L’evoluzione della tecnica fa si che solo gli addetti ai lavori possono capirci qualcosa e gradatamente anche il popolo bue ne verra’ a conoscenza , ma a voi possessori del Kindle quello dell’inchiostro elettronico che si legge perfettamente sotto il sole e ignoranti in materia saltate i preamboli e leggete le due righe in grassetto finali.
Cominciamo col far saper che si puo’ navigare col Kindle in connessione 3G senza spendere un ghello e quindi val la pena di ficcare il naso no?
Tutti dovremmo conoscere il dispositivo Amazon che e’ in grado di connettersi sia a una rete WiFi sia ad una rete mobile, per intenderci quella dei cellulari. Ovvio che rispetto alla connessione alla WiFi risulta un poco piu’ lenta ma noi non sputiamo nel piatto che mangiamo anche perche’ ha il vantaggio di essere beccata dappertutto, basta che ci sia campo, non quello di girasoli non quello di camporella ma la copertura intendo
Fino a qui, nulla di nuovo sotto il cielo di noi crackatori, ma quello che differenzia il Kindle rispetto agli altri pad (quello della mela morsicata senza verme in primis, ma anche i cugini del robottino verde) e’ che per navigare in 3G non serve alcuna scheda SIM, e quindi nessun contratto con le bastarde compagnie telefoniche. Basta che ci sia una qualsiasi copertura di rete e, indipendentemente dall’operatore il dispositivo si connette e vi permette di navigare…
So cosa state pensando, sembra tutto fin troppo bello, per essere vero, e infatti, all’atto pratico qualche problema si presenta, ma nulla di insuperabile. Amazon assicura la funzionalità in ben oltre 100 paesi, ma ovviamente in Italia col cazzo che siamo in lista, noi siamo il terzo mondo anche se in tv fate le offerte al terzo mondo, qui al max navigherete solo su Wikipedia e lo store di Amazon.
Ma so che il 90% di chi legge si e’ gia’ perso e quindi andiamo giu’ piatto dicendo.
Basta solo premere Edit, e impostare i dati richiesti, con la cura di impostare Stati Uniti. Salvare e il gioco e’ fatto!