale. Quelle grandinate di cazzate che ti arrivano sotto le feste e che non fan piacere a nessuno tranne ai gestori o provider telefonici. Quei messaggini che fanno gli spiritosi, quelle orride poesiole in rima, quelle mefitiche filastrocche che schifano anche i bambini dell’asilo del tipo…Babbo Natale con i suoi gnometti ha sudato per mesetti, parte in volo tra un pochino per portarti un regalino, guarda bene e’ speciale i miei Auguri di Natale!. Ma sparati nei coglioni pirla. E’ Natale e ti odio. Ti sembra normale? …Dal vicino caminetto viene giu’ un angioletto…. E rimandalo su… chi cazzo te l’ha chiesto? Ti ho forse mandato un sms chiedendo di spedirmi un cherubino, per caso? Allora sparisci nel vuoto della tua esistenza. Poi ci sono quelli a luci rosse del tipo .. viene l’uomo di colore che ti incula con furore, poi si aggiunge l’africano che ti ciula piano piano, e mentre il culo ti fa male, tanti auguri e Buon Natale. No, perche’ e’ Natale, dovresti essere piu’ buono, amare tutto il mondo, poi ti arrivano sti sms e ti spuntano i canini da vampiro di Twilight. E vogliamo parlare di quei messaggini zen lunghi otto chilometri? Tipo.. Ti auguro con tutto il cuore che il karma del Natale ti avvolga lo spirito nel suo ampio mantello, e che la luce del sole universale ti accarezzi l’anima…. Ma l’anima di tua sorella… quanto mi stai sugli zebedebebei… Avvolgiti nel tuo mantello e levati di torno. Poi, il bello e’ che i mandanti di ’ste cazzate non si firmano. Tutto un pappardellone che per arrivare… pipit pipit pipit… ci mette mezz’ora e poi Buon Natale fine. Tutto ’sto torrone e poi non c’e’ la firma. Perche’ non c’e’ la firma? Io voglio sapere chi me l’ha mandato… Ma non per ringraziare. Noooo… Per sapere chi odiaree a chi rompere il culo. Perche’ non voglio un odio cosi’ senza confini. Un odio sans frontieres come i medici. Io voglio che sgorghi da me un odio preciso,mirato, col perimetro.Un odio col bersaglio. Invece nada. Oppure ti mettono la firma… Gianni. Gianni chi? Conosco 25 Gianni, posso mica rispondere Grazie a tutti 25? Peggio ancora quando si firmano persone ignote che manco le hai mai cagate. Roberto e Teresa Vattelapesca.Chi sono?boh.. Vabbe’ proseguo col va’ di culo al popolo mascolino che non si cucca gli sms della Befana che sono i peggiori. Quest’anno ne andava molto di moda uno…Potresti mica mandarmi una tua foto perche’ nessuno crede che conosco la Befana?.. oppure il massimo era a cantilena… la befana vien di notte e di te se ne strafotte, porta dono ai bambini se non fanno i birichini, porta dono ai piu’ buoni..se non rompono i coglioni…Ecco. Che tu pensi subito a chi te l’ha mandato ’sto messaggio. Che non e’ esattamente la Belene Rodriguez. Che ti vien da dire.. Eh, senti un po’, bella di notte? A chi dai della Befana ? E tu che hai il naso che piscia in bocca, la pelle muffita come il gorgonzola, e ti speli come i serpenti che fanno la muta, a cosa sembri? A Gollum, quello nato da un rapporto tra Cicciolina, Grande Puffo e la strega Salamandra, pezzo di cretina fatta e finita. Mostra..nel senso piu’ schifoso della parola. E comunque per non essere da meno, ti auguro Buon Anno con questo ultimo SMS..Scriviti Natale su una gamba e poi Capodanno sull’altra e io verro’ a trovarti tra le feste ma girati di schiena almeno non ti vedro’ in faccia.

MAO 11 – Ultimo avviso

Ehi MAO gatto bastardo, hai visto il mio cellulare? E’ da una vita che lo cerco disperatamente e non lo trovo piu’. Minchia li fanno sempre piu’ piccoli e sa il cazzo dove si nascondono, ho cercato nelle tasche del giaccone, in quelle dei pantaloni, anche tra la biancheria da lavare nel cesto in bagno, ho controllato nei cassetti, nella lavatrice e negli armadi, ho vuotato il borsello mi sono messo gattoni..opps scusa.. e ho perlustrato sotto tutti i mobili di casa. Non ho tralasciato nemmeno di guardare nel forno,nel frigo nelle scarpe…nada. zero di negativo. Sembra svanito come una bolla di sapone. Ho rivoltato l’intero appartamento come un calzino e sono disperato.Datemi una corda, un masso e ditemi dove sta il fiume..
Con la storia che sono sempre reperibile grazie ad esso, non lo lascio mai e me lo porto ovunque, anche per tutta la casa, tanto che ormai fa parte di me, e’ diventato il mio terzo orecchio, la mia seconda bocca, una protesi insostituibile, irrinunciabile…lo so lo so che lo lascio sempre spento.
Bah, speriamo che non mi sia caduto di tasca mentre facevo jogging, certo e’ che lo slalom tra le merde dei cani puo’ darsi l’abbia fatto scivolare fuori. Certo che sti cani non sono come te che sei pulito, tu la fai o dentro la tua cassetta o niente, i cani secondo me hanno dentro solo un lungo tubo.. da una parte entra e dall’altra esce a comando. Ma quando trovano il tempo di digerire? Mah!Tralasciamo il discorso merde o continuo su chi li porta all’evacuazione quotidiana e devo dire solo beati loro (i cani) che a comando la fanno senza bisogno di crusca e stare sul cesso con l’enigmistica. Lo so che e’ un discorso tutto di merda ma sono agitato.
Insomma, Mao, vuoi smetterla di poltrire sul divano e darmi una mano a cercarlo? Non ti rendi conto della mia angoscia?Sai che faccio, chiamo il cane del Debandi quello che non si capisce che incrocio semaforico e’ e ti faccio tagliare le palle da lui.. Pensa se qualcuno mi sta cercando? Qualche amico, parente o, peggio, un editore che mi vuole pubblicare i tuoi post! E se fosse un produttore cinematografico, un regista della Rai, di Mediaset? Sarebbe un dramma scoprire un giorno che mi sono perso l’occasione di essere l’autore di un romanzo scelto da Verdone per il suo prossimo film da Oscar del tipo “Ballando coi Gatti”. Coi tempi che corrono, quando tutti sembrano vivere col pepe nel culo, potrebbe andare di fretta e non trovandomi, rinunciare e cercarsi un altro pirla come me che scrive robe da gatto. Uno col telefonino a disposizione, non come me che me lo perdo o lo lascio spento. Ma ho proprio una testa di cazzo.Te l’immagini? Un’occasione cosi’, svanita perche’ sono irreperibile. Da tagliarmi le palle da solo.Oltre a tutto, tu non lo sai, ma da questa mattina il mio server e’ in tilt e non riesco a collegarmi alla posta elettronica. Morale, non posso nemmeno scoprire se qualcuno mi ha scritto! E intanto le e-mail si accumulano ed io non le posso leggere. E’ pazzesco! Oggi ne esco matto! Almeno avessi accettato la clausola della segreteria telefonica, oppure il trasferimento di chiamata! Tutto per non essere rintracciabile… Che situazione insopportabile!
Mi sento uno escluso dal mondo. Un paria, un emarginato dalla societa’. Un naufrago sulla zattera del Titanic. L’ultimo rimasto, prossima preda degli squali dell’indifferenza. La tua. Si’, perché mi chiedo come fai ad essere cosi’ insensibile? Non vedi in che stato di agitazione mi trovo? E pensare che verso di te ho un amore quasi paterno, sei il mio gatto preferito e tu lo sai bene e, nonostante cio’, te ne stai in panciolle a guardarmi mentre mi dispero. E poi dicono che avere un animale per amico e’ la cosa più bella che possa capitare ad un umano. Evidentemente si riferivano ai cani, certamente non ai gatti di merda senzacuorati come te.
Intanto il tempo passa ed io sono senza cellulare. Ma sara’ cosi’ anche per gli altri o sono solo io preda della AMC, Ansia Mancata Comunicazione? A guardarci attorno, non c’e’ persona senza il telefonino e si vive tra musichette continue e tipi che parlano da soli e gesticolano. Il Grande Cellulare ci guida dall’alto delle sue antenne. Domina la nostra Vita. A lui ci rivolgiamo, offerti in voto, fedeli ascoltatori del suo verbo. Un verbo dai mille toni, quelli degli amici, dei parenti, dei contatti d’affari, che dispensa miliardi di parole, trilli e melodie. Il Grande Cellulare Onnipresente anche con i suoi messaggini. Lui, il tutto ormai, Internet compresa. Ma secondo te sto cellulare fara’ anche il caffe’? Sai che penso? Se improvvisamente l’aria di questo nostro pianeta si opponesse e riconquistasse la sua liberta’? Quella di propagare solo il canto degli uccelli, il sospiro del vento, il frusciare della pioggia, il ruggito dei temporali. Basta con la propagazione di onde radio, elettromagnetiche. Solo suoni originali, naturali. E basta anche con i rumori molesti dei motori delle auto e delle moto. Basta voci dai televisori e dalle radio. Basta tutto.
Il mondo ammutolirebbe e se ne rimarrebbe congelato a bocca aperta, lo sguardo perso. Ognuno solo e abbandonato a se stesso ad ascoltare il proprio respiro. Fantascienza. E intanto io non trovo sto cazzo di cellulare. Aspetta un momento, amico mio. Mi e’ venuta un’idea.. ora chiamo il mio cellulare dal telefono fisso e cosi’ lo rintraccio grazie alla sua suoneria. Se e’ in casa, a forza di girarla, lo sentiro’ certamente.Ma perche’ non me l’hai detto prima..pirla di un gatto senza palle. Ecco.. fatto, ho composto il numero e adesso questa angoscia finira’. Si’, lo sento,e’ lui.. sento il suo trillo smorzato, come se fosse sepolto sotto un materasso. Lo sento appena ma lo sento ed e’ qui vicino, anche se non lo vedo. Il suono viene dalle tue parti, MAO, dal divano e dalla tua espressione felice sembra che qualcuno ti stia solleticando il pelo vero? Una dolce vibrazione che ti rilassa, diabolico gatto! La vibrazione del vibrocall del mio telefonino sepolto sotto al tuo culo da pelandrone ti fa godere come una foca ammaestrata! Sparisci gatto bastardo, prima che ti vendo ad un domatore di pulci, per fare da camper ai suoi atleti quando va in giro per le piazze dei paesi! Sparisci e non farti piu’ vedere! Ma poteva capitarmi un gatto piu’ rimbambito di te?

MAO 10 – Catastrofismo

Ehi MAO, scivola dal computer e cerca di fare cose da gatto. Finira’ che, oltre alla vista, ti consumerai anche quella prugna di cervello che ti ritrovi. E poi che e’ sta scoperta scientifica che tutti i gatti hanno origine dal medio oriente..tu devi lasciar perdere i gattori di ricerca, te l’ho detto sul MAO 9 la storia delle scatolette di manzo ma non le abbiamo mangiate e ci siamo fatti una pizza ricordi? Poi passi per gli ingredienti ma cazzo ora esageri sia col maiale che lo consideri impuro ma la tua cuccia a forma di moschea te la puoi sognare e smetti di dire alla gatta della Clelia di mettersi il velo o succedera’ un cataclisma.. ma dai..
No, non sto facendo del catastrofismo, il mio e’ solo un consiglio e, oltre a cio’, il computer e’ mio e serve a me per cazzzeggio. Non e’ la prima volta che te lo faccio notare, quindi alza il culo e scarpina via tu e le tue idee.
A fare catastrofismo ci pensano gia’ in tanti, tutti quelli che ogni giorno lanciano un allarme nuovo per farci tremare d’angoscia e distogliere il nostro interesse dai tanti rospi che siamo costretti continuamente ad ingoiare e io devo pensare alle tue idee e alle tue sette vite o sette gatte vergini che dici di trovare nell’aldila’ se ti immoli per una giusta causa.
Insomma abbiamo gia’ dei casini reali…un giorno e’ il clima che si sta surriscaldando e finiremo tutti bolliti come dannati in un girone dell’inferno dantesco, un altro e’ il nostro consumo energetico che e’ tale da farci rischiare l’assideramento durante inverno. Senza contare l’inquinamento che provochiamo nelle citta’ che ci distruggera’ la salute, per non parlare dei fiumi d’acqua che consumiamo e delle riserve idriche che vanno disperse in acquedotti ridotti a colabrodo…mpfffffazz.
Oltre a questi allarmi, che gia’ sarebbero sufficienti per farci ammalare d’insonnia cronica e dovremo prendere tre cucchiai di magnesio per rilassarci, ci sono le pensioni che non si sa’ che fine faranno, il lavoro sempre piu’ precario, gli evasori fiscali e le spese folli dello stato, la delinquenza locale e quella importata con le centinaia di immigrati che continuano a sbarcare sulle nostre coste e che fanno casino li a Rosarno, il pericolo di atti terroristici degli integralisti e dei brigatisti e tutti gli isti vati,, ed infine, la concorrenza dei prodotti dall’oriente che, siano buoni oppure paccottiglia scopiazzata e spacciata per originale, ci stanno rovinando l’economia e smaronnando il coglionisterio.
Un catastrofismo che e’ ormai il cornetto giornaliero da inzuppare nel caffe’ o nel caffelatte con crusca la mattina appena svegli, nel mio caso verso le 10 e nel tuo sa il cazzo quando ti svegli. E per ogni drammatico allarme c’e’ una unica soluzione.. dobbiamo pensarci da noi e comportarci con saggezza e oculatezza, perche’ i nostri amministratori, che nella maggioranza in piu’ di mezzo secolo non hanno fatto una sega se non parlarsi addosso, hanno capito che scaricandoci la responsabilita’ possono prendere fiato e continuare a fare fantapolitica o fintapolitica qualdirsivoglia e tu mi parli anche di ste cose che trovi sui motori.
Per il consumo esagerato d’acqua la soluzione che ci propongono e quella di consumarne meno. Una pensata che rivela subito il livello di fantasia e di sottile ingegno dei nostri politici. Si potrebbe, per esempio, chiudere il rubinetto tra il lavaggio dell’orecchia sinistra e quello dell’orecchia destra. Oppure, fare il bagno tutti assieme, padre, madre, sei figli e il cane e ci va’ di culo perche’ tu caro MAO ti lavi lavi da solo con la tua saliva che ti scendeva. Di riparare gli acquedotti o farne di nuovi se ne discute da decenni ma mancano sempre i soldi e se anche tutti noi decidessimo di lavarci un’orecchia i giorni pari e l’altra quelli dispari, i soldi risparmiati finirebbero nel pozzo senza fondo della spesa pubblica che tutti propongono di controllare e diminuire e per farlo spendono fior di quattrinazzi nostri. Per l’inquinamento, invece, ci consigliano di andare a piedi o in bicicletta o di andare affanculo, che piova, nevichi o ci sia il solleone, oppure con l’autobus, tutti implaccati come sardine, mentre le auto di servizio dei nostri notabili circolano tranquillamente sbattendosene i i coglioni dei limiti di velocita’ e senza nemmeno usare le corsie preferenziali e gli aerei di stato li portano a spasso dove minchia vogliono. E io pagaaaaaaaaaaaaaaaaaa porca puttana sifilitica….
Non c’e’ occasione in cui politici, esperti, accademici, alti prelati e oggi anche comici, non lancino allarmi o denuncie su pericoli e tragedie imminenti, pronte a distruggerci la vita. Un piccolo esercito di Cassandre che dell’allarmismo hanno fatto una fede e spesso anche un’ottima fonte di guadagno. Untori di paure, “sniffatori” di popolarita’ e di potere.
Siamo diventati un popolo di scontenti e diffidenti a forza di sentire ste cagate nei notiziari. Scontenti perche’ vediamo le nostre vite consumarsi da spettatori di una commedia che non cambia mai scenario e diffidenti perche’ quasi sempre questi attori-predicatori non fanno altro che propinarci problemi senza soluzioni o addirittura aria fritta che alla fine evapora e, con tanto fiato di tanti, oggi dovremmo aver gia’ eliminato il buco dell’ozono mentre invece ci hanno riaperto il buco nel culo.
Ora sparisci, MAO, mettiti a fare cose da gatto occidentale e lascia stare sto computer e sti motori di ricerca che ti riempiono la capa di minchiate, altrimenti mi trasformero’ anch’io in un catastrofista e per te saranno gatti amari e ti faccio secco 3 delle tue sette vite o ti mando a verificare se ti spettano ste sette gatte vergini a premio del tuo sacrificio.

MAO 9 – Scatolette


Allora MAO, molla con l’etichetta della scatoletta di KittGatt e mangia. Ho capito che vuoi farmi notare che quello che c’e’ scritto ti schifa e che mangiamo un’accozzaglia di alimenti geneticamente modificati, additivi chimici e prodotti nocivi. Schifezze, insomma..
Lo so che non si mangia piu’ come una volta. Bisognerebbe vivere in campagna, coltivare un orto e allevare polli, ma abitiamo in citta’ dove siamo costretti a fare la spesa al super mercato tra offerte speciali e paghi due e porti a casa tre. Ci propinano prodotti in confezioni fighe che, una volta assaggiati, c’e’ da chiedersi se non sarebbe stato meglio mangiarsi la scatola piuttosto del contenuto. Il cibo lo vediamo perlopiu’ in coloratissime immagini per farci ingolosire e poi scopriamo che il pollo e’ pallido come un cadavere e sa’ di pesce, mentre il pesce sembra sughero e sa’ di pollo andato a male. Per non parlare dei prezzi..Sti catz..alla faccai dell’euro.
Ti sei messo in testa che ci stanno avvelenando e cosi’ tutto il pianeta. Stai diventando di un verde assatanato e sospiri come un gatto bucolico al quale hanno sostituito le montagne col polistirolo, il mare con la carta argentata dei presepi ed i prati con la moquette di plastica verde delle terrazze dove si arrampicano i babbi natale.
Per questa storia degli O.G.M. stai facendo una tragedia greca. Ho capito i rischi che corriamo, sento anch’io le notizie, cosa credi che io scriva solo post e vivo di mela e yogurt? Tuttavia, che potrei fare a parte saltare su un gommone di Greenpeace e andare all’abbordaggio di una nave carica di mais manipolato, oppure girare con un cartello di protesta davanti ad un summit di ministri.
Capisco che ti angosci perche’ coltivando o allevando in natura organismi geneticamente modificati, si rischia una contaminazione anche accidentale, che puo’ produrre effetti irreversibili sugli ecosistemi. Mi rendo anche conto che potrebbe essere molto peggio di un inquinamento chimico, perché gli OGM sono organismi viventi e possono riprodursi e moltiplicarsi, diffondersi nello spazio e continuare a mutarsi nel tempo un poco come il mio IgM K in zona Gamma al 4,8%. Fa’ paura anche a me un domani con piante e animali diversi da quelli che la natura finora ci ha fatto conoscere e che forse non potremo nemmeno tenere sotto controllo. Sembra fantascienza, ma non lo e’, e un giorno potresti essere costretto a scappare da topi grossi come cavalli per non farti prendere a calci nel culo, oppure io potrei trovarmi nel piatto dei pomodori che starnutiscono quando ci aggiungo un po’ di pepe nel condimento e saltano fuori del piatto per fuggire in bagno a farsi un bidet… a proposito, la parola e’ francese.. da bider che significa trotterellare come fai tu..ma loro non lo usano mai, boh continuo dai.
Oggi, con l’ingegneria e la manipolazione genetica c’e’ da stare attenti, ma non e’ possibile impedirla, cosa che e’ sarebbe sbagliata perche’ e’ una scienza che potrebbe invece, e sicuramente lo fara’, migliorare la vita, curare malattie e permettere di sfamare tanta gente che oggi non e’ in grado di sopravvivere. Pero’, sebbene questa nuova scienza sia parte del nostro progresso, va’ tenuta sotto controllo e non deve solamente diventare un sistema per rendere ancora più ricche e’ potenti certe multinazionali.
Sembra, in ogni caso, che negli Stati Uniti mangino cibi transgenici da almeno dieci anni e finora si non sono lamentati di aver trovato pomodori incazzosi o altre stranezze. Non mi sembrano nemmeno tanto diversi dagli Americani di sempre, di quelli della conquista del West e dell’Europa occupata dai Krucky, o di quelli d’oggi che vediamo ogni sera alla televisione e nemmeno la loro democrazia si e’ modificata da quella che anche qui abbiamo voluto avviare grazie al Berluska e che dovremmo difendere come fanno loro. Ma lasciamo perdere e torniamo alle tue scatolette di KittGatt, amico mio, che con te sono gia’ un problema non indifferente.
Oramai sei diventato talmente pignolo da farmi incazzare ogni volta che ti do’ la sbobba. E non serve nemmeno gettare la scatoletta perche’ pretendi che te la lasci per conservare le etichette e accumulare punti per ottenere un cuscino speciale per gatti fanculisti, oppure il gratta unghie di cui ti sei incappellato. Sei un gatto viziato, ecco cosa sei…solo ed unicamente vizioso.
Intanto, leggiamo un po’ cosa c’e’ scritto sull’etichetta del tuo pranzo di oggi… carni e derivati (manzo minimo 4%). Il manzo ti piace vero MAO e lo hai sempre mangiato, ma capisco che sembra un po’ generica come informazione. Vai a sapere se questo manzo e’ sano o no, cosa ha mangiato a sua volta o quanti culi ha leccato, oppure e’ clonato come il mio monoclone etc etc. Inoltre, e’ solo il quattro percento dell’intera scatoletta..Sta minchia e i derivati chi sono? Parenti poveri del manzo? Lontani cugini? Ci restera’ il dubbio caro MAO. Oltre al manzo e ai suoi cugini ci sono cereali, sostanze minerali, sottoprodotti d’origine vegetale in percentuale sconosciuta, pero’. O.K. MAO, hai ragione. Scrivere questo e non scrivere nulla sono la stessa cosa, tanto valeva aggiungere che oltre ad una minimissima parte di manzo tutto il resto e’ un miscuglio da smorzare qualsiasi appetito. Per non parlare degli additivi, dei coloranti e dei conservanti CEE che vuol dire ancora meno, sennonche’ che non e’ cibo.Mmmmm ..ma non e’ finita qui, amico mio. Ci sono anche.. tenori analitici.. e non mi chiedere cosa sono perche’ al massimo posso supporre che siano cantanti d’opera che come secondo lavoro sono impiegati in un laboratorio d’analisi quindi fammi dare un’occhiata con la lente..azz.ti do’ la botta finale..umidita’ 77%, proteina greggia 12,50%, ceneri greggi 2%, fibra grezza 0,2% mmm ste cose grezze fanno pensare al petrolio e ai miliardi che si fanno gli sceicchi, fibra grezza e, dulcis in fundo, ceneri gregge che a scriverlo bisogna essere proprio necrofili perversi. Spera che non siano le ceneri di un tuo parente…
In ogni caso, devi sapere che qualche anima buona ci ha messo dentro anche una speciale miscela di vitamine ed elementi nutritivi studiata appositamente per contribuire a rafforzare il tuo sistema immunitario. Vedi? Nonostante tutto pensano alla tua salute..sono bravi neh,,. La puoi sempre considerare come un antidoto per il resto che c’e’ dentro… Adesso non fare quel muso da pirla. Hai capito finalmente che le etichette non si devono leggere prima di mangiare, altrimenti ti passa l’appetito? Inoltre, queste descrizioni sembrano i foglietti nelle scatole dei medicinali i famosi bugiardini, anche se manca la parte delle controindicazioni che invece ci dovrebbe essere. Ora basta..mangia e non rompere i coglioni, oppure resta li’ a contemplarti la ciotola, io ho fame e mi apro sta scatoletta di ceci della valdunduna.. Azz.. mi sono letto anche la mia di etichetta e sai che ti dico? Non si puo’ campare cosi’, lascia stare buttiano tutto nella raccolta differenziata e andiamo a farci una pizza. Tu scegli la solita alle alici fetide di Casalbordino ed io quella con formaggi e rucola, cotta poco che mi gusta un casino e ci spariamo due bicchierazzi di vino rosso della cantina sociale di Villalfonsina..Dai su alza il culo e andiamo..offro io.

MAO 8 – La Paghetta

Cosa? Pensavi di aver concluso col Mao 7 naaaaa. Come? Vuoi la paghetta settimanale? Non dire cazzate, quando mai si e’ visto al mondo uno che da’ una paga al gatto? Per farne cosa, poi? Vivi in casa e non puoi nemmeno spenderla e se, per ipotesi assurda, ti lascio uscire, a che minchia ti servirebbe?
Mangi come un principe di sangue reale, hai un gratta-unghie alla moda che disdegni per preferire il sofa’ e la casa e’ piena di giocattoli che semini dappertutto, per non parlare della cuccia che e’ piu’ comoda del mio letto. Vestiti da Jelmini non ti servono e nemmeno scarpe Julet & Julet e non parliamo di collane, bracciali o anelli. Potresti, caso mai, comprarti della cioccolata che ti piace tanto, oppure le olive nere per le quali vai pazzo e me le rubi di soppiatto dal pane che dimentico sul tavolo da pranzo, riducendolo un gruviera. Se e’ per una tavoletta di cioccolata, oppure per qualche oliva, non ci sono problemi, te le prendo io quando esco o vuoi una pizza o che dico una tortilla de huevos con cebolla de raton vabbe’.. Forse vuoi una paghetta come compenso per la tua collaborazione a casa. Ma se fai un cazzo tutto il giorno, nemmeno la caccia ai topi che dovrebbe essere il tuo mestiere? Qui topi non ce ne sono e, conoscendoti, se proprio ne salta fuori qualcuno capitato per caso, dubito che correrebbe pericolo di vita, considerando la tua infinita voglia di far niente.
La vorresti come rimborso per le spese di rappresentanza? E’ vero, sei presente in questi articoletti, ma li creo io, tu sei solamente lo spunto per fare ironia e scrivere di argomenti, spesso seri, che altrimenti sarebbero noiosi senza un pizzico di humour e sai che ha me piace scherzare e prendere per il culo la gente.
No Mao, nemmeno uno “spunto” come te, ha diritto ad una paga sindacale. Non credo sia previsto in nessuno statuto dei lavoratori, te lo garantisco, credimi e mettiti l’animo in pace.
Te lo dico io cosa ti rode, e’ come sempre colpa della televisione e finira’ che ti proibiro’ di guardarla o qualche pirla su Facebook ti ha montato la testa. Ti chiudo fuori del salotto e nemmeno ti lascero’ sfogliare i giornali. Tu non sei un gatto normale, perche’ ti fai condizionare troppo facilmente e ne abbiamo gia’ discusso, se ricordi bene, hai un cervello troppo emotivo, quindi ..zitto.
Le decisioni se permetti le prendo solo io e basta. Tu ci abiti, mangi e sei libero di girare come cazzo ti pare ed il fatto che ti ho coinvolto in questi scritti non vuol dire che tu abbia alcun potere contrattuale per avanzare pretese. In ogni caso, anche se volessi darti una paghetta, qui non ci sono cittadini ai quali farla sborsare con le tasse. Qui non c’e’ nessuno disposto, volente o nolente, a pagarle e nemmeno a leggerle.Mica sei il Berluska di turno
qui nessuno ti ha votato e ti ha eletto a rappresentarlo e ad occuparsi delle cose pubbliche. Qui le cose pubbliche, se mai ce ne fossero, le amministrerebbero gli umani e, tra questi, io in particolare. Tu dirai.. ma che c’entra tutto questo ragionamento perverso con la mia paghetta? In effetti, non c’entra affatto, hai ragione, ma dovevo pur sviare la tua attenzione da questa insana pretesa di essere pagato. Ti pare? Dici che sono insensibile e tirchio col braccino corto che non arriva a tirare fuori soldini .Ebbene Si’, amico mio, lo sono, ma per te non cambia nulla, quindi finiscila e mettiti il cuore in pace, prima che decida di farti contribuire alle spese di casa e poi finira’ che un giorno o l’altro io decida di farti sparire da qui, quindi..niente paghetta e fai il gatto per bene.

Dopo le feste…dieta

Bene vedo che MAO se n’e’ andato e le feste anche ma il giro vita e’ rimasto ed aumentato e anche la Titti e’ ai minimi storici. Da anni detiene l’esclusiva mondiale in storie d’amore insulse, ma questa volta ha superato se stessa scagliandosi a pelle d’orso tra le braccia di Charlie, di professione istruttore di palestra. Una creatura mitologica.. mezzo uomo e mezzo pirla. un incredibile Hulk, abbronzato come un coltivatore di cotone della pampa Argentina, che passa la sua vita a strillare …Se volete un culo tondo, dovete farvelo quadro… Io ho tentato di dissuaderla..Titti il mare e’ pieno di pesci, le dicevo, prima o poi pescherai quello giusto. Non buttarti via cosi’.. Ma lei testona diceva” A parte che anziche’ i pesci io preferisco gli uccelli..ma sti pesci sono tutti gonfi di mercurio, quindi uno vale l’altro. Stare li a sceglierli e’ solo una gran perdita di tempo…lascia stare che di pura e vergine non ci e’ rimasta neanche la lana… Adesso pero’ la bella Titti e’ li che pigola come un pulcino bagnato. Dopo un paio di settimane di palestra, il suo culo s’e’ fatto cubico e il cuore le si e’ infeltrito. Dice che con Charlie fa del gran fichi fichi tracke tracke ma non riesce a parlare. Con lui il discorso piu’ lungo e’ stato di dieci secondi e il tema era il piercing alla lingua e il tattoo fantasy al perineo. Una sera ha tentato di dargli una botta di vita portandolo al Casino’ di San Vincenzo. Lui si e’ presentato in tuta di neoprene con inserti catarifrangenti chiodati. Titti dopo avergli cacciato al collo una cravatta di recupero e resistito alla tentazione di stringerla sino a strozzarlo, se l’e’ caricato in macchina e ha guidato in silenzio fino alla casa da gioco. Entrati, Charlie con gli occhi porcini, le ha domandato..dove sta la roulotte? Titti a denti stretti, gli ha specificato che non erano al campeggio di Cariati Marina e l’ha spintonato sino al tavolo verde. Sembrava fatta. Invece no. L’abulico e’ riuscito a puntare la contromarca del cappotto al posto della fiche costringendo il croupier a dirgli.. Signore, ha finiti i soldi e adesso si gioca il cappotto?.. Cosi’ Titti ha preso il coraggio a svariate mani e gli ha fatto un discorsetto. Per non dirgli crudelmente che il loro era stato solo un giro di lenzuola, gli ha sussurrato…Sai Charlie, io ti preferisco orizzontale… E lui..” Morto?. E’ finita cosi’. Ora la Titti ha strappato la tessera della palestra e si e’ ributtata a capofitto sulle diete. Ma per non perdere altro tempo, le fa tutte assieme. Due giorni solo banane, uno tutta patata, tre solo minestrone e uno la dieta del fantino ovvero si mangia il cavallo. Dice che vuole tornare in forma come un tempo. Ha dimenticato il fatto che in forma non ci e’ mai stata. Ad oggi ha gia’ preso altri due chili ma il grave e’ che ha gia’ conosciuto un altro deflagrato..un ex sherpa della Patagonia che al momento fa la guida alpina sulla montagnola di rifiuti vicino al Composit di Borgaro City

PingPong


Che ne dite di giocare a pingpong col browser?
Andate qui premete su Play (o tasto P)
si apriranno tre popup voi, l’avversario e la pallina e dovrete manovrare coi tasti
freccia su’
freccia giu’
tanto so che non vincerete ma quantomeno provateci.. no?

PingPong


Che ne dite di giocare a pingpong col browser?

Andate qui premete su Play (o tasto P)

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freccia su’

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tanto so che non vincerete ma quantomeno provateci.. no?

Basta MAO


Abbasso MAO

Ditemi un numero. Sette?. Bene e adesso ditemi se sette post di gatto MAOmetto non vi hanno gia’ rotto i coglioni, lunghi come la fame e poi troppo seri, di problemi ne abbiamo gia’ sin troppi senza che un gatto pirla malfatto che usa il pc, i cellulari abbia diritto ad essere preso in considerazione..quindi io che faccio parte del comitato “liberate i babbi natale che si arrampicano sui balconi” e anche dell’associazione “liberate i nani dei giardini” chiedo di fare ulteriore associazione “ Cancellate i post di MAOmetto”. E adesso vediamo se la smettera’ di postare il gatto MAO..e’ arrivato a sette.. quelli sono i mesi di prognosi o a scelta i punti sul muso che io affibbierei agli inventori delle ultime pubblicita’ se mi capitassero sotto la cappella. Vediamo..cominciamo dal famoso dado da brodo..”Salve sono Dagoberto. Faccio lo chef da ben 20 anni al Ristorante Cuccopirla. E son venti anni che faccio il brodo col dado ed esce bene che e’ una meraviglia.” Ma faccia da struzzo imbalsamato, vuoi dirmi che ste stronze di massaie hanno speso manate di euro per ingollarsi brodaglia liofilizzata? Che questa acquetta tiepida e salatissima e’ il solo tuo trucco da inserire nel mangime che propini a prezzi triplicati dopo il cambio lira euro?. Ma io ti metto le mani addosso anche se mi fai schifo a difesa delle povere massaie e di chi per esse e anche per ti..ti faccio fare quattro salti in padella ma per davvero..ti spiano il coppino a colpi di finocchio del Madagascar..ti rompo un uovo sodo sui denti e te lo cuocio col phon. E spero vivissimamente che piu’’ nessuno varchi la soglia di quella bettola di Cuccupirla dove tu fai presenza con quel cappello a fungo pieno di cimici selvagge. Ma procediamo e dopo il MAO che spero sia finalmente finito col 7 (che sono le vite del gatto) e dopo il dado andiamo giu’ secchi..cambio dai..ecco lo spot del megamagazzino di casalinghi, dove un’impossessato grida col pugno alzato: CHI STA MEGLIO DI NOI!. Ma testina di oca bergamasca (per non dire quello che non posso scrivere qui perche’ sono un signore)..Lo sai fanfarone del put che abbiamo la guerra alle porte? Che abbiamo la fine del mondo vicina.. Chi sta meglio di noi, vallo un po’ a dire al cassintegrato fiat, oppure a quella che e’ stata trombata per la quarta volta all’esame di biochimica (sorella dell’altra trombata alla terza di guida..razza da pullmann per bagno collettivo in quel di Lourdes), a un politraumatilizzato del Centro Grandi Ustionati..E via cosi’..di spot se ne potrebbero ridicolizzare parecchi altro che il gatto MAO e non posso nemmeno bere un bicchiere di latte perche’ mi ricorda la Lola. Nell’era dell’ottismo dui cui sopra (e combinazione anche in quella del carbonchio) una fiumana di deficienti a vanvera ha conosciuto la felicita’ aiutando il proprio simile ad accendere una pastamatic. Certo che se questo deve darmi l’ottimismo io metto la testa dentro un Minipimer HR 1361 che non ha nulla a che fare con l’IgM K qualunque e la faccio finita.. Voglio sprofondare in un pessimismo cosmico, appeso al mio ramo come un passero solitario. (la redazione mi ha obbligato a non usare il termine uccello). E veniamo alla perla . La pubblicita’ del Banderas che in libreria raccoglie un tomo (libro)caduto alla pischerla (ragazza incutita) e se ne va senza colpo ferire, lasciando la trucida a bocca asciutta mentre una vocina deliziosa fuori campo bercia: “E tu? Ti senti pronta?”.Segue la vista sulla sbarbata a mollo nel Lycia persona. Bah..Se non sono diventato improvvisamente stupido il messaggio e’: “ Stamattina ti sei data una bella ripassata? Ti sei lavata le ascelle? Perche’ se poi ti capito a tiro il Banderas sono membri acidi (nel senso che poi e’ un casino). Certo. Se tutte le pischerle si lavassero solo per l’’ipotetico incontro col Banderas sarebbero incrostate di calcare come la resistenza delle lavatrici che non hanno usato il calcoforte eheh, cari amiche di Lycia, io sono convinto che voi vi laviate comunque anche se al massimo all’edicola potreste incrociare il Pino garzone del macellaio o il Ninetto del Borgo di Triulzio case popolari. E poi non e’ che appena vedete il Banderas vi levate le mutande no? Prima farete due parole insomma..giusto due dai…salviamole ste apparenze…Che Santa Intima di Karinzia ci aiuti.,,alla prossima e abbasso MAO (metto?).