Diversamente giovani..meditate

 

 

 

Miii che tempo infame e meno male che a Maggio si dovrebbe prender sole adagio adagio.. ma cosi’ stiamo esagerando e val la pena di riflettere sui diversamente giovani quelli con la sindrome di PeterPan… la nostra gioventu’ anziana.

Agli effetti molti eterni delfini sembrano condividere il destino di Carlo d’Inghilterra, invecchiato in sala d’attesa, o quello di certi enfant prodige che col tempo smarriscono il prodige e si tengono solo l’enfant.

Se ci pensate bene e ci fate caso persino un quattroventenne (come dicono in Francia) puo’ sembrare un giovanotto arrembante per il semplice fatto che i diversamente giovani non mollano la presa e pensare che non molti anni fa i quaranta-cinquantenni erano rottamati o riciclati in mestieri tipo nonno a tempo pieno con annesso nipote e/o cagnolino, giornale, con la prospettiva discussionale a base di colesterolo, trigliceridi esami vari clinici e iter pensione sempre bloccata dagli scaldabanchi di turno…
Il problema e’ che in Italia il narcisismo sta diventando una malattia senile non riconosciuta dall’Inps.

Altrove e mi riferisco extra italy il capo di un partito (banca,ufficio, ospedale, universita’) si congeda dal palcoscenico e scivola con tutti gli onori dietro le quinte o nella buca del suggeritore.

Qui invece il diversamente giovane, rimane aggrappato al proscenio con le unghie e coi denti, se e’ il caso anche con la dentiera fissata con implantologia e non quella incollata dal Fittydent ultragrip.

Lui il D.G vuole esserci, apparire, contare e cosi’ innesca l’effetto-tappo.. poiche’ si rifiuta di scendere dal Treno della Vita e chi gli sta dietro non riesce ad avanzare e quelli ancora piu’ dietro neppure a salire.

Deve aver confuso il prolungamento della vita con quello della poltrona.(riferita sia a chi sta nella capitale e anche ai non)..

Forse perche’ per lui solo la poltrona di comando e’ vita.

O pirla scendi da sto treno del cazzo e guardati allo specchio.. ormai sei quello che tu una volta definivi matusa rimbambito; largo ai giovani e vai sulla panchina dove la sbarbata ti ha ceduto il posto per compassione, col giornale o con gli esiti dell’Igmk, del colesterolo e dei trigliceridi mentre il cagnolino ti piscia su una gamba e ricordati che non si va in pensione perche’ si e’ vecchi ma si diventa vecchi se si va in pensione.

Ora che ti ho sollevato lo spirito mi sparo un’ora di spin perche’ fuori continua a piovere e non posso farmi il giro alla mandria.