Archivio mensile:Gennaio 2012

Part’oriente.

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Il periodo di fine anno se n’e’ ito, e’ passata l’euforia dei regali e la consuntivazione dell’io ho dato e io ho ricevuto, un passaggio da dimenticare e finiti i giochi delle carte, le tombolate ecco il relax davanti al caminetto con gli amici e i classici discorsi del tipo recessione della lira che non doveva esser cambiata… delle mezze stagioni che non esistono piu’ e dulcis in fundo, considerati le nuove nascite nella parentela ecco che il discorso cade tra maschi e femmine dolori e piaceri, sempre sulla figa. Allora..Tutte le volte che le donne parlano tra loro dell’esperienza parto, il concetto piu’ comune e ripetuto e’ il seguente.. il parto e’ un evento molto doloroso ma e’ un dolore che si dimentica.. vuoi mettere la gioia di un figlio e difatti ricominci subito con la pratica del bungabunga. . Avete capito e sottolineo.. e’ un dolore che si dimentica. Qualcuno sostiene che avere delle coliche o male ad un dente son dolori simili o piu’ forte del parto ed ecco l’argomento che va’ a battere sulle dilatazioni, testa del bambino etc..cmq sempre a parlare in bene o in male dello stesso organo perche’ e’ li’ che gira il mondo. Poi com’e’ come non e’, le ex puerpere oggi madri, cominciano a raccontartelo. Ma non nel modo che ti aspetti, cioe’ di quello di chi ha dimenticato e fa’ fatica ricordare, che insomma ha immagini confuse ravanando in una memoria grigia e nebulosa. Le descrizioni sono nitide e meticolose che ti fanno passare la voglia di bungabungare. E sono assolutamente orripilanti. L’esorcista e’ un cartone per bimbetti e fa’ meno paura. Venti ore di travaglio, il bimbo dentro piegato come un origamo, voltato di culo con otto giri di cordone ombelicale sul collo, una specie di Little Tony in tenuta da concerto, un florilegio di collassi, l’ostetrica che ti salta sulla pancia a ginocchia unite, tu che ti strappi in due come una fodera di una vecchia poltrona mentre invochi Santa Liberata (quella del ..fai che dolce sia l’uscita come dolce fu l’entrata), insomma gli occhi che ti si riempiono di sangue reticolato come a Wile Coyote. Ecco mmmm che figata. Ma tanto ripeto che e’ un dolore che si dimentica. E come no. Altro dilemma… la moda maschile dell’assistenza al parto per il festival della serie come ti disprezzo una figa e diventa bandiera corsara. Dunque, una volta il parto era un momento della donna, assolutamente ed esclusivamente privato. Il marito stava fuori e non per nulla, in quanto se vedeva il frutto delle sue notti d’amore, poi in futuro col cazzo che ti ripiantasse il suo attrezzo bungatorio li, insomma la scena l’avrebbe in parte raffreddato e quindi era giusto che lui si incatramasse i polmoni consumando le scarpe sul pavimento in sala d’aspetto. Ora il papa’ sta dentro e assiste al parto, io non ho esperienza in quanto non ho assistito, odio le cliniche e quindi parlo un poco a vanvera ma immagino., ho fervida fantasia no? La mia quando e’ nata, stavo al mare per un giusto riposo ed era il primo di agosto l’altro e’ nato verso fine ottobre ed ero in montagna.. ad ogni modo mi chiedo che utilita’ ha il compagno in sala parto? Gia’ ne ha poca nella vita normale quando balla sui piedi in cucina mentre la donna prepara il sugo, figuriamoci mentre lei sta a scodellare e si divide in due come un tacchino da farcire. Lui compagno fa perdere la concentrazione alla povera sgravardatrice mentre e’ sul difficile, o sviene o peggio ancora dice.. respira forte perche’ glielo hanno detto al corso di come diventare padri in 5 serate! E che cazzo vuoi che faccia la povera, messa li com’e’ o grandissimo menefreghista antropomorfo? Ma ce l’hai un’idea come sta male? No. Il caro maschietto non ce l’ha.. fidatevi.. altrimenti non starebbe li a riprendere con il cellulare quei luoghi intimi dove ha iniziato a fare casino e ora giu’ di filmata. A zoomare nel caos, perche’ va’ di moda poi giocare alla vita in diretta facendo vedere il filmino agli amici come se loro non la conoscessero gia’ sta strada, beh non nel senso di questa proprio dai ma cmq vista una, viste tutte no, ce l’avete tutte piu’ o meno uguali, insomma checcefrega dai..Certo e’ che quando sei con gli amici e magari durante queste feste, invece di flagellarli con i filmini di Tonga o isole comprese, un bel diversivo e’ vedere il parto della moglie con la patatina in primo piano e magari poi far vedere come si e’ rimessa a posto.. a parte che puo’ essere che alcuni amici la conoscano gia’ per altri motivi..Che goduria e che bei momenti vero?..e’ proprio vero che gira e rigira caschiamo sempre li siamo monotematici e nel bene o nel male.. sempre quello pensiamo..bah..buon anno bisesto..anche bisettimo con la esse di rosa detta in longobardo..

Stralcio processo ad animalista donnicida.

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Stralcio da un processo per direttissima a un sadico stupratore.
Attenzione, questo post e’ un horror abbastanza forte ma rende bene l’idea delle torture a cui si sottongono quelle povere bestiole per vanita’ delle donne e per meri interessi di altre persone, se avrete il coraggio di leggerlo dovrete capire l’allineamento dei fatti, quanto riportato fedelmente dagli atti processuali ha contenuti consigliati ad un pubblico maggiorenne e non particolarmente sensibile e soprattutto non animalista e amante di pellicce.
Dai verbali del processo ad ISAIA animalista donnicida convinto:
minkia vostro onore, quando la vidi il sangue alla testa mi ando’. Lei capisce, omo latino sugno, quella accussi’ bedda, altissima. la taliai a rate, dal basso all’alto, co le cosce annure che quanno finivano subbito a pelliccia ce stava, e taliavi piu’ su, quanno fini’ a pelliccia quel collo bianco, candido, quel sorriso…

Signor Isaia, per cortesia, si contenga. ci racconti i fatti senza indugiare troppo, tanto nulla potra’ costituire attenuante al suo efferato delitto. prosegua, e lasci perdere i “minkia” se no mi tocca incriminarla anche per oltraggio alla corte.

bottana a miseria, pure oltraggio alla corte??? nun sia mai.. ad ogni buon conto vostro onore, mi eccitai assai, fu una cosa ingovernabbile. ah dimenticavo, le scarpe di sta mammasantissima bonazza erano di pelle nera, tacco a spillo, e camminava come quelle zoccole, ha presente? Pero’ capibbi che non era una zoccola qualsiasi, non bastavano i soliti 50 euri, questa costava sicuramente molto de cchiu’..

Signor Isaia! non solo ha fatto quel che ha fatto alla povera e rispettabilissima signora, pure della zoccola gli da’? Non aggravi la sua posizione, e guardi che anche “bottana” non e’ parola gradita, ci siamo capiti?

sticchio di beata vergine! Staro’ attento vossia, mi perdoni… dicevo che la signora rispettabilissima mi causo’ pero’ pensieri cupi. la pelliccia, cussi’ mobbida me la immaginai che subitissimo pensai a quello che ce stava sotto, ne la capa mia era annura, biotta comme mamma a fece, vogghiosa. – signorina permette? – le dissi – aggradirei accompagnarla accasa se vuole, una fimmina accussi’ bedda e acchittata nunne’ cosa buona vada in giro assula assula, ce sta tanta ggente in giro co mali pensieri… – e quella mi rispose – se ne vada, cafone, bifolco! secondo lei una signora che va in giro con una pelliccia come questa, di animali selvatici rarissimi, che costa trecientomila e sottolineo la i.. euri, puo’ essere sola?

Isaia, prego, sappiamo gia’ tutto questo. ci descriva quanto avvenne, ci dia la sua versione affinche’ noi che possiamo giudicarla si addivenga a un giudizio corretto. inutile ormai dirle cosa penso a proposito dello “sticchio” da lei citato, ma passiamo oltre. prosegua…

adesso basta vostro onore, ho finito di scherzare, di far finta di essere un cretino… stia bene a sentire, e se fara’ mettere bene tutto agli atti ne saro’ anche fiero. le televisioni ci sono? Si’? E i giornalisti pure? bene, aprite le orecchie screditati:
io odio le pellicce, odio chi le indossa, odio chi ammazza gli animali solo per la loro pelle. quando ho sentito “animali selvatici rarissimi” il sangue si’, davvero m’e’ andato al cervello, allora ho pensato – quasi quasi la maltratto un pochino questa grandissima troia figlia di troie da generazioni millenarie. Si’, quello e’ l’aggettivo da usare. allora le ho detto che conoscevo suo marito, che mi aveva appunto chiesto di occuparmi di lei e che se girava l’isolato con me c’era un megasuv simile a quello della finanza di cortina,  con cui l’avrei accompagnata a fare shopping prima di tornare a casa e che avevano aperto una pellicceria proprio a poca distanza con stupende novita’, le dissi che addirittura avevano nel retro pellicce di tigre siberiana albina, una cosa esclusivissima. L’avessi mai detto! La tigre era da sempre un suo sogno e io che mi sarei limitato a darle due squillanti ceffoni conditi da insulti il piu’ offensivi possibile purtroppo persi completamente la ragione.
Girato l’angolo c’era il mio box, dove conservo tutte le armi di tortura che rubo ai cacciatori di frodo quando faccio le mie spedizioni contro di loro, perche’ sono animalista e non animale convinto. Un box, normale tipo quello del Misseri, che ci potesse essere la macchina dentro, no? La troia e’ entrata in un attimo e subito ho chiuso la porta dietro di me. Il tempo di tapparle la bocca con lo scotch americano che uso per la mia moto comprata su ebay rigorosamente scontata e fatturata, di legarla mani e braccia con cavi del vecchio televisore che ormai non servono piu’ grazie al digitale, l’ho messa ad X su un muro che nemmeno toccava terra, e gia’ soffriva, ma era solo l’inizio. Lo scotch, quello argentato per capirci, sulla bocca era troppo stretto, allora glielo rimetto ma meno aderente, voglio sentire le sue urla anche se sommesse, permetterle di parlare se vuole… via tutto di dosso! E effettivamente la bagascia androcchia sotto non aveva nulla, manco le mutande. Pelliccia fatta a striscioline, pezzettini, che le ho infilato tutti su per i buchi che non nomino per evitare offesa alla corte. Come? Ma a mano, ha presente il fisting (is a sexual activity that involves inserting a hand into the vagina or rectum) in inglese suona meno offensivo alla corte per 100 pezzettini precisi, 50 davanti e 50 dietro. Poi con le tagliole, una per ogni braccio e gamba, e gliele chiudo a scatto. Cio le provoca dolore, solo dolore e qui comincio a godere io…  basta basta..  mi grida, e io le rispondo – fai come gli animali, sai che si tagliano la zampa coi denti da soli? – e lei subito – ma io non posso, mica ho i loro denti! – … se vogliamo e’ una risposta intelligente che mi fa stupire e cambio coniugazione, la vulvivendola mi stupi’ e le dissi – ti posso aiutare io se vuoi – e lei rispose, facendo persino la spiritosa, col sangue che le colava, le ossa che scricchiolavano sotto le morse – ahah! e cosa sei tu, un dentista che mi fai un trapianto? – Incredibile davvero, una cosi’ troia, stronza, bastarda infame che ha il fegato, il sangue freddo, di fare una battuta simile? Ci voleva un’azione degna, e senza parole. mi ritrovo sottomano la mia roncola ben affilata quella ereditata dal nonno che era uomo d’onore..una roncola che era la mia compagna fedele di tante escursioni in luoghi spesso impervi. Zac Zac ZaC e ZAC! Quattro e di solo quattro tagli netti in colpo secco, strumento meraviglioso la roncola. 2 piedi e 2 mani appesi alle corde e un corpo piombato nel pavimento, occhi spiritati dall’orrore, dolore immagino non indifferente. Lo sa vostro onore? Non sono tanto le ossa, quelle non danno dolore, ma i tendini sono tremendi. Se pensa agli animali, a morsi, un taglio lento ed estenuante ma necessario, per poi andare quasi sicuramente incontro alla morte. Io in fondo sono stato piu’ clemente, 4 colpi secchi e via… guardandola ho pensato – toh, mi sono portato avanti col lavoro – e lei sa ormai di che lavoro s’e’ trattato. Ho preso 2 tagliole, ficcate ben bene nelle tibie e l’ho appesa a testa in giu’. I moncherini delle braccia m’infastidivano, questa s’agitava ancora come una marionetta, e poi e’ una parte poco utile all’opera che m’interessava, cosi’ altri 2 colpi di roncola e le ho troncato via le braccia all’altezza delle spalle. Fine del problema. E inizio del lavoro. ha presente martyrs? Film francese di 3 anni fa, gran film vostro onore, glielo consiglio. Ad ogni modo per proseguire, l’ho scuoiata. Era ancora viva ed e’ morta poco prima che finissi l’opera. Nel frattempo le spiegavo che altro non era che quello che facevano i suoi fornitori del capo d’abbigliamento da lei preferito. Vero, magari quelli lo fanno ad animali morti, ma se l’ammazzavo come minchia potevo spiegare cosa stavo facendo? Qualche parola ogni tanto la diceva, ma le urla per il dolore erano tali che dovetti attaccare lo scotch sulla bocca molto piu’ stretto. Peccato non poterle riportare il suo parere, di questo me ne dispiaccio ora, col senno di poi, perche’ forse qualche cosa d’interessante avrebbe potuto dirlo…

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BackTattoo

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Ehi Roby.. Ascolta. Se provi ancora a farti un tatuaggio da qualche parte giuro che ti segnalo ai servizi psichiatrici dell’Asl come caso pericoloso. …E’ il mio modo per sentirmi fuori dal coro… Ma se adesso sono tutti tatuati..pistola..non vedi il GF? Il meno tatuato ha il Corriere Della Sera sulla schiena.. Son tutti dentro a sto coro a cantar da baritoni o da soprani. Quando ero sbarbato io i tatuaggi se li facevano solo i marinai. Quelli tipo Braccio di Ferro col cappellino a righe, la palandranetta bianca e blu sulle spalle e la pipa nella dentiera. Avevano i bicipiti coperti di sirene, di cuori trafitti da ancore, di nomi di fidanzate lontane che li aspettavano trepidanti mentre loro si rotolavano sotto coperta con qualche vulvivendola di banchina. Adesso ormai e’ diventata una moda..tatuato e pelato – il binomio fa’ anche rima che spero presto passi di moda. Guardati. Sembri una mappa per la caccia al tesoro. Due imeni placcati sui polsi, un’ortaggio sulla caviglia.. e’ una rosa nera, sembra un carciofo Cynar, poi sta specie di fiamma sopra l’inguine che con l’aumentare della pancetta dopo queste abbondanti libagioni Natalizie e’ diventata un falo’, e sto angelo sul carapicio con le ali spalancate, una per tetta. Tra un po’ vedrai le sue ali cominceranno a piovere in basso e a 60 anni il tuo cherubino colera’ a picco sul pisello floscio. Gli angeli devono volare negli affreschi delle chiese, non sulle tette. E ora vuoi farti anche scarnificare sul polpaccio il ritratto della Gioconda. Ma allora sei proprio pirla. Questa e’ la faccia di Marilyn Manson… Beh, son due gocce d’acqua. ..Comunque anche tu hai un tatuaggio sulla gamba… Questa e’ una cicatrice, pistola. E’ un buco che mi ha fatto un mio compagno delle medie con un copertone incendiato e un pezzo di gomma mi ha fritto l’arto. Magari mi faccio tatuare il nome della donna. Bella pirlata sta idea vista la facilita’ con cui ti mandano affa.. le tue odalische. A meno che tu non ti cerchi donne tutte con lo stesso nome…Oppure mi faccio timbrare il nome in giapponese, con gli ideogrammi…figaaa l’idea no.. Cosi’ se non ti trasferisci a Tokio nessuno capisce. Vedo che mi segui. Certo. Giu’ per la scarpata della deficienza. Fai come Coco, quello dell’Inter che si e’ fatto tatuare sul braccio una scritta in giapponese che significa braccio di uomo. Forse era il caso, per dare un minimo di completezza, di tatuarsi come promemoria un po’ tutto lo scheletro come quello sopra in foto sulla schiena, fondoschiena compreso e anche l’anca vuole la sua parte. Vabbe’…Magari mi faccio un piercing. Ancora? Ma non ti bastano? Quando passi il check in aeroporto fai suonare anche le campane del paese a festa. Se proprio ci tieni fattelo sulla lingua. Ma poi per dieci giorni non posso parlare. Appunto. Sai che i tatuaggi e i piercing se li facevano gia’ gli uomini primitivi?. Ma loro gli davano un significato. Servivano a distinguere i ruoli nelle tribu’. Tu vedevi un tatuaggio, dei buchi qua e la’, e capivi chi era il capo. Ma adesso?! Pensa se il Monti per far capire che e’ il capo si mettesse un anello al naso e si facesse un bel tatuaggio sul coppino tormentato?. Secondo me se servisse a togliergli qualche grana lo farebbe. Il Passera col piercing me lo vedo meno. Ma con un tribale sul fondoschiena starebbe da dio..e non solo sul ma anche nel.. ma vai aff..are un giro va’..anzi vai a farti tatuare la luna piena sull’attrezzo trapanatorio e scrivici sopra… sono orbo e cerco di orbitare.Anzi ti dico questa e chiudo, visto che hai libera la coscia interna ti vedo vedo con un frase di Nietzsche tatuata per coscia..quanto manca alla vetta? Sulla sinistra e..Tu Sali e non pensarci..sulla destra. Aspp..ideaaaa..se hai spazio sotto l’angelo ci sta bene una frase del Chanel..se sei nato senz’ali, non fare mai nulla per impedire loro di crescere.. cosi’ giustificherai la pancia dopo feste considerato che ci stara’ tutta anche in Comic Sans 14.
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Tutte le feste le porta via.

La Befana e’ una vecchietta,
linda arzilla e piccoletta;
va discinta ha in man la sacca,
porta scarpe alla polacca.
Lo sciallino ha sulla vesta
e la cuffia porta in testa;
ratta va senza che faccia
sulla neve alcuna traccia.

E si cala pei camini
ne’ si sporca i vestitini;
alla sacca da’ di piglio
dove stanno in iscompiglio
cavallucci pupazzetti
palle bambole e confetti
e li pone tra gli alari
degli spenti focolari.

I fanciulli sul mattino
tutti corrono al camino
e a quei doni misteriosi
restan timidi e pensosi
esclamando: “Cosa strana!
Chi sara’ questa Befana?”.

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Il Kamattia

Il Kama visto da Mattia il Panda

Piano inclinato.

Fin dal tempo degli antichi il piano inclinato e’ stato oggetto di studio e stupore per tutti, proporlo in chiave erotica sara’ un vero e proprio bijoux, la donna stara’ stesa, con un braccio proteso verso nord nord est e la schiena reclinata con una lieve torsione, cosi’ come il busto dell’uomo, tutto questo incrociarsi di linee inclinate riuscira’ a tirar fuori tutte le vostre piu’ perverse inclinazioni.

Porca.
Maiala.
In questa posizione e’ la donna ad avere il controllo sul bunga bunga, l’uomo puo’ starsene bello tranquillo e disteso.. particolarmente indicata per donne esigenti o dominanti, la posizione di controllo infatti e’ molto piu’ appagante e ribalta il classico ruolo dell’uomo che decide.

Biscia

Biscia

Variante dell’ormai arcinota fellatio, in questo particolare caso la donne dovra’ stare perfettamente distesa e perpendicolare all’uomo, la posizione di semitorsione della testa provochera’ una stimolazione strana e piacevole, da qui l’asserto… la biscia sara’ drittissima

Bomba.

Bomba.

La posizione e’ una variante molto simpatica della tradizionale “pecorina”, i due partner si dovranno sistemare molto vicini e con il baricentro molto basso, cosi’ che la donna si ritrovi con l’addome a terra e l’uomo accoccolato sopra. La situazione ottima per ricreare la posizione “a bomba”, sarebbe quella di sistemarsi sopra un’antica bombarda medioevale, caricata a salve.. nel momento culminante l’uomo dara’ fuoco alle polveri e creando un rinculo di sicuro effetto

Cammella Pazza

Cammella Pazza

Posizione acrobatica quanto basta, la donna si dovra’ posizionare china in avanti sulle ginocchia e l’uomo le si infilera’ da sotto, differentemente dalla più nota posizione dell’andromaca citata nel kamasutra ufficiale, questa variante prevede che sia l’uomo a spingere, sollevando e facendo sussultare la donna a ritmi alternati, quasi come le musiche beduine, tanto care ai cammellieri.

Cavallino a dondolo.

Cavallino a dondolo.

Il segreto nell’esecuzione di questa posizione sta nel procurarsi delle doghe in legno ..vanno bene anche le doghe delle botti.. su cui appoggiarsi tipo un cavallo a dondolo, noterete come le spinte pelviche ripetute creeranno un effetto molto vicino al moto perpetuo che vi permettera’ di durare per ore senza affaticarvi affatto..fate solo attenzione a non lasciare il testicolame sotto la doga..

Colazione da Tiffany.

Colazione da Tiffany.

Posizione da effettuarsi non necessariamente di mattina, anche se sarebbe consigliato vista la migliore circolazione del sangue in certe zone. L’essenziale e’ l’ambientazione, l’odore di caffelatte, le patacche di marmellata, il burro da spalmare e il latte da versarsi addosso, un po’ un ritorno alle colazioni incasinate fatte da bambini, ma con tutto un altro gusto..e come diceva il nonno..gusto e’ gusto ma il gusto piu’ bello e’ quello di fare andare l’ucc.. il volatile insomma.

Doppia.
Doppia.
La posizione e’ antichissima e ci arriva direttamente da una tavoletta lignea ritrovata a Kuala Lumpur nei primi anni del secolo scorso. Altro non e’ che una variante della comune fantasia “un uomo e due donne”. La differenza sta nel fatto che il rapporto viene consumato con una sola alla volta, mentre l’altra resta a guardare e farsi guardare. C’e’ da dire che gli antichi maschi di Kuala Lumpur avevano una mentalita’ molto diversa dalla nostra: UNO – riuscivano a trovare due donne per farlo in tre. DUE – riuscivano a soddisfarle una dopo l’altra senza imbottirsi di viagra o cialis.

Giraffa.

Giraffa.

La donna deve stare supina, con le gambe rivolte verso l’alto e il maschio le si incastonera’ (bello il verbo) da dietro con movimenti secchi e decisi, al momento dell’orgasmo noterete con stupore che il collo della donna si allunghera’ a dismisura, cosi’ come il suo piacere.

Lavasciuga

Lavasciuga

Questa posizione e’ una variante bassa della classica ‘sulla lavatrice’, in questo caso, invece di montare sull’elettrodomestico per farsi cullare, ci si dovra’ soltanto appoggiarsi di lato e spingerne la potenza al massimo. Lo sballottamento in questa insolita veste potrebbe rivelarsi molto stimolante, praticare a stomaco vuoto, per l’uso prolungato consultare il medico.

Bassotta

Bassotta

Quanto e’ bella questa posizione, il gesto atletico e’ quello di tenere la donna sollevata da terra (appena 10-11 centimetri), prendendola per i fianchi; questo rendera’ il tutto piu’ sussultorio-ondulatorio.

Pieghevole.

Pieghevole.

Posizione che permette una penetrazione molto profonda ed appagante.. l’uomo dovra’ fare attenzione a non spingere con lo stile di un martello pneumatico, neanche spingere troppo sulle gambe per appoggiarsi, la pieghevolezza ha un limite e quello che non si piega prima o poi si spezza… Mi raccomando andateci piano o quantomeno portatevi l’attak.

Lavatrice.

Lavatrice.

La lavatrice e’ sicuramente uno degli elettrodomestici che rientrano nell’immaginario collettivo erotico di molta gente. L’effetto “centrifuga” produce una gradevole vibrazione che allieta la donna e rende il rapporto più “movimentato”.

Lumaca.

Lumaca.

In questa posizione l’uomo domina la donna totalmente avvinghiandola completamente dalle spalle. La peculiarita’ maggiore e’ la lentezza con cui ogni movimento deve essere eseguito.

Marinara.

Marinara.

Variante spericolata della posizione “da seduti”, il difficile e’ proprio restare seduti, perche’ il luogo scelto dovra’ essere impervio e lo spazio molto ristretto, e’ importante eseguire questa posizione sopra uno specchio d’acqua, non tanto per il rilassante rumore delle onde, quanto per evitare seri problemi in caso di caduta.

Olandese

Olandese

L’uso di birra è fondamentale per eseguire questa posizione, un po’ per la caduta di inibizioni dovuta all’alcool, ma soprattutto per la costante sensazione di perdita di equilibrio da parte del maschio, situato più in alto, questi stolzi provocheranno delle salutari aritmie nelle spinte pelviche e la donna, grazie anche al maggiore afflusso di sangue al cervello dovuto alla posizione, non potrà che trarne forti emozioni.

Partita Doppia.

Partita Doppia.

Il rapporto con due donne e’ il sogno nel cassetto di ogni uomo. Per affrontare al meglio la situazione, il segreto sta nel creare atmosfera, sapersi giostrare agilmente, muoversi senza scontrarsi e dosare al meglio il vino. Se preso nella misura giusta sara’ il nettare di..vino, se preso in dosi massicce, farete la peggior figuraccia della vostra vita.

Pecorina smarrita.

Pecorina smarrita.

Variante della classica posizione omonima, la differenza sta nel diverso angolo tra il busto della donna e il suolo. D’impatto risulta essere quasi una posizione in piedi.. la vicinanza dei corpi e il loro sfregamento provochera’ stati estatici in entrambi i partner, per rendere il tutto piu’ “hot” qualche bel maglione di lana merinos addosso completera’ il quadretto bucolico. Attenzione a non usare pullover acrilici o il loro sfregamento provochera’ pericolose scintille, quantomeno state alla larga dalla bombola del gas e fate anche attenzione a non mangiare troppi fagioli.
Struzzo.

Struzzo.

La posizione dello struzzo e’ un’altra simpatica variante della “pecorina”, da fare rigorosamente in piedi. Questa posizione viene eseguita prevalentemente in Svezia, vista l’altezza delle donne di quel luogo..quindi non fatela in Peru’ o zone limitrofe l’uomo invece deve essere molto basso quindi adatto per il premier del bungabunga. Guardate la figura e capirete perche’.

Sedile ad espulsione.

Sedile ad espulsione.

La posizione e’ una variante della ben nota posizione della tigre, la donna si posizionera’ con le gambe ritratte e l’uomo vi si appoggera’ sopra. L’angolo di penetrazione sara’ idilliaco. La variante rispetto alla letteratura classica e’ che, quando l’uomo giunge al momento culminante, la donna dovra’ spingerlo via con le gambe a tutta forza. Tale gesto garantira’ all’uomo un momento di pura estasi mentre, godendo, si librera’ nell’aria…

bello il tatuaggio di Mattia sulla chiappa sinistra vero? Ora lasciamolo riposare ha lavorato molto per darvi delle indicazioni di variante alla normale routine del sabato pomeriggio..ci si vede..




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Requiem Aeternam

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Luigi Maria sei lassu’ o laggiu’? Qui hai cuccato condanne per tentata corruzione (solo 16 mesi..ma si sa’ che i tribunali  Milanesi son di parte anche se sei Veneto) gli abusi edilizi sono peccati veniali, avere un bell’ufficio vicino al cielo con alberi e pappagallini non ti blocchera’  l’ingresso in paradiso anche se queste opere faraoniche costavano in affitto quel tanto che avrebbe risanato il bilancio di una fabbrica con qualche migliaio di operai.. fammi capire quel Don che avevi..  era titolo d’onore tipo don Vito o davvero eri ecclesiasta convinto… ma cazzo perche’ ti sei fatto prete..non conoscevi i dogmi del vaticano? E pensare che nonostante tutto mi sei davvero simpatico, il tuo sistema di evadere il fisco, le tue fazende in Brazil, il tuo aereo dove non ti perquisiva nessuno..anzi forse era meglio l’aereo del Berluska quello che ti prestava per le gite in Brasile che era piu’ grande (certo che Craxi ha fatto del bene sia a te che a lui)..a proposito, perche’ non e’ venuto al tuo funerale?Non il Craxi.. parlavo dell’amico della Merkel.. Bah.. ingrato eppure il bunga bunga vi legava no? Le tirate di pelle idem, cazzo avevi una pelle di un novantaduenne trentenne, pero’ almeno tu non hai fatto trapianti di capelli e non avevi i rialzi nelle scarpe.. peccato quel miliardo e mezzo di debiti, quell’ospedale e’ un fiore all’occhiello..  una struttura che il francesino marito dell’italiana ci invidiava..io sono convinto che tu abbia davvero avuto le palle e dimmi in un orecchio..la tua morte e’ stata proprio naturale naturale? Pensa che io avrei fatto come te..non ho elementi tangibili o criteri di valutazione sulla tua vita..posso solo dire quello che i media mi propinano ma insomma a volte internet l’informazione la puoi leggere dalle diverse campane e poi trai magari elementi valutativi errati e quindi dovrei astenermi da ogni forma di giudizio ma mi piacerebbe davvero sapere come stanno le cose realmente..lo fara’ la magistratura ma sulla mia pelle non posso aver fiducia in questa, ci sara’la giustizia la divina che non guardera’ la struttura ospedaliera costruita sulle spalle di chi paga le tasse e non ha fondi occulti in giro per il mondo..poi come ha fatto a fallire questa opera mastodontica nemmeno il tuo braccio destro ha saputo dirlo..il povero si e’ suicidato e a te manco di striscio ha colpito sta cosa, non hai avuto sensi di colpa? Quando vi troverete, vi chiarirete spero.. la troverai dura li..Gesu’ Cristo e’ morto a 33 anni e non nel letto… tu a 92 anni quasi non ti sei preso fustigate e mentre lui camminava a piedi nudi per diffondere il verbo tu andavi in jet e dormivi in resort 6 stelle e non dentro una capanna..sai che ti e’ andata di culo? Qualche anno fa gli eretici venivano bruciacchiati.. certo che davvero per te mo’ saranno cazzi e dovrai render conto di quello che hai combinato qui sulla terra in nome di chi dovra’ giudicarti..non te la prendere con me per questo scritto..mi sei simpatico e so’ di darti un dispiacere ma credo che non ti faranno santo sai…